Recensione
Death Note
10.0/10
Recensione di nightmare_rufy96
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Questo per adesso è l'unico manga a cui mi sento di assegnare un bel 10. La storia è fantastica, la sola idea del quaderno della morte secondo me è geniale. I personaggi sono caratterizzati magnificamente: da una parte il folle assassino possessore del quaderno, dall'altra il famoso L, il detective più conosciuto del mondo grazie alla moltitudine di casi che sembravano impossibili che invece ha risolto. Uno scontro epico.
Durante tutto lo svolgimento della storia vediamo come Light diventi sempre più esaltato dall'idea di essere nella giustizia, di considerarsi un dio,il prescelto.
A mio parere L è il personaggio meglio riuscito in tutta la storia dei manga, ha un comportamento tutto suo: il modo di sedersi, il mangiare dolci a tutte le ore del giorno, le intuizioni geniali, il non dormire mai... Tutto questo fa di lui un personaggio a cui non ci si può non affezionare.
La storia è fantastica, è il classico manga da cui non puoi staccarti anche volendolo. un duello fra due personaggi eccezionali. La vicenda non vi stancherà un attimo, non perderà mai la grande suspance che è presente fin dal primo volume. Alcuni ragionamenti sono fenomenali, l'intelligenza dei due protagonisti è disarmante; mi è capitato più volte di dover rileggere alcuni punti perché diventava difficile seguire il ragionamento (che comunque a mio avviso non diventa mai troppo contorto o dispersivo).
I disegni sono ben fatti, alcune pagine sono da inginocchiarsi,in particolare alcune espressioni parecchio cupe di Ryuk sono spettacolari.
Io di solito preferisco altri generi, poche parole e tanta azione, infatti sono un grande appassionato di One Piece Bleach Naruto ecc. ma Death Note nonostante sia il contrario li ha superati tutti.
A differenza di altri manga questo fa molto pensare sul fatto che uccidere i criminali sia giusto o sbagliato, alcuni dicono che Light non abbia tutti i torti, altri lo definiscono solo un pazzo assassino che si è montato la testa.
<b>SPOILER</b>
La storia fino alla morte di L è fantastica, darei un voto superiore al 10 se potessi, ma forse dopo, dal volume 7/8 in poi, dalla comparsa di Near e Mello, il manga perde un po' di pathos. Forse preferivo l'idea di continuare il duello uno contro uno, ma non per questo il manga perde punti, non posso dare meno di dieci a questa stupenda opera.
Durante tutto lo svolgimento della storia vediamo come Light diventi sempre più esaltato dall'idea di essere nella giustizia, di considerarsi un dio,il prescelto.
A mio parere L è il personaggio meglio riuscito in tutta la storia dei manga, ha un comportamento tutto suo: il modo di sedersi, il mangiare dolci a tutte le ore del giorno, le intuizioni geniali, il non dormire mai... Tutto questo fa di lui un personaggio a cui non ci si può non affezionare.
La storia è fantastica, è il classico manga da cui non puoi staccarti anche volendolo. un duello fra due personaggi eccezionali. La vicenda non vi stancherà un attimo, non perderà mai la grande suspance che è presente fin dal primo volume. Alcuni ragionamenti sono fenomenali, l'intelligenza dei due protagonisti è disarmante; mi è capitato più volte di dover rileggere alcuni punti perché diventava difficile seguire il ragionamento (che comunque a mio avviso non diventa mai troppo contorto o dispersivo).
I disegni sono ben fatti, alcune pagine sono da inginocchiarsi,in particolare alcune espressioni parecchio cupe di Ryuk sono spettacolari.
Io di solito preferisco altri generi, poche parole e tanta azione, infatti sono un grande appassionato di One Piece Bleach Naruto ecc. ma Death Note nonostante sia il contrario li ha superati tutti.
A differenza di altri manga questo fa molto pensare sul fatto che uccidere i criminali sia giusto o sbagliato, alcuni dicono che Light non abbia tutti i torti, altri lo definiscono solo un pazzo assassino che si è montato la testa.
<b>SPOILER</b>
La storia fino alla morte di L è fantastica, darei un voto superiore al 10 se potessi, ma forse dopo, dal volume 7/8 in poi, dalla comparsa di Near e Mello, il manga perde un po' di pathos. Forse preferivo l'idea di continuare il duello uno contro uno, ma non per questo il manga perde punti, non posso dare meno di dieci a questa stupenda opera.