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7.0/10
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Mi sono imbattuto in questo manga qualche mese fa in un blocco acquistato tramite ebay, e devo dire che ne sono rimasto davvero felice, lo custodisco con gran cura dato che non voglio fare lo stesso sbaglio del suo vecchio possessore, che regala buoni manga a destra e a manca.
L'autore Tetsuya Tsutsui lo conoscevo solo di nome dato che più volte sono stato in procinto di comprare Reset o Manhole, anche se alla fine ho sempre preferito acquistare altro. Forse ci rifarò un pensierino quando le mie finanze saranno tornate stabili.

Duds Hunt è un volume unico pubblicato per la prima volta in Italia nel 2005 dalla Mondadori e poi riproposto da casa dalla BD/J-Pop nel 2007.
Tutta la storia ruota attorno alla figura di Nakanishi, che appena uscito dal riformatorio si trova a lavorare in uno squallido posto con una misera paga. Un giorno però parlando con un suo amico tramite una chat su internet viene a conoscenza di un "gioco", Duds Hunt, dove si diventa cacciatore o preda e dove qualsiasi cosa è lecita; ovviamente il premio è in denaro e ovviamente si tratta di molto denaro.
Nakanishi, vedendola come un'opportunità, decide di parteciparvi e di combattere con tutte le sue forze per una vita un po' migliore di quella che vive attualmente.

Il tratto Tetsuya Tsutsui è lineare, dolce e in certi tratti anche molto ricercato. Di solito non ci si aspetta un tratto così delicato e soave per un manga di azione, ma tutto sommato devo dire che questo stile calza quasi a pennello con la storia. Inoltre tutte le ambientazioni sono per lo più molto dettagliate e i personaggi sono caratterizzati quasi al meglio (almeno parlando dei personaggi principali). I retini sono molti e creano non troppo forti contrasti di chiaroscuro e anche questo conferisce alle tavole la dolcezza che cerca il protagonista.
La copertina mi aveva davvero colpito molto, ma l'illustrazione faceva intendere che fosse un manga di lotta furiosa o di arti marziali, e quindi direi che non ci azzecca una mazza. Credo si potesse fare molto meglio.

L'edizione J-Pop devo dire che è davvero ottima sotto ogni aspetto: carta un po' lucida, bianchissima e non troppo trasparente; sovraccoperta bellissima, brossatura molto resistente. E il rapporto qualità prezzo non si discute, anzi forse poteva anche costare qualcosa in più, vedendo i prezzi e la qualità di altre opere che si vedono in fumetteria.

Voto globale: 7-
Non tanto per il manga in sé quanto per l'originalità che non è troppa, infatti man mano la storia diventa sempre più scontata.
Consigliato agli amanti delle letture d'un fiato ricche azione. Gli altri lascino perdere.