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6.0/10
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Mi sono ritrovato questo volume per caso davanti in fumetteria e, dato che quel giorno avevo voglia di provare qualche shojo, decisi di comprare questo volume unico, dato che iniziare una nuova serie sarebbe stato distruttivo per le mie solide finanze.
Moto Hagio, a dire il vero, è una mangaka di cui, prima di questo manga, non avevo mai sentito nominare e solo successivamente ho scoperto che era l'autrice di Edgar e Allan Poe.

Questo volume unico è stato pubblicato nel ormai lontano 1994 dalla Star Comics, anche se in patria è datato addirittura 1975.
La storia è ambientata in un futuro alquanto lontano dove la Terra, dopo la scoperta della navigazione Warp e dell'antigravità, è riuscita, grazie a viaggi spaziali molto lunghi, a colonizzare circa 51 altri pianeti ed è, insieme ad altri due sistemi di pianeti, al comando dell'universo.
Il manga parte nell'astronave A22 dove 700 esaminandi sono pronti per effettuare la terza prova cioè sopravvivere, in gruppi di 10, per 53 giorni su un'astronave persa nell'universo; l'inconveniente nasce però quando, appena iniziata questa prova, uno di questi gruppi si troverà in undici e non in dieci. Da qui partano una serie di situazioni e sospetti vari che porteranno alla scoperta di questo "intruso".

Il tratto, anche essendo poco dettagliato e abbastanza stilizzato, riesce ad esprimere al meglio ciò che l'autore vuole dire e vuole suscitare nel lettore. I personaggi sono molto ben caratterizzati, infatti ognuno ha le proprie particolari attitudini e la propria figura che a volta non centra nulla con quella di un altro personaggio. Le ambientazioni sono rese bene anche se qualche particolare in più non poteva che far migliorare il tutto. I retini sono tutti al punto giusto e non sono eccessivi, e qui direi la scelta migliore.
La copertina è abbastanza scontata, ma di per sé credo sia la scelta giusta dato che forse nessun personaggio spicca sugli altri.

Edizione della Star Comics davvero ottima e prezzo (7,oo euro) direi tutto sommato onesto, sono 400 pagine (vabè nessuna a colori), ha la sovraccoperta, la brossatura è davvero molto solida, la carta è spessa, abbastanza bianca e poco trasparente; direi che non ci si può lamentare.

Voto globale 6,5
Opera non molto originale, ma tutto sommato direi ben strutturata e sceneggiata. La prima parte è davvero ottima, ma nella seconda decade tutta l'opera, secondo me l'autore poteva pensare a qualcosa di meglio dato che aveva buone potenzialità.
Consiglio questo manga a chi non ama il tratto degli shojo dato che questo direi che è quasi una via di mezzo con un shounen, e poi a chi vuole una buona lettura da leggere tutta d'un fiato. Non sarà un capolavoro, ma va letto.