Recensione
Lost+Brain
8.0/10
Recensione di piccolaeni92
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Che potenza! Mi ha realmente sorpreso. In effetti avevo sentito che in Giappone aveva avuto un grande successo e quindi le mie aspettative erano alte, ma devo dire che non sono rimasta delusa, anzi. Leggendo poi in giro le recensioni, non riuscivo realmente a comprenderle. Le analogie con Death Note sono evidentissime, ma (a mio parere) di poco conto, in quanto la vera storia viene fatta grazie allo straordinario potere chiamato "ipnotismo", cosa che non centra minimamente con Death Note.
La storia segue le vicende di un ragazzo, Hiyama, che, dopo aver assistito ad una dimostrazione del potere dell'ipnotismo da un famoso professore, cercherà di imitarlo per realizzare il suo piano di cambiamento del genere umano. Grazie all'ipnotismo, la storia è ricca di ragionamenti contorti - e spesso anche un po' complicati - e strategie imprevedibili. A mio parere, un'autentica potenza.
Unica "pecca", se così possiamo chiamarla - almeno per me un po' lo è - è la fine. Direi non molto "ad effetto" ma pur sempre accettabile e sopratutto, per come viene presentata la storia, poco prevedibile. A dire la verità pensavo sarebbe finito come Death Note e invece diciamo che mi ha stupito.
Comunque sia è una storia piena di ragionamenti strategici e piani imprevedibili, caratteristiche che rendono la storia assolutamente interessante a mio parere. Certo è anche un po' complicata e richiede una certa concentrazione nella sua lettura.
Consiglio questo manga a tutti coloro che hanno già letto Death Note e, beh, anche agli altri. Naturalmente non a chi non ama il genere, penso sia una lettura troppo azzardata.
La storia segue le vicende di un ragazzo, Hiyama, che, dopo aver assistito ad una dimostrazione del potere dell'ipnotismo da un famoso professore, cercherà di imitarlo per realizzare il suo piano di cambiamento del genere umano. Grazie all'ipnotismo, la storia è ricca di ragionamenti contorti - e spesso anche un po' complicati - e strategie imprevedibili. A mio parere, un'autentica potenza.
Unica "pecca", se così possiamo chiamarla - almeno per me un po' lo è - è la fine. Direi non molto "ad effetto" ma pur sempre accettabile e sopratutto, per come viene presentata la storia, poco prevedibile. A dire la verità pensavo sarebbe finito come Death Note e invece diciamo che mi ha stupito.
Comunque sia è una storia piena di ragionamenti strategici e piani imprevedibili, caratteristiche che rendono la storia assolutamente interessante a mio parere. Certo è anche un po' complicata e richiede una certa concentrazione nella sua lettura.
Consiglio questo manga a tutti coloro che hanno già letto Death Note e, beh, anche agli altri. Naturalmente non a chi non ama il genere, penso sia una lettura troppo azzardata.