Recensione
Rebirth
7.0/10
Come si accenna nella trama sopra, il perno della storia è incentrata sui poteri dei 2 rivali: la luce e le tenebre. Il protagonista principale Deshwitat è un tenebroso vampiro stregone che ha enormi poteri e forza fisica, il suo rivale Kalutika è il dio della luce.
Personalmente ho trovato il primo volume un po' incasinato e anche un tantino sporco nei disegni, che però vanno via via migliorando. La storia in sé rimane coinvolgente in maniera quasi sempre costante; le ambientazioni sono spesso cupe. La trama si alterna tra passato e presente rivelando prima come i due rivali fossero un tempo amici e raccontando in maniera molto piacevole la loro vita; questa per me rimane la parte più significativa dell'opera.
Una volta compiutosi il dramma e la separazione dei due, si riparte dalla rinascita (da qui il nome rebirth) del nostro caro vampiro, che di vampiro in realtà ha mantenuto ben poco - quindi dimentichiamoci succhiamenti di sangue etc.
Il nostro protagonista verrà circondato da un gruppo di nuovi amici tra cui non mancherà qualche intreccio amoroso e qualche divertente gag umoristica condita da un filo di fanservice. Questo gruppo avrà il compito di combattere Kalutika e salvare il salvabile.
Senza voler entrare troppo nella trama, per gli amanti dei tornei non mancherà neppure quello, con il nostro protagonista impegnato nel tentativo di diventare il re dei vampiri, e qui botte da orbi.
Questo manhwa, edito dalla Flashbook, si conclude in 26 volumi e si è trascinato per circa 10 anni prima di dare alla luce - scusate il gioco di parole - il suo epilogo.
Concludendo, giudico in maniera positiva quest'opera, che ora si può recuperare senza dover attendere mesi e mesi per l'uscita di un prossimo volume.
Il mio voto sarebbe 7,5 se fosse possibile, ma do un 7 perché un 8 lo trovo esagerato.
Personalmente ho trovato il primo volume un po' incasinato e anche un tantino sporco nei disegni, che però vanno via via migliorando. La storia in sé rimane coinvolgente in maniera quasi sempre costante; le ambientazioni sono spesso cupe. La trama si alterna tra passato e presente rivelando prima come i due rivali fossero un tempo amici e raccontando in maniera molto piacevole la loro vita; questa per me rimane la parte più significativa dell'opera.
Una volta compiutosi il dramma e la separazione dei due, si riparte dalla rinascita (da qui il nome rebirth) del nostro caro vampiro, che di vampiro in realtà ha mantenuto ben poco - quindi dimentichiamoci succhiamenti di sangue etc.
Il nostro protagonista verrà circondato da un gruppo di nuovi amici tra cui non mancherà qualche intreccio amoroso e qualche divertente gag umoristica condita da un filo di fanservice. Questo gruppo avrà il compito di combattere Kalutika e salvare il salvabile.
Senza voler entrare troppo nella trama, per gli amanti dei tornei non mancherà neppure quello, con il nostro protagonista impegnato nel tentativo di diventare il re dei vampiri, e qui botte da orbi.
Questo manhwa, edito dalla Flashbook, si conclude in 26 volumi e si è trascinato per circa 10 anni prima di dare alla luce - scusate il gioco di parole - il suo epilogo.
Concludendo, giudico in maniera positiva quest'opera, che ora si può recuperare senza dover attendere mesi e mesi per l'uscita di un prossimo volume.
Il mio voto sarebbe 7,5 se fosse possibile, ma do un 7 perché un 8 lo trovo esagerato.
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