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<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler!]</b>

Ho acquistato il primo volume del manga in maniera distratta, quasi senza accorgermene perché ero concentrata sulla ricerca di serie per aumentare la mia collezione.
Nonostante questo inizio un po' particolare, il manga mi ha incuriosito da subito e pian piano ho cominciato ad apprezzare la storia e la comicità semplice dell'autrice.

Parlare per intero della storia di FullMetal Alchemist è alquanto complicato anche perché non riuscirei a rendere bene la bellezza della trama e gli innumerevoli avvenimenti che collegati tra di loro danno forma a questa storia. Posso iniziare con il dirvi che, a prescindere dai primi albi in cui in ci vengono presentati i protagonisti e le loro abilità, alcuni personaggi importanti come il Colonnello Munstung e altrettanti importanti nemici come Scar, l'uomo di Ishval con la cicatrice, la vera storia inizierà verso i volumi 5-6 in cui i nostri due giovani alchimisti incontreranno la loro maestra, Izumi Curtis, e prenderà avvio un flashback che ci dirà come in realtà tutto è iniziato.

Edward e Alphonse Elric, abbandonati dal padre Van Hohenheim ancora piccoli, sono nati e cresciuti nel piccolo paesino di Resembool insieme alla madre Trisha Elric che, improvvisamente, per una grave malattia viene a mancare. Dopo la sua morte, Edward e Alphonse vivono insieme a Winry e sua nonna finché non incontrano Izumi Curtis che diventerà la loro insegnante dopo averli sottoposti ad una prova in cui i due fratelli riescono a comprendere il significato dalla frase "Tutto e uno e uno e tutto", che la loro maestra aveva lasciato detto di spiegarle al suo ritorno. Accettandoli come suoi allievi, Izumi insegna loro oltre che il combattimento corpo a corpo anche l'alchimia.
Nel paese di Amestris l'alchimia è una scienza di utilizzo comune (tanto che anche lo stesso stato militare a i famosi Alchimisti di Stato). L'alchimia permette di costruire, modellare, distruggere la materia tramite l'utilizzo del cerchio alchemico. Il tutto si basa sul "Principio dello scambio Equivalente" (per ottenere qualcosa, è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore) che i nostri protagonisti credono anche essere il principio regolatore del mondo intero, anche se poi questa convinzione cede il passo alla scoperta di una verità ancora superiore per la quale il mondo è troppo grande e vario per essere riassunto in questa unica legge.

L'alchimia ha inoltre 3 tabù e il più importante tra questi vieta la "trasmutazione umana", cioè riportare in vita i morti. Questo è il peccato di cui i nostri protagonisti si macchiano. Infatti, fin dal giorno della morte della madre, i due fratelli avevano promesso di tentare la trasmutazione, che fallirà portandoli a pagare un prezzo molto alto. Non solo non riportano in vita la madre, che anzi credono di aver ucciso una seconda volta per poi capire che la "cosa" informe resuscitata non era la loro madre, ma Ed si vedrà privato della gamba (che simboleggia il sostegno delle sue convinzioni, della sua alchimia) mentre Al perderà l'intero corpo (quindi la possibilità di sentire il calore umano). Inoltre Ed, disperato per la scomparsa del fratello, tornerà ancora una volta davanti all'essere che l'autrice ci definisce come "verità", "mondo", "Dio", "uomo", e cederà il proprio braccio per ottenere in cambio l'anima del fratello, che tramite un sigillo di sangue legherà all'armatura che sarà ora il suo corpo, mentre Ed sostituirà i suoi arti con due automail che gli varranno in seguito il titolo di FullMetal, cioè l'alchimista d'acciaio

Questo è il tragico inizio della storia, che ben presto si trasformerà in un'avvincente serie che vedrà l'entrata in scena degli Homunculus e del loro "padre", la rivelazione del passato di Van Hohenheim e una nuova battaglia per ribellarsi ad un destino di sangue già scritto che porterebbe l'intero paese a trasformarsi in una pietra filosofale finale alimentata dalle anime di tutti gli abitanti di Amestris.
La storia ovviamente è più ampia arricchita dall'universo dei personaggi che si incontrano, tutti, a mio parere, ben caratterizzati.

Nonostante la storia continui sempre più avvincente, ciò che mi preme sottolineare sono i temi affrontati dall'autrice e tra questi soprattutto quelli che maggiormente mi hanno colpito, primo tra tutti la trasmutazione umana che oggi fa pensare più propriamente alla clonazione o agli interventi degli scienziati sul DNA e di tutta la ricerca quasi ossessiva che da secoli l'uomo conduce per avvicinarsi a Dio. Quando ho letto la storia dei due fratelli Elric ho subito pensato quasi involontariamente alla storia di Frankenstein, a come l'autrice ci presentasse il tema della vita e della morte possibili da controllare tramite la scienza. Sconfinare nel sacro e arrogarsi i poteri del "fondatore", di "Dio" e tutte le conseguenze che da questa scelta deriva.

Un altro aspetto del manga che ho apprezzato è la figura femminile che ne esce in tutte le sfaccettature sempre molto forte. Ci vengono rappresentati diversi tipi di donna accomunate tutte dall'amore verso i proprio figli, verso i propri uomini o verso il paese. Da Trisha che aspetta fiduciosa il suo uomo e cresce da sola due figli, a Winry che si dimostra indipendente e forte, al Maggiore Amstrong che incarna le doti di una regina di ghiaccio incrollabile che ottiene il rispetto e l'obbedienza assoluta dei suoi uomini.

Un altro tema molto importante è la descrizione dell'odio e delle vendetta. Infatti,un gravissimo fatto di sangue (cioè lo sterminio di un intero popolo con pochissimi superstiti) fa sì che il primo nemico degli alchimisti di stato sia Scar, l'uomo con la cicatrice che è alla ricerca di tutti gli alchimisti di stato per ucciderli proprio guidato dalla sete di vendetta. Ma l'autrice non si ferma qui e ci mostra come l'odio e la disperazione e la vedetta siano sentimenti che si sviluppano facilmente nel cuore degli uomini.
Infatti Winry è orfana perché i genitori, due medici, avevano deciso, durante la guerra di Ishvar, di restare e curare i feriti anche mentre tutti fuggivano, ma proprio Scar, sotto shock e in preda alla sete di sangue, uccide i due dottori che l'avevano salvato. Toccante è la scena in cui Winry per caso viene a sapere la verità e punta l'arma contro Scar. Vediamo quindi come anche il cuore puro di una ragazza che si prodigava tramite il suo lavoro e le sue conoscenze mediche ad aiutare gli altri è in grado di essere sporcato da una macchia scura, che nel caso in questione non si espande a tutto il suo cuore proprio grazie all'intervento di Ed che le ricorda di come le sue mani non siano fatte per togliere la vita ma per aiutare gli altri a vivere.

Ancora, la storia si sviluppa nel classico tema del viaggio e della ricerca che porterà i due fratelli a scoprire una realtà che li farà maturare molto in fretta e che gli farà capire, come ci dirà Ed alla fine, che solo se si è pronti a superare il dolore, a farlo proprio e non temerlo si sarà in grado di ottenere un insostituibile cuore d'acciaio.

Infine la comicità che l'autrice è in grado di inserire all'interno della sua opera rende il tutto meno pesante e più gradevole, facendo di FMA un'opera assolutamente splendida e imperdibile.