Recensione
Monster Hunter Orage
5.0/10
Ecco a voi, sfornato dalle magiche e famose mani di Hiro Mashima, Monster Hunter Orage.
Osserviamo come questo piccolo manga, composto da 4 volumetti, tenta di cimentarsi nella titanica impresa di rappresentare il suddetto videogioco che ha fatto sognare milioni di asiatici (e un po' meno di europei): Monster Hunter.
Il tratto di Mashima ben accompagna le rocambolesche imprese dei nostri personaggi attraverso un mondo magico popolato da uomini e mostri.
La storia parte molto promettente e i primi capitoli sembrano un buon fondamento per iniziare una serie a lungo termine.
Nonostante, o forse a causa, della notorietà del videogioco, il fumetto sfuma via. L'esiguo numero dei volumetti pubblicati, 4, non permette il completo districamento attraverso questo fantastico mondo, popolato da - non più così tanti e variegati - mostri (8-9 specie se non erro); e da uomini e donne (s)vestiti delle loro magnifiche armature che sembrano non avere un particolare scopo (tanto che combatteranno anche senza, solo in una "armatura-bikini").
Tralasciando le armi che dovevano essere il fulcro della storia e che per la maxi velocità con cui si cambiano-migliorano, non si riescono a focalizzare, a scoprire e saggiare in ogni nuovo status di potenza acquisito.
Nonostante ciò, lo stile è molto curato gli sfondi ben disegnati, anche se sempre ridotti al secondo piano dietro a qualche mostro o a qualche faccia di personaggi.
Le inquadrature ottime e i combattimenti ben curati, anche se, a causa della velocità, risultano un'accozzaglia di "forze dell'amicizia", di gioco di squadra, di colpi di fortuna e di una buona dose di volontà del protagonista, che relegano a posizione marginale le loro magnifiche e potentissime armi (migliorate addirittura da uno dei migliori fabbri del mondo).
<b>[Possibili lievi spoiler.]</b>
Nel complesso un 6, ma tutto si perde nel finale che viene reciso con un deciso e sonoro Zac.
I personaggi, mai caratterizzati fino in fondo (Koolon da quando è passato dai cattivi ai buoni?), si uniscono in un abile gioco di squadra che riesce a sconfiggere il "grande e cattivo" mostro in meno pagine di Plesioth (un altro mostro della saga) e il tutto contornato da una snervante voce fuori campo che sembra raccontare gli avvenimenti accaduti dopo la loro strabiliante impresa e per finire con un ultimo fotogramma-finale tutti felici e contenti.
Nel complesso un titolo passabile per chi è alla ricerca di una lettura leggera e non impegnativa, per i fan di Monster Hunter sconsigliato. Quando si perdono ore sul gioco cercando di forgiare armi sempre più forti, oppure conoscendo milioni di mostri e vedendo che in ogni caso rimangono elementi marginali all'interno della saga.
Voto 5
Osserviamo come questo piccolo manga, composto da 4 volumetti, tenta di cimentarsi nella titanica impresa di rappresentare il suddetto videogioco che ha fatto sognare milioni di asiatici (e un po' meno di europei): Monster Hunter.
Il tratto di Mashima ben accompagna le rocambolesche imprese dei nostri personaggi attraverso un mondo magico popolato da uomini e mostri.
La storia parte molto promettente e i primi capitoli sembrano un buon fondamento per iniziare una serie a lungo termine.
Nonostante, o forse a causa, della notorietà del videogioco, il fumetto sfuma via. L'esiguo numero dei volumetti pubblicati, 4, non permette il completo districamento attraverso questo fantastico mondo, popolato da - non più così tanti e variegati - mostri (8-9 specie se non erro); e da uomini e donne (s)vestiti delle loro magnifiche armature che sembrano non avere un particolare scopo (tanto che combatteranno anche senza, solo in una "armatura-bikini").
Tralasciando le armi che dovevano essere il fulcro della storia e che per la maxi velocità con cui si cambiano-migliorano, non si riescono a focalizzare, a scoprire e saggiare in ogni nuovo status di potenza acquisito.
Nonostante ciò, lo stile è molto curato gli sfondi ben disegnati, anche se sempre ridotti al secondo piano dietro a qualche mostro o a qualche faccia di personaggi.
Le inquadrature ottime e i combattimenti ben curati, anche se, a causa della velocità, risultano un'accozzaglia di "forze dell'amicizia", di gioco di squadra, di colpi di fortuna e di una buona dose di volontà del protagonista, che relegano a posizione marginale le loro magnifiche e potentissime armi (migliorate addirittura da uno dei migliori fabbri del mondo).
<b>[Possibili lievi spoiler.]</b>
Nel complesso un 6, ma tutto si perde nel finale che viene reciso con un deciso e sonoro Zac.
I personaggi, mai caratterizzati fino in fondo (Koolon da quando è passato dai cattivi ai buoni?), si uniscono in un abile gioco di squadra che riesce a sconfiggere il "grande e cattivo" mostro in meno pagine di Plesioth (un altro mostro della saga) e il tutto contornato da una snervante voce fuori campo che sembra raccontare gli avvenimenti accaduti dopo la loro strabiliante impresa e per finire con un ultimo fotogramma-finale tutti felici e contenti.
Nel complesso un titolo passabile per chi è alla ricerca di una lettura leggera e non impegnativa, per i fan di Monster Hunter sconsigliato. Quando si perdono ore sul gioco cercando di forgiare armi sempre più forti, oppure conoscendo milioni di mostri e vedendo che in ogni caso rimangono elementi marginali all'interno della saga.
Voto 5