Recensione
Eyeshield 21
9.0/10
Recensione di alessio.avino
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Se Capitan Tsubasa rappresenta per molti il miglior manga sportivo, quello che più di ogni altro ha fatto avvicinare i lettori allo sport trattato, Eyeshield 21 non è da meno.
La trama è semplice, Sena entra nel club di Football Americano e si scopre un formidabile Running Back. Da qui una serie di match avvincenti e situazioni fuori dal campo simpatiche e mai noiose ed è proprio questa la componente più difficile da evitare in un manga sportivo, la noia, dovuta spesso ad una certa ripetitività che annoia il lettore e rende il manga "uno dei tanti". In Eyeshield 21 ciò non accade, i match sono avvincenti, catturano a pieno l'attenzione rendendoti quasi un fan accanito di uno sport che molti prima non avevano mai ispezionato.
L'autore riesce infatti a farti immergere nel mondo del football americano tramite semplici spiegazioni tanto che alla fine dell'opera è facile ritrovarsi appassionati di questo sport e ve lo dico per esperienza personale. I manga vengono in continuazione screditati dai più critici che non vedono in esso alcun messaggio morale o etico e non sono considerati buone forme di comunicazione. Io la penso diversamente, ritengo che essi riescano a trasmettere, a comunicare con il lettore in modo eccezionale e spesso offrono vere e proprie lezioni di vita.
Volendo passare dal generale al particolare mi sento di dire che Eyeshield non offre un messaggio morale profondo, niente di particolare, l'autore vuole insegnare ad amare lo sport e poi ci sono i soliti valori quali l'amicizia e giù di lì. Stiamo pur sempre parlando di uno Shounen, non che questo genere non offra messaggi, ma nei casi più comuni è solito offrire azione e divertimento e spesso osservazioni di tipo psicologico, introspettivo e cose simili non sono sempre in primo piano. Non è certo una critica verso il genere, da me apprezzatissimo, ma solamente una visione realistica dei fatti.
Passando al disegno direi che non vi sono proprio pecche, è tutto ben realizzato e l'atmosfera creata è sicuramente quella adatta.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati. Il protagonista è sotto i proiettori ed ovviamente è obbligo dell'autore renderlo il più apprezzabile possibile, ma ciò non esclude che gli altri personaggi siano meno caratterizzati, anzi, tutti, ma proprio tutti hanno dei tratti ben delineati e delle peculiarità diverse che rende interessante anche scoprire qualcosa in più su di essi (il migliore è senza dubbio Yoichi Hiruma).
In conclusione Eyeshield 21 è un manga che nonostante potrebbe essere sottovalutato per via della trama semplice, dell'argomento sportivo, ti tiene attaccato, ti fa immergere in un nuovo mondo e alla fine non rimarrete delusi di aver letto questa ottima serie.
La trama è semplice, Sena entra nel club di Football Americano e si scopre un formidabile Running Back. Da qui una serie di match avvincenti e situazioni fuori dal campo simpatiche e mai noiose ed è proprio questa la componente più difficile da evitare in un manga sportivo, la noia, dovuta spesso ad una certa ripetitività che annoia il lettore e rende il manga "uno dei tanti". In Eyeshield 21 ciò non accade, i match sono avvincenti, catturano a pieno l'attenzione rendendoti quasi un fan accanito di uno sport che molti prima non avevano mai ispezionato.
L'autore riesce infatti a farti immergere nel mondo del football americano tramite semplici spiegazioni tanto che alla fine dell'opera è facile ritrovarsi appassionati di questo sport e ve lo dico per esperienza personale. I manga vengono in continuazione screditati dai più critici che non vedono in esso alcun messaggio morale o etico e non sono considerati buone forme di comunicazione. Io la penso diversamente, ritengo che essi riescano a trasmettere, a comunicare con il lettore in modo eccezionale e spesso offrono vere e proprie lezioni di vita.
Volendo passare dal generale al particolare mi sento di dire che Eyeshield non offre un messaggio morale profondo, niente di particolare, l'autore vuole insegnare ad amare lo sport e poi ci sono i soliti valori quali l'amicizia e giù di lì. Stiamo pur sempre parlando di uno Shounen, non che questo genere non offra messaggi, ma nei casi più comuni è solito offrire azione e divertimento e spesso osservazioni di tipo psicologico, introspettivo e cose simili non sono sempre in primo piano. Non è certo una critica verso il genere, da me apprezzatissimo, ma solamente una visione realistica dei fatti.
Passando al disegno direi che non vi sono proprio pecche, è tutto ben realizzato e l'atmosfera creata è sicuramente quella adatta.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati. Il protagonista è sotto i proiettori ed ovviamente è obbligo dell'autore renderlo il più apprezzabile possibile, ma ciò non esclude che gli altri personaggi siano meno caratterizzati, anzi, tutti, ma proprio tutti hanno dei tratti ben delineati e delle peculiarità diverse che rende interessante anche scoprire qualcosa in più su di essi (il migliore è senza dubbio Yoichi Hiruma).
In conclusione Eyeshield 21 è un manga che nonostante potrebbe essere sottovalutato per via della trama semplice, dell'argomento sportivo, ti tiene attaccato, ti fa immergere in un nuovo mondo e alla fine non rimarrete delusi di aver letto questa ottima serie.