Recensione
Defense Devil
10.0/10
11/07/2012. ore 15:35. Appena finito di leggere l'ultimo volume.
Comprai questo manga solo per due ragioni: il titolo e i disegni. Essendo io un laureando in giurisprudenza, non avrei potuto lasciar passare inosservato un titolo simile. Decisi di non informarmi sulla trama perché non mi interessava alcun tipo di spoiler. Quindi iniziai a leggerlo senza la minima pretesa.
Così, finito il primo volume penso: "ok, i disegni sono belli, i personaggi sembrano carismatici, ma se al secondo volume trovo episodi filler, con l'avvocato che cerca di salvare l'unknown di turno e uccidere lo shinigami di turno, allora è tutto fumo e niente arrosto".
Così non fu, fortunatamente!
Quindi, ad un disegno bello e a dei personaggi carismatici, si è aggiunta una trama tanto semplice inizialmente, quanto intricata col prosieguo della lettura.
Non mancano i momenti seri, e neppure quelli comici; così come non mancano i flashback relativi a ciascun personaggio. Ognuno ha una propria personalità, e ci si affeziona a tutti, nel bene e nel male.
Il tutto si amalgama in una maniera così naturale, da non notare alcuna forzatura o mancanza di idee.
E così si giunge al decimo, nonché ultimo volume e si spera in un finale degno di definirsi tale.
E così è stato. Finale azzeccatissimo e completo, che fa venire al pettine tutti i nodi di una trama ben orchestrata e mai noiosa o scontata. Anzi, verrebbe voglia di leggere un eventuale seguito.
Voto 10, più che meritato.
Manga bilanciatissimo: non si cerca mai di strafare inutilmente, e non si cade mai nel banale. Vignette mai caotiche e ben dettagliate. Fa divertire e fa riflettere, affrontando il tema sdoganatissimo del bene e del male in maniera sobria ed equilibrata.
Considerato il carisma dei personaggi, gli autori avrebbero potuto allungare il brodo con un'infinità di episodi filler (vedi Naruto e One Piece), ma per la gioia dei lettori, sono stati in grado di confezionare una piccola opera d'arte.
Piccolo rimprovero alla J-Pop: le pagine a colori (credo presenti solo nel primo volume nella versione originale) sarebbero state davvero gradite. Ma nel complesso, e come ormai ci ha abituati, la qualità di tutto il resto è sempre alta. Da sottolineare la presenza delle pagine extra alla fine di ogni volume, e soprattutto la presenza di tutti gli indici (mi sono capitati manga decurtati degli indici con la GP, che però presentavano tre o quattro pagine bianche a fine albo...)
Buona lettura!
Comprai questo manga solo per due ragioni: il titolo e i disegni. Essendo io un laureando in giurisprudenza, non avrei potuto lasciar passare inosservato un titolo simile. Decisi di non informarmi sulla trama perché non mi interessava alcun tipo di spoiler. Quindi iniziai a leggerlo senza la minima pretesa.
Così, finito il primo volume penso: "ok, i disegni sono belli, i personaggi sembrano carismatici, ma se al secondo volume trovo episodi filler, con l'avvocato che cerca di salvare l'unknown di turno e uccidere lo shinigami di turno, allora è tutto fumo e niente arrosto".
Così non fu, fortunatamente!
Quindi, ad un disegno bello e a dei personaggi carismatici, si è aggiunta una trama tanto semplice inizialmente, quanto intricata col prosieguo della lettura.
Non mancano i momenti seri, e neppure quelli comici; così come non mancano i flashback relativi a ciascun personaggio. Ognuno ha una propria personalità, e ci si affeziona a tutti, nel bene e nel male.
Il tutto si amalgama in una maniera così naturale, da non notare alcuna forzatura o mancanza di idee.
E così si giunge al decimo, nonché ultimo volume e si spera in un finale degno di definirsi tale.
E così è stato. Finale azzeccatissimo e completo, che fa venire al pettine tutti i nodi di una trama ben orchestrata e mai noiosa o scontata. Anzi, verrebbe voglia di leggere un eventuale seguito.
Voto 10, più che meritato.
Manga bilanciatissimo: non si cerca mai di strafare inutilmente, e non si cade mai nel banale. Vignette mai caotiche e ben dettagliate. Fa divertire e fa riflettere, affrontando il tema sdoganatissimo del bene e del male in maniera sobria ed equilibrata.
Considerato il carisma dei personaggi, gli autori avrebbero potuto allungare il brodo con un'infinità di episodi filler (vedi Naruto e One Piece), ma per la gioia dei lettori, sono stati in grado di confezionare una piccola opera d'arte.
Piccolo rimprovero alla J-Pop: le pagine a colori (credo presenti solo nel primo volume nella versione originale) sarebbero state davvero gradite. Ma nel complesso, e come ormai ci ha abituati, la qualità di tutto il resto è sempre alta. Da sottolineare la presenza delle pagine extra alla fine di ogni volume, e soprattutto la presenza di tutti gli indici (mi sono capitati manga decurtati degli indici con la GP, che però presentavano tre o quattro pagine bianche a fine albo...)
Buona lettura!