Recensione
Death Note
9.0/10
Death Note è il manga che ha risvegliato la mia voglia di leggere manga. Insomma prima leggevo solo Naruto, ma un giorno stavo navigando sul web e ho trovato un articolo su questo manga e ho pensato di comprarlo visto che fino a quel momento avevo letto solo l'opera di Masashi Kishimoto.
Il titolo mi ispira tantissimo e lo compro in fumetteria senza neanche leggere la trama. Eh già manco l'avevo letta...
Mi ritrovo tra le mani un manga in cui non ci sono mazzate.
All'inizio pensavo di non continuarlo proprio perché non era il tipo di shonen che preferivo, ma poi mi accorgo che un manga "psicologico" come Death Note può tranquillamente piacermi di più di uno di combattimenti.
Non sto a scrivere la trama come tanti fanno dato che è già scritta qua sopra, comunque Death Note mi ha subito colpito, più che il manga in sé mi ha sorpreso il protagonista ossia Light Yagami. Ho trovato fantastica la sua idea di uccidere tutti i criminali della terra con il quaderno della morte, insomma senza gente spregevole e assassini il mondo sarebbe migliore.
Gli scontri psicologici tra Light e Elle sono sublimi, anche se a volte possono risultare un po' troppo lunghi e dispersivi.
I disegni di Takeshi Obata sono davvero sensazionali, ci sono tavole mozzafiato come nel volume 7, chi ha letto il manga sa benissimo di che tavola si tratta, comunque credo che il disegno meriti un 10 pieno.
Personalmente credo che la prima parte del manga sia nettamente superiore alla seconda che ritengo un po' più noiosa e ripetitiva, ma a me il manga continuava a piacere e ad appassionarmi anche in questa metà.
Secondo me però uno dei maggiori difetti di Death Note si riscontra nei personaggi, insomma secondo me la "sensei" Tsugumi Ohba non è stata capace di caratterizzare al meglio i propri personaggi, i vari Mello, Near, Gevanni e tanti altri non hanno personalità e sono veramente antipatici.
Questo è un manga che mi ha anche fatto riflettere molto su cosa sia giusto o sbagliato, insomma è giusto eliminare "la feccia" diventando un assassino per rendere il mondo migliore?
Ma nel momento in cui elimini questa feccia diventi tu stesso la "feccia" del pianeta?
Inoltre devo molto a questo manga dato che mi ha fatto riavvicinare al fantastico mondo del fumetto giapponese.
<b>[Attenzione Spoiler!]</b>
Purtroppo ho odiato alla follia il finale, secondo me Light Yagami doveva diventare il Dio del nuovo mondo, un mondo in cui regnasse la pace e l'armonia tra gli umani.
Penso però che gli autori abbiano optato per la scelta giusta facendo fare una brutta fine al nostro protagonista poiché con la vittoria di Light la morale del manga sarebbe stata che è giusto uccidere una persona se è un criminale, ovviamente questa morale è del tutto sbagliata. <b>[Fine Spoiler!] </b>
Infine Death Note è un manga che ho adorato alla follia e tutt'ora lo considero un bellissimo manga che consiglio a tutti, soprattutto a chi non ha mai letto manga prima d'ora.
In conclusione il mio voto è 9.
Il titolo mi ispira tantissimo e lo compro in fumetteria senza neanche leggere la trama. Eh già manco l'avevo letta...
Mi ritrovo tra le mani un manga in cui non ci sono mazzate.
All'inizio pensavo di non continuarlo proprio perché non era il tipo di shonen che preferivo, ma poi mi accorgo che un manga "psicologico" come Death Note può tranquillamente piacermi di più di uno di combattimenti.
Non sto a scrivere la trama come tanti fanno dato che è già scritta qua sopra, comunque Death Note mi ha subito colpito, più che il manga in sé mi ha sorpreso il protagonista ossia Light Yagami. Ho trovato fantastica la sua idea di uccidere tutti i criminali della terra con il quaderno della morte, insomma senza gente spregevole e assassini il mondo sarebbe migliore.
Gli scontri psicologici tra Light e Elle sono sublimi, anche se a volte possono risultare un po' troppo lunghi e dispersivi.
I disegni di Takeshi Obata sono davvero sensazionali, ci sono tavole mozzafiato come nel volume 7, chi ha letto il manga sa benissimo di che tavola si tratta, comunque credo che il disegno meriti un 10 pieno.
Personalmente credo che la prima parte del manga sia nettamente superiore alla seconda che ritengo un po' più noiosa e ripetitiva, ma a me il manga continuava a piacere e ad appassionarmi anche in questa metà.
Secondo me però uno dei maggiori difetti di Death Note si riscontra nei personaggi, insomma secondo me la "sensei" Tsugumi Ohba non è stata capace di caratterizzare al meglio i propri personaggi, i vari Mello, Near, Gevanni e tanti altri non hanno personalità e sono veramente antipatici.
Questo è un manga che mi ha anche fatto riflettere molto su cosa sia giusto o sbagliato, insomma è giusto eliminare "la feccia" diventando un assassino per rendere il mondo migliore?
Ma nel momento in cui elimini questa feccia diventi tu stesso la "feccia" del pianeta?
Inoltre devo molto a questo manga dato che mi ha fatto riavvicinare al fantastico mondo del fumetto giapponese.
<b>[Attenzione Spoiler!]</b>
Purtroppo ho odiato alla follia il finale, secondo me Light Yagami doveva diventare il Dio del nuovo mondo, un mondo in cui regnasse la pace e l'armonia tra gli umani.
Penso però che gli autori abbiano optato per la scelta giusta facendo fare una brutta fine al nostro protagonista poiché con la vittoria di Light la morale del manga sarebbe stata che è giusto uccidere una persona se è un criminale, ovviamente questa morale è del tutto sbagliata. <b>[Fine Spoiler!] </b>
Infine Death Note è un manga che ho adorato alla follia e tutt'ora lo considero un bellissimo manga che consiglio a tutti, soprattutto a chi non ha mai letto manga prima d'ora.
In conclusione il mio voto è 9.