Recensione
Durarara!!
6.0/10
Ideato dalla geniale mente di Ryohgo Narita con l'aiuto dei meravigliosi disegni di Suzuhito Yasuda, stessi produttori del più noto "Baccano", ecco che ci viene presentato "Durarara!!".
In origine Light novel che conta attualmente sette volumi, successivamente trasformato in anime prodotto dalla Brains Base, ci troviamo difronte ad una nuova trasposizione dell'opera. Anche se 'sta volta si tratta di un manga disegnato da Akiyo Satorigi.
La trama ruota attorno ad una frenetica Ikebukuro, città in cui il nostro protagonista, Mikado Ryūgamine, si trasferisce dalla campagna. Una volta immersi nella città, facciamo al conoscenza dei vari comprimari, benché in un opera del calibro di "Durarara!!" la vera protagonista rimane la città stessa sempre al centro di leggende urbane, come quella del "cavaliere senza testa", o dell'"uomo più forte del mondo".
Ad ikebukuro nulla è come sembra, e presto scopriremo che tutti i personaggi sono collegati, chi in un modo, chi nell'altro.
Altra particolarità di Ikebukuro sono le "color gang". Ovvero bande che si contraddistinguono fra loro a seconda del colore icona della loro tenuta, ed è proprio fra loro che si nascondo i misteriosi "dollars", una band che, a quanto pare, non ha colore.
Con queste premesse diamo il via ad un manga dalle ottime aspettative che, purtroppo, non vengono del tutto soddisfatte.
Innanzitutto, risulta difficile credere che sette light novel, e una ventina di episodi vengano tutte riassunte in quattro miseri volumi, ed è proprio così. La maggior parte delle vicende vengono brutalmente tagliate, riuscendo a scucire il favoloso tappeto di informazioni che ci vengono fornite nell'opera originale e nel suo primo adattamento. Riuscendo ad eliminare l'importanza di molti personaggi, rendendoli privi di qualsivoglia background.
Il finale viene quasi accennato, senza essere minimamente paragonabile a quello dell'anime, dove, tutti i nodi venivano al pettine. Addirittura molti personaggi perdono il loro ruolo chiave, risultando addirittura [per chi non avesse visto l'anime] inutili.
I disegni sono molto sobri e puliti, ma rimangono godibili. Nessuna nota di merito da questo punto di vista insomma.
Il mio voto, un mero sei, viene dato più che per il titolo che per l'opera. Probabilmente se avessi conosciuto Durarara!! con questo manga, non sarei riuscito a donargli più di un cinque.
In origine Light novel che conta attualmente sette volumi, successivamente trasformato in anime prodotto dalla Brains Base, ci troviamo difronte ad una nuova trasposizione dell'opera. Anche se 'sta volta si tratta di un manga disegnato da Akiyo Satorigi.
La trama ruota attorno ad una frenetica Ikebukuro, città in cui il nostro protagonista, Mikado Ryūgamine, si trasferisce dalla campagna. Una volta immersi nella città, facciamo al conoscenza dei vari comprimari, benché in un opera del calibro di "Durarara!!" la vera protagonista rimane la città stessa sempre al centro di leggende urbane, come quella del "cavaliere senza testa", o dell'"uomo più forte del mondo".
Ad ikebukuro nulla è come sembra, e presto scopriremo che tutti i personaggi sono collegati, chi in un modo, chi nell'altro.
Altra particolarità di Ikebukuro sono le "color gang". Ovvero bande che si contraddistinguono fra loro a seconda del colore icona della loro tenuta, ed è proprio fra loro che si nascondo i misteriosi "dollars", una band che, a quanto pare, non ha colore.
Con queste premesse diamo il via ad un manga dalle ottime aspettative che, purtroppo, non vengono del tutto soddisfatte.
Innanzitutto, risulta difficile credere che sette light novel, e una ventina di episodi vengano tutte riassunte in quattro miseri volumi, ed è proprio così. La maggior parte delle vicende vengono brutalmente tagliate, riuscendo a scucire il favoloso tappeto di informazioni che ci vengono fornite nell'opera originale e nel suo primo adattamento. Riuscendo ad eliminare l'importanza di molti personaggi, rendendoli privi di qualsivoglia background.
Il finale viene quasi accennato, senza essere minimamente paragonabile a quello dell'anime, dove, tutti i nodi venivano al pettine. Addirittura molti personaggi perdono il loro ruolo chiave, risultando addirittura [per chi non avesse visto l'anime] inutili.
I disegni sono molto sobri e puliti, ma rimangono godibili. Nessuna nota di merito da questo punto di vista insomma.
Il mio voto, un mero sei, viene dato più che per il titolo che per l'opera. Probabilmente se avessi conosciuto Durarara!! con questo manga, non sarei riuscito a donargli più di un cinque.