Recensione
Akaboshi
6.0/10
Il manga "Akaboshi" consta di tre volumi ed è edito dalla GP Publishing. Purtroppo per il poco successo ottenuto in patria, pubblicato da Jump, è terminato prematuramente. La conclusione lascia quindi molto interdetti e spaesati.
La trama si basa sul romanzo storico cinese "i Briganti" e racconta delle vicende di un gruppo di ladri noto come "Taiten-Gyoudou", ed in particolare di un loro componente, Tai Sou. In quegli anni il popolo cinese vive una crisi sotto un governo incapace di gestire le proprie risorse, ed é in cerca della speranza di un futuro migliore. Saranno proprio il protagonista e i suoi compagni dare iniziò ai cambiamenti.
Ho trovato la lettura di questo manga molto piacevole e veloce. La trama e i frequenti combattimenti lo rendono uno Shonen semplice. La ricerca di qualcosa di nuovo spinge manga come questo a concludere la storia rapidamente, lasciando inespresso un grosso potenziale. Per quel poco che ti accompagna questo manga ti coinvolge e, sebbene le tematiche non sia proprio originali, è comunque unico. Non si ha il tempo di esplorare ogni aspetto del carattere dei personaggi, ma quel poco che si vede è poco chiaro. Sono tutti molto banali, e come delle macchie non si riesce a capire dove iniziano e dove finiscono; opachi insomma.
I disegni mi sono piaciuti molto, i paesaggi e i vestiti sono pieni di pieghe e chiaroscuro.
Complessivamente non merita di essere giudicato negativamente; avrei voluto continuare a leggere la storia, ma sperare che per Akaboshi succeda lo stesso che é successo per Shaman King, è inutile poiché non hanno avuto lo stesso successo.
Consigliato.
La trama si basa sul romanzo storico cinese "i Briganti" e racconta delle vicende di un gruppo di ladri noto come "Taiten-Gyoudou", ed in particolare di un loro componente, Tai Sou. In quegli anni il popolo cinese vive una crisi sotto un governo incapace di gestire le proprie risorse, ed é in cerca della speranza di un futuro migliore. Saranno proprio il protagonista e i suoi compagni dare iniziò ai cambiamenti.
Ho trovato la lettura di questo manga molto piacevole e veloce. La trama e i frequenti combattimenti lo rendono uno Shonen semplice. La ricerca di qualcosa di nuovo spinge manga come questo a concludere la storia rapidamente, lasciando inespresso un grosso potenziale. Per quel poco che ti accompagna questo manga ti coinvolge e, sebbene le tematiche non sia proprio originali, è comunque unico. Non si ha il tempo di esplorare ogni aspetto del carattere dei personaggi, ma quel poco che si vede è poco chiaro. Sono tutti molto banali, e come delle macchie non si riesce a capire dove iniziano e dove finiscono; opachi insomma.
I disegni mi sono piaciuti molto, i paesaggi e i vestiti sono pieni di pieghe e chiaroscuro.
Complessivamente non merita di essere giudicato negativamente; avrei voluto continuare a leggere la storia, ma sperare che per Akaboshi succeda lo stesso che é successo per Shaman King, è inutile poiché non hanno avuto lo stesso successo.
Consigliato.