Recensione
Hiyokoi è una commedia scolastica che ci racconta della storia d'amore che nasce tra Hirose Yuushin e Hiyori Nishiyama. Entrambi i personaggi presentano una condizione fisica particolare, infatti Hiyori è alta solo 140cm mentre Hirose raggiunge i 190cm.
Come ogni classico shojo ci sono presentati tutti i problemi e le difficoltà che incontra la protagonista, Hiyori, in quello che però per lei è un mondo nuovo, infatti a causa di un incidente ha saltato una grossa fetta dell'anno accademico. Inoltre la ragazza ha sempre fatto fatica ad integrarsi a scuola. In questo quadro abbastanza atipico si staglia la figura del protagonista maschile, alto, bello e ammirato in tutta la scuola. La trama quindi non è assolutamente nuova, vediamo infatti la solita coppia che nasce in condizioni improbabili e tra problemi e incomprensioni tira avanti.
I personaggi secondari sono caratterizzati bene, nonostante non siano il centro della storia, e questo aiuta a dare l'idea di un contorno accurato e preciso. È più interessante vedere come evolve la storia dei secondari piuttosto che dei principali.
I disegni sono curati e per fortuna precisi; i personaggi sono belli da vedere ma l'ambientazione e gli sfondi sono troppo monotoni. La comicità non spicca ma la semplicità della trama può essere un punto a favore.
Il manga non può essere apprezzato da chi non è un amante dello shojo perché davvero presenta la solita solfa, e anche se la lettura scorre veloce e leggera, senza intoppi, può scocciare. Consiglio quindi la lettura solo agli appassionati del genere.
Come ogni classico shojo ci sono presentati tutti i problemi e le difficoltà che incontra la protagonista, Hiyori, in quello che però per lei è un mondo nuovo, infatti a causa di un incidente ha saltato una grossa fetta dell'anno accademico. Inoltre la ragazza ha sempre fatto fatica ad integrarsi a scuola. In questo quadro abbastanza atipico si staglia la figura del protagonista maschile, alto, bello e ammirato in tutta la scuola. La trama quindi non è assolutamente nuova, vediamo infatti la solita coppia che nasce in condizioni improbabili e tra problemi e incomprensioni tira avanti.
I personaggi secondari sono caratterizzati bene, nonostante non siano il centro della storia, e questo aiuta a dare l'idea di un contorno accurato e preciso. È più interessante vedere come evolve la storia dei secondari piuttosto che dei principali.
I disegni sono curati e per fortuna precisi; i personaggi sono belli da vedere ma l'ambientazione e gli sfondi sono troppo monotoni. La comicità non spicca ma la semplicità della trama può essere un punto a favore.
Il manga non può essere apprezzato da chi non è un amante dello shojo perché davvero presenta la solita solfa, e anche se la lettura scorre veloce e leggera, senza intoppi, può scocciare. Consiglio quindi la lettura solo agli appassionati del genere.