Recensione
Era l'inizio del nuovo millennio quando iniziai a seguire l'anime di Kodomo no Omocha, dopo ben dodici anni ho deciso di leggermi tutto il manga e da quanto fosse divertente, emotiva e incalzante la storia in pochi giorni mi sono divorata tutti e 10 i Tankobon, visto il susseguirsi dei colpi di scena continui e davvero inaspettati che l'opera offre.
Kodomo no Omocha o più comunemente conosciuto in Italia col titolo "Il Giocattolo dei Bambini - Rossana" è un manga che vede raccontato da molto vicino il mondo dei bambini a cui spesso gli adulti non danno nemmeno peso, sottovalutandone molti aspetti e mostrando quando a volte siano proprio gli adulti i più bambini.
La protagonista si chiama Sana Kurata ed è una ragazzina delle elementari che lavora anche in TV; è una ragazzina molto estroversa, simpatica e arguta. Quest'ultimo pregio la porterà presto in contrasto a scuola col compagno di classe Akito Hayama, un ragazzino molto cupo e cattivo, questo solo in apparenza però visto che i motivi di tali comportanti sono causati da grossi problemi famigliari che Sana scoprirà e aiuterà a sistemare, scoprendo in Akito una persona molto più buona di quanto nessuno abbia mai compreso.
Poco a poco i due ragazzini inizieranno a passare diverse situazioni di difficoltà e continueranno a sostenersi sempre a vicenda provando qualcosa di più di un'amicizia; i problemi andranno da piccole liti condite da ottime gag che la Maestra Miho Obana ha saputo rendere davvero esilaranti a problemi molto più seri da cui spesso anche un adulto farebbe fatica a uscirne.
Nel corso delle vicende i due protagonisti saranno accerchiati da un ottimo cast di personaggi, tutti molto curati caratterialmente e sopra la media rispetto ad altri manga; alcuni tra questi sono Naozumi Kamura, ragazzino che lavora in TV come Sana, Fuka Matsui, compagna delle medie di Sana con cui stringerà un grande rapporto di amicizia-rivalità, Rei Sagami, manager di Sana, Misako Kurata ossia la madre, tutti questi personaggi sono molto ben riusciti e verranno anch'essi molto approfonditi nel corso della storia; a loro si aggiungono anche altri più secondari, ma sempre adeguati e utilizzati con cura.
Come accennato in precedenza nonostante la giovane età dei protagonisti questo manga affronterà tanti momenti seri e di forte emotività che varieranno dai problemi d'amore, d'amicizia, di solitudine e separazione che ad alcuni potrà facilmente strappare qualche lacrima, in più di un'occasione il tutto circondato da molte scenette divertenti e simpatiche che non mancheranno davvero mai e regaleranno belle risate.
Al contrario dell'anime il manga ha un altro finale, molto più maturo sotto tutti i punti di vista, quindi a chi magari ha visto solo l'anime tanti anni fa e lo considera un qualcosa da ragazzine consiglio la lettura del manga e sono sicura non ne resterà deluso anzi, il proseguo della storia tocca picchi molto alti per uno shojo tanto che anche maschi e adulti rimarranno sicuramente colpiti, soprattutto i più romantici e con i forti valori che il manga affronta.
Parlando dei disegni Miho Obana ha fatto davvero qualcosa di sublime, il tratto è ottimo fin subito dal primo numero e non subisce mai cali rimanendo ad altissimi livelli fino alla fine; la versione italiana edita dalla Dynit è curata bene ad un prezzo molto contenuto e presenta una sovraccoperta e una qualità delle pagine molto flessibile e buona che aiuta ad aprire bene il volumetto senza rischi di rovinare la costina.
A Kodomo no Omocha mi sento di dare un 10 meritatissimo e con lode, un manga che non può mancare a nessuno che abbia amato l'anime e che contenga nel proprio cuore una forte romanticità, un difetto? Purtroppo finisce e seppure il finale sia molto buono vi sentirete un vuoto dentro, visto che durante tutto il percorso di Sana e Akito inizierete a voler bene a questi grandissimi personaggi e si, vi mancheranno, ma potrete sempre rileggere il manga no?
Kodomo no Omocha o più comunemente conosciuto in Italia col titolo "Il Giocattolo dei Bambini - Rossana" è un manga che vede raccontato da molto vicino il mondo dei bambini a cui spesso gli adulti non danno nemmeno peso, sottovalutandone molti aspetti e mostrando quando a volte siano proprio gli adulti i più bambini.
La protagonista si chiama Sana Kurata ed è una ragazzina delle elementari che lavora anche in TV; è una ragazzina molto estroversa, simpatica e arguta. Quest'ultimo pregio la porterà presto in contrasto a scuola col compagno di classe Akito Hayama, un ragazzino molto cupo e cattivo, questo solo in apparenza però visto che i motivi di tali comportanti sono causati da grossi problemi famigliari che Sana scoprirà e aiuterà a sistemare, scoprendo in Akito una persona molto più buona di quanto nessuno abbia mai compreso.
Poco a poco i due ragazzini inizieranno a passare diverse situazioni di difficoltà e continueranno a sostenersi sempre a vicenda provando qualcosa di più di un'amicizia; i problemi andranno da piccole liti condite da ottime gag che la Maestra Miho Obana ha saputo rendere davvero esilaranti a problemi molto più seri da cui spesso anche un adulto farebbe fatica a uscirne.
Nel corso delle vicende i due protagonisti saranno accerchiati da un ottimo cast di personaggi, tutti molto curati caratterialmente e sopra la media rispetto ad altri manga; alcuni tra questi sono Naozumi Kamura, ragazzino che lavora in TV come Sana, Fuka Matsui, compagna delle medie di Sana con cui stringerà un grande rapporto di amicizia-rivalità, Rei Sagami, manager di Sana, Misako Kurata ossia la madre, tutti questi personaggi sono molto ben riusciti e verranno anch'essi molto approfonditi nel corso della storia; a loro si aggiungono anche altri più secondari, ma sempre adeguati e utilizzati con cura.
Come accennato in precedenza nonostante la giovane età dei protagonisti questo manga affronterà tanti momenti seri e di forte emotività che varieranno dai problemi d'amore, d'amicizia, di solitudine e separazione che ad alcuni potrà facilmente strappare qualche lacrima, in più di un'occasione il tutto circondato da molte scenette divertenti e simpatiche che non mancheranno davvero mai e regaleranno belle risate.
Al contrario dell'anime il manga ha un altro finale, molto più maturo sotto tutti i punti di vista, quindi a chi magari ha visto solo l'anime tanti anni fa e lo considera un qualcosa da ragazzine consiglio la lettura del manga e sono sicura non ne resterà deluso anzi, il proseguo della storia tocca picchi molto alti per uno shojo tanto che anche maschi e adulti rimarranno sicuramente colpiti, soprattutto i più romantici e con i forti valori che il manga affronta.
Parlando dei disegni Miho Obana ha fatto davvero qualcosa di sublime, il tratto è ottimo fin subito dal primo numero e non subisce mai cali rimanendo ad altissimi livelli fino alla fine; la versione italiana edita dalla Dynit è curata bene ad un prezzo molto contenuto e presenta una sovraccoperta e una qualità delle pagine molto flessibile e buona che aiuta ad aprire bene il volumetto senza rischi di rovinare la costina.
A Kodomo no Omocha mi sento di dare un 10 meritatissimo e con lode, un manga che non può mancare a nessuno che abbia amato l'anime e che contenga nel proprio cuore una forte romanticità, un difetto? Purtroppo finisce e seppure il finale sia molto buono vi sentirete un vuoto dentro, visto che durante tutto il percorso di Sana e Akito inizierete a voler bene a questi grandissimi personaggi e si, vi mancheranno, ma potrete sempre rileggere il manga no?