Recensione
<b>Attenzione, contiene spoiler</b>
Sakuragari è un manga di Yuu Watase, il suo primo di genere yaoi, anche se quest'ultimo è solo un diamante sulla preziosa corona che rappresenta quest'opera.
La storia è ambientata in Giappone nel 1920, nel dopoguerra, un periodo in bilico tra modernità e tradizione. Il diciassettenne Masataka lascia il suo paesino di campagna per andare a Tokyo a ricerca di se stesso. Ragazzo intelligente e volenteroso, viene assunto come domestico per pagarsi gli studi nella casa di un marchese molto ricco. All'ombra di un ciliegio incontra il figlio del nobile, Souma Saiki, un ragazzo dalla bellezza mozzafiato che travalica quella maschile come quella femminile. È un ragazzo inquieto, soprannominato "bambola occidentale", ed è considerato portatore di sciagure perché da quando arrivato nella famiglia sono accadute diverse disgrazie.
Masataka riesce, con la sua purezza, a scalfire il cuore impenetrabile di Souma. Ben presto però il lettore scoprirà che dietro a quella famiglia si nascondono segreti inconfessabili. Souma ha diversi amanti, due dei quali muoiono in circostanze misteriose dopo essere stati lasciati. La stessa matrigna di Souma è morta, anche lei suicida, dieci anni prima, e dopo poco tempo la sorellina muore di malattia. Proprio quest'ultima, scoprirà Masataka, ha vissuto gli ultimi nove anni rinchiusa in un magazzino per volere del padre. È a causa delle sue parole che Masataka scoprirà in quello stesso magazzino un baule pieno di foto che ritraggono Souma avere rapporti sessuali con diversi/e amanti. Così alla fine del primo volume Souma stupra Masataka, per legarlo definitivamente a lui.
La storia di "Sakuragari", almeno in questo primo volume, è molto appassionante. Diversi misteri si nascondono dietro alla famiglia Saiki, in particolare dietro a Souma, all'inquietante sorella (?) e alla misteriosa serie di suicidi di persone legate a loro. I personaggi hanno una buona caratterizzazione, i protagonisti anche se molto diversi sono in qualche modo attratti l'uno dall'altro. Masataka è un ragazzo puro e innocente, desideroso di affetto. Souma è abituato a vedere le persone perdere il controllo davanti alla sua bellezza, il solo modo che conosce per legare qualcuno a se è il sesso.
Oltre alla storia sono rimasta incantata dai disegni: eccelsi, delicati e graffianti al contempo. Uno stile di disegno che già apprezzavo, ma che posso finalmente dire maturo, impeccabile. Le inquadrature trasmettono l'intensità dei personaggi e ogni dettaglio sembra essere studiato in modo maniacale.
Do un 8 pieno a questo manga, piena di aspettative per la lettura degli altri due volumi. Se questi manterranno lo splendore del primo allora lo alzerò con soddisfazione.
Sakuragari è un manga di Yuu Watase, il suo primo di genere yaoi, anche se quest'ultimo è solo un diamante sulla preziosa corona che rappresenta quest'opera.
La storia è ambientata in Giappone nel 1920, nel dopoguerra, un periodo in bilico tra modernità e tradizione. Il diciassettenne Masataka lascia il suo paesino di campagna per andare a Tokyo a ricerca di se stesso. Ragazzo intelligente e volenteroso, viene assunto come domestico per pagarsi gli studi nella casa di un marchese molto ricco. All'ombra di un ciliegio incontra il figlio del nobile, Souma Saiki, un ragazzo dalla bellezza mozzafiato che travalica quella maschile come quella femminile. È un ragazzo inquieto, soprannominato "bambola occidentale", ed è considerato portatore di sciagure perché da quando arrivato nella famiglia sono accadute diverse disgrazie.
Masataka riesce, con la sua purezza, a scalfire il cuore impenetrabile di Souma. Ben presto però il lettore scoprirà che dietro a quella famiglia si nascondono segreti inconfessabili. Souma ha diversi amanti, due dei quali muoiono in circostanze misteriose dopo essere stati lasciati. La stessa matrigna di Souma è morta, anche lei suicida, dieci anni prima, e dopo poco tempo la sorellina muore di malattia. Proprio quest'ultima, scoprirà Masataka, ha vissuto gli ultimi nove anni rinchiusa in un magazzino per volere del padre. È a causa delle sue parole che Masataka scoprirà in quello stesso magazzino un baule pieno di foto che ritraggono Souma avere rapporti sessuali con diversi/e amanti. Così alla fine del primo volume Souma stupra Masataka, per legarlo definitivamente a lui.
La storia di "Sakuragari", almeno in questo primo volume, è molto appassionante. Diversi misteri si nascondono dietro alla famiglia Saiki, in particolare dietro a Souma, all'inquietante sorella (?) e alla misteriosa serie di suicidi di persone legate a loro. I personaggi hanno una buona caratterizzazione, i protagonisti anche se molto diversi sono in qualche modo attratti l'uno dall'altro. Masataka è un ragazzo puro e innocente, desideroso di affetto. Souma è abituato a vedere le persone perdere il controllo davanti alla sua bellezza, il solo modo che conosce per legare qualcuno a se è il sesso.
Oltre alla storia sono rimasta incantata dai disegni: eccelsi, delicati e graffianti al contempo. Uno stile di disegno che già apprezzavo, ma che posso finalmente dire maturo, impeccabile. Le inquadrature trasmettono l'intensità dei personaggi e ogni dettaglio sembra essere studiato in modo maniacale.
Do un 8 pieno a questo manga, piena di aspettative per la lettura degli altri due volumi. Se questi manterranno lo splendore del primo allora lo alzerò con soddisfazione.