Recensione
Zero One
7.0/10
Copertina a parte, Zero One di Hiroya Oku è davvero un ottimo manga. Sono rimasto colpito dagli eccellenti disegni, creati con l'aiuto del computer, e dalla semplicità della trama, che mi hanno portato a leggere il manga un volume dopo l'altro.
Non mi è piaciuta l'idea di far terminare il manga con un finale troppo libero. La storia non era pronta e finire, e si sente: personaggi che fanno solo un'apparizione, situazioni lasciate a metà e via discorrendo. La scelta è dovuta, probabilmente, alla forzata conclusione in favore del più famoso e premiato Gantz, uscito l'anno successivo. Tuttavia avrei preferito vedere un possibile sviluppo del manga. Per come la vedo io, dunque, Zero One non è altro che una versione di prova, una "beta".
Lo consiglio solo a coloro che hanno già letto Gantz e che cercano un manga abbastanza leggero, ma senza farsi mancare scene d'azione o sentimentali.
Non mi è piaciuta l'idea di far terminare il manga con un finale troppo libero. La storia non era pronta e finire, e si sente: personaggi che fanno solo un'apparizione, situazioni lasciate a metà e via discorrendo. La scelta è dovuta, probabilmente, alla forzata conclusione in favore del più famoso e premiato Gantz, uscito l'anno successivo. Tuttavia avrei preferito vedere un possibile sviluppo del manga. Per come la vedo io, dunque, Zero One non è altro che una versione di prova, una "beta".
Lo consiglio solo a coloro che hanno già letto Gantz e che cercano un manga abbastanza leggero, ma senza farsi mancare scene d'azione o sentimentali.