Recensione
Buddha
9.0/10
Non gli do 10 perchè vorrebbe dire che questo manga è perfetto e per quanto bellissima e coinvolgente qualsiasi cosa è suscettibile a migliorie. Magari ognuno ne indicherebbe di diverse (di migliorie) ma pur sempre migliorabile.
Detto questo posso affermare che per me questo manga è di una bellezza e di una poesia fuori dal comune. Fa pensare, fa riflettere, diverte e appassiona.
Già nelle prime quattro pagine non si rimane indifferenti alla storia di un coniglio che si sacrifica perchè un'altra creatura possa, cibandosi del coniglio stesso, continuare a vivere.
Si viene trasportati al tempo del Buddha e qui si vive la sua storia anche attraverso le peripezie degli altri personaggi.
La storia percorre tutta la vita del protagonista. La narrazione prende il via qualche anno prima della sua nascita con avvenimenti che avranno ripercussioni nei volumi successivi. Si segue l'evoluzione umana e spirituale di Siddartha che da principe ricco e potente si rende conto della situazione umana fatta di fatiche, tribolazioni ed inutili ricerche di cose futili. Da qui il suo peregrinare che lo porterà a raggiungere l'illuminazione. Altri personaggi lo affiancheranno: Siddartha avrà a che fare con nobili, guerrieri, mercanti, contadini e monaci. Non tutti avranno il medesimo destino, alcuni faranno una brutta fine ma solo a causa delle proprie azioni.
Tezuka in quanto giapponese era sicuramente vicino al messaggio buddista ma questo non è un manga che vuole fare del proselitismo e diffondere la fede buddista.
Il messaggio che ne esce è che tutti gli esseri sono collegati tra loro, che bisogna rimediare a tutti gli errori commessi e proprio per questo è sempre data a tutti la possibilità di migliorarsi.
La storia è ambientata 2500 anni fa ma le tematiche affrontate sono sempre attuali.
Conclusione: se non l'avete letto fatelo perchè non ve ne pentirete.
Detto questo posso affermare che per me questo manga è di una bellezza e di una poesia fuori dal comune. Fa pensare, fa riflettere, diverte e appassiona.
Già nelle prime quattro pagine non si rimane indifferenti alla storia di un coniglio che si sacrifica perchè un'altra creatura possa, cibandosi del coniglio stesso, continuare a vivere.
Si viene trasportati al tempo del Buddha e qui si vive la sua storia anche attraverso le peripezie degli altri personaggi.
La storia percorre tutta la vita del protagonista. La narrazione prende il via qualche anno prima della sua nascita con avvenimenti che avranno ripercussioni nei volumi successivi. Si segue l'evoluzione umana e spirituale di Siddartha che da principe ricco e potente si rende conto della situazione umana fatta di fatiche, tribolazioni ed inutili ricerche di cose futili. Da qui il suo peregrinare che lo porterà a raggiungere l'illuminazione. Altri personaggi lo affiancheranno: Siddartha avrà a che fare con nobili, guerrieri, mercanti, contadini e monaci. Non tutti avranno il medesimo destino, alcuni faranno una brutta fine ma solo a causa delle proprie azioni.
Tezuka in quanto giapponese era sicuramente vicino al messaggio buddista ma questo non è un manga che vuole fare del proselitismo e diffondere la fede buddista.
Il messaggio che ne esce è che tutti gli esseri sono collegati tra loro, che bisogna rimediare a tutti gli errori commessi e proprio per questo è sempre data a tutti la possibilità di migliorarsi.
La storia è ambientata 2500 anni fa ma le tematiche affrontate sono sempre attuali.
Conclusione: se non l'avete letto fatelo perchè non ve ne pentirete.