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7.0/10
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Amiche per gioco, amiche per sesso
La parafrasi del titolo italiano di un film del 1994 (Amici per gioco, amici per sesso, Threesome in originale), con cui il manga ha anche qualche affinità, avrebbe potuto essere un altro perfetto sottotitolo per quest'opera di Torajirou Kishi in due volumi di dimensioni generose che ne esaltano al massimo i disegni.
Buona l'edizione italiana della Free Books con l'unica, vistosa pecca di non aver replicato il gioco della copertina con la doppia versione, pudica e impudica, presente nella versione originale e mantenuta anche in altre edizioni.
Protagoniste della storia sono due normali ragazze diciannovenni che frequentano l'università, Jun e Nene, alle prese con la vita di tutti i giorni quale può essere quella di una ragazza della loro età: le lezioni a scuola, la preparazione degli esami, le uscite la sera, gli amici, i ragazzi, l'amore e naturalmente il sesso. Tanto, tantissimo, sesso.
I pochi altri personaggi presenti sono volutamente marginali e rimangono sempre sullo sfondo perché il centro della vicenda sono le due ragazze e la loro intima e intensa relazione di amicizia e di sesso.
Da una parte i quotidiani discorsi su argomenti più o meno futili, le ansie e le piccole paranoie di tutti i giorni, le aspettative e le incertezze per la strada da intraprendere in futuro; dall'altra i rapporti sessuali fra le due giovani, numerosi ed appassionati, in molti casi anche in luoghi pubblici, sconvenienti, in cui potrebbero essere facilmente scoperte.
Il sesso è mostrato senza nulla lasciare all'immaginazione, senza censure, così come non mancano alcune inquadrature maliziose ma senza indugiare più del necessario su dettagli anatomici o in posizioni ginecologiche.
È difficile liquidare il manga semplicemente come un hentai lesbico, uno yuri, in cui ci sono due donne nude che fanno continuamente sesso perché l'abilità dell'autore è di saper mostrare la naturalezza e l'intensità del rapporto fra le due ragazze, la loro giocosa e gioiosa complice intesa, sia emotiva sia fisica, la forza di una relazione che non è di sola amicizia, né un semplice rapporto di coppia.
Un'opera a prima vista per pochi, per i molti aspetti che potrebbero risultare inizialmente indigesti (il genere slice of life esasperato senza una vera e propria storia e il sesso esplicito ed onnipresente, per di più fra due donne) ma se si riescono a superare questi, apparenti, ostacoli non si potrà che farsi sorprendere di fronte al divertimento, alla levità, all'ironia peccaminosa con cui queste due ragazze giocano tra loro senza tabù e moralismi.
Qualcuno potrebbe stupirsi che lo stesso autore che ha creato un piccolo gioiello qual è "Il bacio di Marte" possa avere realizzato anche "Maka Maka". Il taglio e l'approccio di "Maka Maka" sono certamente diversi ma non c'è contraddizione perché anche in questo manga emerge la delicatezza e la sensibilità con cui l'autore tratteggia un altro aspetto dell'universo femminile realizzandone un ritratto credibile e realistico.