Recensione
Claymore
9.0/10
Inizialmente diffidavo di questo titolo. La trama può sembrare, in effetti, apparentemente scontata. In un medioevo immaginario, dei terribili demoni mangiauomini, gli yoma, disseminano terrore e spavento per tutto il continente. Un gruppo di guerriere (un gruppo molto consistente a dire il vero, infatti sono ben 47), metà donne, metà mostri (anche se all'apparenza, occhi d'argento e forza sovrumana a parte, sembrano totalmente umane) combattono i mostri cattivi per il bene dell'umanità. A questo devo aggiungere la mia innata diffidenza per gli shonen con protagoniste femminili che combattono mettendo in evidenza forme procaci, nudità, in nome del fanservice più sfrenato.
Devo ammettere che, invece, mi sono dovuta ricredere totalmente. Ho letto i primi due numeri per curiosità e non sono più riuscita a smettere di leggere fino al 21.
Innanzitutto, la trama non è così semplicistica e scarna, anzi manifesta ben presto elementi di mistero, a cominciare dalla natura dell'organizzazione senza nome che si cela dietro le guerriere. Le scene dei combattimenti rivelano un interessante misto di horror e senso estetico-drammatico. A questo, poi, deve aggiungersi un modo di narrare particolarmente attento alla suspense oserei dire cinematografico, nonché un stile di disegno, (a parte i primi volumi) particolarmente accurato e minuzioso, ricco di dettagli e particolari. I risvegliati, in particolare, sono tutti diversi tra di loro, e nonostante la loro natura essenzialmente mostruosa, il loro aspetto ha un che di affascinante e fiabesco. Non sono semplicemente mostri, ma personaggi a tutti gli effetti. Anche le claymore, nonostante qualche difficoltà a distinguerne i volti (da qui, credo, la necessità di elaborare capigliature di tutti i tipi) hanno tutte un carattere peculiare, spesso frutto di storie ed esperienze passate dagli aspetti torbidi e traumatici. Ed è proprio il misto fra azione e introspezione a rendere questo manga appetibile da ambo i sessi. Inoltre, nonostante la lunghezza della trama, quest'opera ha sapientemente evitato le trappole dei filler: l'autore ha dimostrato una notevole abilità nel manovrare i numerosi fili della trama, senza farli intrecciare mai, evitando le incongruenze e mantenendo la storia sempre in costante evoluzione, senza troppe ripetizioni. Speriamo solo che non cada nel finale!
In conclusione consiglio questo manga praticamente a tutti.
Devo ammettere che, invece, mi sono dovuta ricredere totalmente. Ho letto i primi due numeri per curiosità e non sono più riuscita a smettere di leggere fino al 21.
Innanzitutto, la trama non è così semplicistica e scarna, anzi manifesta ben presto elementi di mistero, a cominciare dalla natura dell'organizzazione senza nome che si cela dietro le guerriere. Le scene dei combattimenti rivelano un interessante misto di horror e senso estetico-drammatico. A questo, poi, deve aggiungersi un modo di narrare particolarmente attento alla suspense oserei dire cinematografico, nonché un stile di disegno, (a parte i primi volumi) particolarmente accurato e minuzioso, ricco di dettagli e particolari. I risvegliati, in particolare, sono tutti diversi tra di loro, e nonostante la loro natura essenzialmente mostruosa, il loro aspetto ha un che di affascinante e fiabesco. Non sono semplicemente mostri, ma personaggi a tutti gli effetti. Anche le claymore, nonostante qualche difficoltà a distinguerne i volti (da qui, credo, la necessità di elaborare capigliature di tutti i tipi) hanno tutte un carattere peculiare, spesso frutto di storie ed esperienze passate dagli aspetti torbidi e traumatici. Ed è proprio il misto fra azione e introspezione a rendere questo manga appetibile da ambo i sessi. Inoltre, nonostante la lunghezza della trama, quest'opera ha sapientemente evitato le trappole dei filler: l'autore ha dimostrato una notevole abilità nel manovrare i numerosi fili della trama, senza farli intrecciare mai, evitando le incongruenze e mantenendo la storia sempre in costante evoluzione, senza troppe ripetizioni. Speriamo solo che non cada nel finale!
In conclusione consiglio questo manga praticamente a tutti.