Recensione
"La strana storia dell'isola panorama" è un sublime lavoro di Shuehiro Maruo, una trasposizione a fumetti del romanzo di Edogawa Ranpo. Portato in Italia da Coconino Press, questo corposo seinen a volume unico è destinato ad essere ricordato, un lavoro veramente accurato. Shuehiro Maruo è un autore particolare e non adatto a tutti, questa sua opera è totalmente diversa dalle altre, che vertono prevalentemente sul genere Horror e sul colpire il lettore con sensazioni quali disgusto, odio e ribrezzo. Panorama Toukidan, questo il nome Giapponese, presenta caratteristiche molto differenti.
Hitomi, fallimentare scrittore incapace di pubblicare alcuni dei suoi lavori, ha un sogno, quello di dare vita ad luogo che sia di svago, di folle divertimento per gli adulti, un luogo dove tutto sia concesso e niente sia proibito. Un paradiso in cui soddisfare i propri bisogni carnali. Questo progetto, utopico nonché economicamente troppo dispendioso, pare ai suoi occhi impossibile. Impossibile sì, fino a quando un giorno viene a sapere della morte di un suo vecchio amico, ormai ricco imprenditore, a lui fortemente somigliante. Decide dunque di abbandonare la sua infima, a suo dire, esistenza e cercare di valorizzare al meglio l'opportunità che gli viene concessa. Sceglie così di rubare l'identità al suo amico di vecchia data facendo sembrare il tutto una specie di resurrezione. Paradossalmente riesce nel suo intento e, con il patrimonio di cui era entrato possesso, corona il suo sogno. Realizza, in un'isola quasi disabitata, un luogo di trasgressione, in cui gli uomini avrebbero potuto dare libero sfogo ai loro desideri: il paradiso che aveva sempre sognato.
Il disegno di Maruo è perfetto per l'opera, gli scenari sono realizzati magistralmente, l'isola Panorama è molto affascinante ed è capace di intrigare il lettore con le sue straordinarie ambientazioni. I personaggi sono particolareggiati fino all'ultimo dettaglio.
L'opera viene presentata da Coconino Press al prezzo di 19,50 euro. Vale tutti i soldi che costa, in quanto è di grande formato con un'ottima qualità della carta e un grado di trasparenza minimale. Essendo poi un'opera abbastanza di nicchia, la cifra viene giustificata ulteriormente.
Consiglio a tutti coloro che leggono questo manga di soffermarsi molto su ogni tavola, possiamo cogliere la vera espressività che l'autore ci vuole comunicare attraverso i disegni, soffermandosi in particolare sugli scenari che faranno da fondamentale contorno a questa emozionante quanto curiosa storia. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene sotto il profilo psicologico, il protagonista, Hitomi, è una persona evidentemente folle ma senza ombra di dubbio molto intelligente, la povera moglie del deceduto è una figura ambigua e di poche parole, viene rappresentata come l'unico ostacolo per la realizzazione del sogno utopico di Hitomi. Ella infatti, conoscendo bene il marito, poteva facilmente accorgersi della diversità fra lui e Hitomi, è un personaggio che ci farà provare un intenso sentimento di compassione che viene molto accentuato dai disegni, i quali qui raggiungono l'apice dell'espressività (sulla sinistra della recensione si può scorgere qualche tavola interessante). Manga da consigliare ad ogni fan del genere, nonché a chi ha letto e apprezzato le precedenti opere di Maruo, questa è un po' diversa, ma sicuramente la troverete di vostro gradimento. Voto 9.
Hitomi, fallimentare scrittore incapace di pubblicare alcuni dei suoi lavori, ha un sogno, quello di dare vita ad luogo che sia di svago, di folle divertimento per gli adulti, un luogo dove tutto sia concesso e niente sia proibito. Un paradiso in cui soddisfare i propri bisogni carnali. Questo progetto, utopico nonché economicamente troppo dispendioso, pare ai suoi occhi impossibile. Impossibile sì, fino a quando un giorno viene a sapere della morte di un suo vecchio amico, ormai ricco imprenditore, a lui fortemente somigliante. Decide dunque di abbandonare la sua infima, a suo dire, esistenza e cercare di valorizzare al meglio l'opportunità che gli viene concessa. Sceglie così di rubare l'identità al suo amico di vecchia data facendo sembrare il tutto una specie di resurrezione. Paradossalmente riesce nel suo intento e, con il patrimonio di cui era entrato possesso, corona il suo sogno. Realizza, in un'isola quasi disabitata, un luogo di trasgressione, in cui gli uomini avrebbero potuto dare libero sfogo ai loro desideri: il paradiso che aveva sempre sognato.
Il disegno di Maruo è perfetto per l'opera, gli scenari sono realizzati magistralmente, l'isola Panorama è molto affascinante ed è capace di intrigare il lettore con le sue straordinarie ambientazioni. I personaggi sono particolareggiati fino all'ultimo dettaglio.
L'opera viene presentata da Coconino Press al prezzo di 19,50 euro. Vale tutti i soldi che costa, in quanto è di grande formato con un'ottima qualità della carta e un grado di trasparenza minimale. Essendo poi un'opera abbastanza di nicchia, la cifra viene giustificata ulteriormente.
Consiglio a tutti coloro che leggono questo manga di soffermarsi molto su ogni tavola, possiamo cogliere la vera espressività che l'autore ci vuole comunicare attraverso i disegni, soffermandosi in particolare sugli scenari che faranno da fondamentale contorno a questa emozionante quanto curiosa storia. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene sotto il profilo psicologico, il protagonista, Hitomi, è una persona evidentemente folle ma senza ombra di dubbio molto intelligente, la povera moglie del deceduto è una figura ambigua e di poche parole, viene rappresentata come l'unico ostacolo per la realizzazione del sogno utopico di Hitomi. Ella infatti, conoscendo bene il marito, poteva facilmente accorgersi della diversità fra lui e Hitomi, è un personaggio che ci farà provare un intenso sentimento di compassione che viene molto accentuato dai disegni, i quali qui raggiungono l'apice dell'espressività (sulla sinistra della recensione si può scorgere qualche tavola interessante). Manga da consigliare ad ogni fan del genere, nonché a chi ha letto e apprezzato le precedenti opere di Maruo, questa è un po' diversa, ma sicuramente la troverete di vostro gradimento. Voto 9.