Recensione
Mazinger Z (Go Nagai)
8.0/10
Mazinger Z è uno di quei manga che, una volta cominciati, ti trascinano dentro la storia.
Le entusiasmanti missioni di Koji ti catturano e ti coinvolgono sia nelle scene di pura e genuina azione che nei momenti di calma, con situazioni umoristiche da parte di personaggi ben caratterizzati.
Il fattore chiave della bellezza e del successo di questo manga è sicuramente l'originalità: pubblicare nel 1972 un'opera del genere per Nagai è stata una vera e propria sfida e, visto la singolarità del manga, una vera e propria scommessa nella quale il Maestro ha voluto inserire tutta la sua abilità sia nella realizzazione della trama che nel disegno.
Una pietra miliare del fumetto giapponese come questa è degna di essere letta, riletta e amata.
Tuttavia, dalla metà del quinto volume al termine del sesto, la storia perde nettamente di credibilità poiché, come afferma Nagai stesso, l'autore lascia in disparte Mazinga Z per lavorare al completamento del manga di Devilman, facendo sprofondare l'opera nella banalità tranne in due o tre situazioni, compreso il finale. Conclusa questa breve recensione sono più che convinto che questo leggendario fumetto giapponese in tutto e per tutto meriti un 8 pieno.
Le entusiasmanti missioni di Koji ti catturano e ti coinvolgono sia nelle scene di pura e genuina azione che nei momenti di calma, con situazioni umoristiche da parte di personaggi ben caratterizzati.
Il fattore chiave della bellezza e del successo di questo manga è sicuramente l'originalità: pubblicare nel 1972 un'opera del genere per Nagai è stata una vera e propria sfida e, visto la singolarità del manga, una vera e propria scommessa nella quale il Maestro ha voluto inserire tutta la sua abilità sia nella realizzazione della trama che nel disegno.
Una pietra miliare del fumetto giapponese come questa è degna di essere letta, riletta e amata.
Tuttavia, dalla metà del quinto volume al termine del sesto, la storia perde nettamente di credibilità poiché, come afferma Nagai stesso, l'autore lascia in disparte Mazinga Z per lavorare al completamento del manga di Devilman, facendo sprofondare l'opera nella banalità tranne in due o tre situazioni, compreso il finale. Conclusa questa breve recensione sono più che convinto che questo leggendario fumetto giapponese in tutto e per tutto meriti un 8 pieno.