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Ogni sera alle 24.00 in punto il re invia messaggi agli studenti di una classe con degli ordini precisi. Se gli ordini non vengono rispettati gli alunni devono subire una punizione. Così inizia il survival game in stile Battle Royale di Nobuaki Kanazawa, Osama game, che in breve tempo ha ottenuto un grande successo in patria divenendo un vero e proprio cult.
Ho comprato il libro Osama game' assieme al primo volume del manga. Ho iniziato a leggere il manga, e la storia fin da subito mi ha subito rapita. Il primo volume in particolare si chiude nel bel mezzo di un colpo di scena. La mia curiosità era troppa, non potevo aspettare un mese per sapere cosa sarebbe successo. Ho deciso dunque di intraprendere la lettura del libro, spinta dalla curiosità. Inutile dire che l'ho divorato: pagina dopo pagina i colpi di scena si facevano sempre più intensi e non riuscivo a fermarmi. L'ho finito in un pomeriggio e alla fine della lettura sono rimasta molto soddisfatta. Non credevo che l'ennesimo survival game potesse sorprendermi fino a questo punto.
Ho apprezzato molto l'idea da parte dell'autore di suddividere la storia non in capitoli, ma in sequenze scandite dai messaggi del re. L'andatura del romanzo è resa estremamente incalzante e ricca di pathos. Pagina dopo pagina l'unico sentimento che trova posto nell'anima dei personaggi è un forte senso di disperazione e d'angoscia.
Di survival game ne ho letti e visti tanti: dall'energico Mirai nikki allo scoppiettante Btooom!! Nessuno dei titoli che ho conosciuto mi ha deluso, eppure arrivata alle ultime pagine del libro Osama Game non mi aspettavo niente, nonostante la storia mia abbia appassionato molto. Forse ciò è dovuto al fatto che negli ultimi anni si è quasi abusato di questo genere e sembra quasi che non abbia più nulla da dirci. Eppure sono state proprio le ultime pagine a sorprendermi: non credevo che un finale del genere, che lascia comunque aperti molti interrogativi, potesse piacermi.
Una grande pecca secondo me del romanzo è la traduzione. Non in tutti i punti non è stata proprio convincente e spesso le parole mi sono sembrate abbastanza grossolane e quasi non adatte a determinate situazioni. Dovrei però leggere l'originale per capire se la colpa è da attribuire ai traduttori o all'autore.
In conclusione: sono davvero contenta che questo titolo sia arrivato in Italia. Credo che gli appassionati del genere debbano assolutamente leggerlo.