Recensione
Happy Tomorrow
4.0/10
Per quanto io abbia apprezzato moltissimo le opere precedenti di Keiko Suenobu, Vitamin e Life, mi tocca bocciare questo volume unico dell'autrice.
Finalmente vediamo un pò di luce nella storia, pur ritrovando lo stile dell'autrice e la sua narrazione in cui l'amore non sempre è destinato a rimanere felice e per sempre, ci troviamo davanti quattro capitoli di storie differenti tra loro, in cui l'amore non sembra poi così impossibile.
Il primo capitolo è quello che da il titolo al manga stesso. Qui abbiamo come protagonista Kunieda, una ragazza un pò impacciata che vuole farsi delle amiche, ma si ritroverà ben presto a dover affrontare un problema ben più grande di quanto si aspetti; infatti, una volta inserita in un gruppo di ragazze, le verrà ordinato di non rivolgere la parola con la ragazza che parla con Wada, nonché la cotta di una componente del gruppo, ma le cose si faranno ancora più difficili quando lo stesso Wada non farà altro che inseguirla dovunque, causando la ira delle amiche..
La seconda storia è intitolata Doki-Doki. Koizumi Nao è una ragazza.. normale, ha semplicemente una cotta per il suo amico e compagno di banco, e in una situazione tranquilla in classe, confessa i suoi sentimenti all'improvviso, e qui cominceranno le paranoie, in quanto i sentimenti di lui sembra non conoscerli affatto.
Wish on the stars è la terza storia, e tratta di due ragazzi che si sono casualmente incontrati, ma con l'apparente stessa passione per le stelle, o almeno, questo è quello che la protagonista pensa. Con il desiderio di rincontrarlo e di partecipare all'organizzazione dei festoni di Natale, si ritrova davanti quello stesso ragazzo; qualcosa nasce in lei, eppure non ne sarà così felice.
Ultima storia è To Hold your Hand. La protagonista ha una cotta per il ragazzo più popolare della scuola. Non si è mai confessata, ma il trasferimento improvviso che dovrà fare le da il coraggio per chiedergli di uscire prima che lei se ne vada, al che lui pare accettare immediatamente, ma non sarà esattamente una fine in cui lei sperava.
Che dire, qui quasi tutto in questo manga è dato per scontato e non è stato arricchito per niente. Sfiora il banale, talvolta i personaggi sembrano veramente falsi, e nel momento in cui ti dici: "Ok, credo proprio che andrà a finir male, basta vedere la sua faccia.." ti devi dare torto e stracciare quella pagina per il gusto di farlo. Per quanto il primo capitolo sembrava forse il migliore in cui riprende la sua classica tematica del bullismo, è ovviamente stato affrontato in modo molto infantile.
Anche il tratto è poco carino. Mi è piaciuto il suo stile di disegno nelle sue precedenti opere, ma qui sembra stato disegnato in fretta e furia tanto per sfornare un manga prima dello scadere del tempo, fallendo miseramente, in quanto il contenuto è esattamente misero.
Forse l'ho criticata troppo, forse può davvero piacere questo volumetto, ma da una mangaka abile come lei mi aspettavo un lavoro nettamente migliore a questo racconto povero.
Finalmente vediamo un pò di luce nella storia, pur ritrovando lo stile dell'autrice e la sua narrazione in cui l'amore non sempre è destinato a rimanere felice e per sempre, ci troviamo davanti quattro capitoli di storie differenti tra loro, in cui l'amore non sembra poi così impossibile.
Il primo capitolo è quello che da il titolo al manga stesso. Qui abbiamo come protagonista Kunieda, una ragazza un pò impacciata che vuole farsi delle amiche, ma si ritroverà ben presto a dover affrontare un problema ben più grande di quanto si aspetti; infatti, una volta inserita in un gruppo di ragazze, le verrà ordinato di non rivolgere la parola con la ragazza che parla con Wada, nonché la cotta di una componente del gruppo, ma le cose si faranno ancora più difficili quando lo stesso Wada non farà altro che inseguirla dovunque, causando la ira delle amiche..
La seconda storia è intitolata Doki-Doki. Koizumi Nao è una ragazza.. normale, ha semplicemente una cotta per il suo amico e compagno di banco, e in una situazione tranquilla in classe, confessa i suoi sentimenti all'improvviso, e qui cominceranno le paranoie, in quanto i sentimenti di lui sembra non conoscerli affatto.
Wish on the stars è la terza storia, e tratta di due ragazzi che si sono casualmente incontrati, ma con l'apparente stessa passione per le stelle, o almeno, questo è quello che la protagonista pensa. Con il desiderio di rincontrarlo e di partecipare all'organizzazione dei festoni di Natale, si ritrova davanti quello stesso ragazzo; qualcosa nasce in lei, eppure non ne sarà così felice.
Ultima storia è To Hold your Hand. La protagonista ha una cotta per il ragazzo più popolare della scuola. Non si è mai confessata, ma il trasferimento improvviso che dovrà fare le da il coraggio per chiedergli di uscire prima che lei se ne vada, al che lui pare accettare immediatamente, ma non sarà esattamente una fine in cui lei sperava.
Che dire, qui quasi tutto in questo manga è dato per scontato e non è stato arricchito per niente. Sfiora il banale, talvolta i personaggi sembrano veramente falsi, e nel momento in cui ti dici: "Ok, credo proprio che andrà a finir male, basta vedere la sua faccia.." ti devi dare torto e stracciare quella pagina per il gusto di farlo. Per quanto il primo capitolo sembrava forse il migliore in cui riprende la sua classica tematica del bullismo, è ovviamente stato affrontato in modo molto infantile.
Anche il tratto è poco carino. Mi è piaciuto il suo stile di disegno nelle sue precedenti opere, ma qui sembra stato disegnato in fretta e furia tanto per sfornare un manga prima dello scadere del tempo, fallendo miseramente, in quanto il contenuto è esattamente misero.
Forse l'ho criticata troppo, forse può davvero piacere questo volumetto, ma da una mangaka abile come lei mi aspettavo un lavoro nettamente migliore a questo racconto povero.