Recensione
Garouden
3.0/10
Recensione di King Ganon
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TRAMA IN BREVE:
Ispirato alla lunga serie di romanzi di Baku Yumemakura, narra le vicende di un uomo con la passione per la lotta che vuole prendersi una rivincita da una sconfitta ricevuta in passato.
COMMENTO GENERALE:
Non bisogna mentire a sé stessi, né essere in un qualche modo condizionati dal nome che porta questo volume. Si deve essere onesti ed ammettere che Garouden - Lupi Famelici non è un bel manga.
A partire dalla trama che è totalmente vuota e priva di qual si voglia evento, o plot twist, che ci faccia appassionare alla sinossi e ci metta ansia di scoprire che cosa succederà dopo. Non succede assolutamente nulla in questo volume, e quel poco che succede segue un filo logico tanto scontato quanto noioso.
I personaggi, poi, sono totalmente irreali e privi di personalità, che sfido chiunque a sentirsi in qualche modo in sintonia o empatia con essi. Il protagonista è un frigorifero. Un uomo corpulento, freddo, che pensa solo a combattere nella sua vita. Una persona vuota, senza aspirazioni oltre che a prendersi la dannata rivincita su quel combattente che anni prima l'aveva sconfitto.
Di quest'opera vengono lodati i combattimenti che sono, sì, più realistici di tanti altri manga, ma comunque totalmente di fantasia. Sembra che tutto il mondo giri attorno ai combattimenti, gli sfidanti si rompono ossa ed articolazioni così come fosse un gesto amichevole. Ma continuano a combattere. Mi va bene che questo accada in un manga fantasy, ma non in uno che si autoproclama "realistico".
Il finale è tipico della narrativa classica giapponese, aperto, che sul più bello si interrompe e lascia al lettore decidere cosa accadrà in seguito. Ma di "più bello" in questo caso non si può parlare. Lo scontro finale è noioso, goffo e sbrigativo.
STILE DEL DISEGNO:
Classico tratto di Taniguchi, molto dettagliato e, in alcuni tratti, poco orientale.
EDIZIONE:
Edizione ultra prezzo per la Planet Manga, 14,90 per un'edizione buona, ma comunque orrenda dal punto di vista puramente visivo. La copertina ruvida tende a rovinarsi facilmente. Carta molto buona.
VOTO:
Questa è la prima opera di Taniguchi che leggo, per cui sono riuscito ad essere più "oggettivo" nella valutazione. Per me totalmente bocciato.
CONSIGLIATO A:
Volendo a nessuno.
Ispirato alla lunga serie di romanzi di Baku Yumemakura, narra le vicende di un uomo con la passione per la lotta che vuole prendersi una rivincita da una sconfitta ricevuta in passato.
COMMENTO GENERALE:
Non bisogna mentire a sé stessi, né essere in un qualche modo condizionati dal nome che porta questo volume. Si deve essere onesti ed ammettere che Garouden - Lupi Famelici non è un bel manga.
A partire dalla trama che è totalmente vuota e priva di qual si voglia evento, o plot twist, che ci faccia appassionare alla sinossi e ci metta ansia di scoprire che cosa succederà dopo. Non succede assolutamente nulla in questo volume, e quel poco che succede segue un filo logico tanto scontato quanto noioso.
I personaggi, poi, sono totalmente irreali e privi di personalità, che sfido chiunque a sentirsi in qualche modo in sintonia o empatia con essi. Il protagonista è un frigorifero. Un uomo corpulento, freddo, che pensa solo a combattere nella sua vita. Una persona vuota, senza aspirazioni oltre che a prendersi la dannata rivincita su quel combattente che anni prima l'aveva sconfitto.
Di quest'opera vengono lodati i combattimenti che sono, sì, più realistici di tanti altri manga, ma comunque totalmente di fantasia. Sembra che tutto il mondo giri attorno ai combattimenti, gli sfidanti si rompono ossa ed articolazioni così come fosse un gesto amichevole. Ma continuano a combattere. Mi va bene che questo accada in un manga fantasy, ma non in uno che si autoproclama "realistico".
Il finale è tipico della narrativa classica giapponese, aperto, che sul più bello si interrompe e lascia al lettore decidere cosa accadrà in seguito. Ma di "più bello" in questo caso non si può parlare. Lo scontro finale è noioso, goffo e sbrigativo.
STILE DEL DISEGNO:
Classico tratto di Taniguchi, molto dettagliato e, in alcuni tratti, poco orientale.
EDIZIONE:
Edizione ultra prezzo per la Planet Manga, 14,90 per un'edizione buona, ma comunque orrenda dal punto di vista puramente visivo. La copertina ruvida tende a rovinarsi facilmente. Carta molto buona.
VOTO:
Questa è la prima opera di Taniguchi che leggo, per cui sono riuscito ad essere più "oggettivo" nella valutazione. Per me totalmente bocciato.
CONSIGLIATO A:
Volendo a nessuno.