Recensione
Negima! Magister Negi Magi
10.0/10
Ci sarebbe moltissimo da dire su Negima, ma per amor di brevità e soprattutto di "mancanza di spoiler", vediamo di essere brevi.
Nato dalle abili mani del sensei Ken Akamatsu, Negima-Magister Negi Magi è stato rilasciato in due edizioni in Italia. La prima della Play Media Company e la seconda della Star Comics, che ne acquisto i diritti dopo che la Play Media interruppe la pubblicazione dopo l' undicesimo volume.
Il manga ci pone davanti agli occhi sin da subito quei tratti caratteristici che in passato avevano fatto innamorare molti lettori del manga Love Hina. Disegni semplici e allo stesso tempo fluidi e ben dettagliati sono però solo la punta dell' iceberg, quando si parla di Negima.
La trama è incentrata sul giovanissimo Negi Springfield, mago di 10 anni che, dopo essersi diplomato alla scuola di magia in Inghilterra, si ritroverà a dover affrontare un incarico alquanto gravoso: fare da professore d' inglese presso l' Istituto femminile Mahora, dovendo quindi avere a che fare con una classe interamente composta da ragazze, le quali lo vedranno più come un bambino carino e da coccolare, più che prenderlo seriamente in quanto loro insegnante. Il motivo di tale incarico? Poter diventare Magister Magi, carica assegnata ai maghi più meritevoli, e con la quale il giovane Negi spera di riuscire a ritrovare suo padre, scomparso anni prima.
Negima si presenta come un manga semplice e divertente, costellato di gag, scene imbarazzanti davanti alle quali è impossibile non sorridere, ed un fan service semplice, non eccessivo, e tuttavia ben riuscito, che vede protagoniste le povere studentesse della 2°A.
Se però in molti possano pensare che Negima sia un manga un po' infantile, dovranno presto ricredersi con l'avanzare della trama, in quanto ben presto si ritroveranno davanti a misteri, colpi di scena e scontri quanto mai eclatanti, a suon di magia e arti marziali, durante i quali si viene letteralmente catturati dagli avvenimenti, così come pure dai magnifici disegni con cui vengono resi suddetti combattimenti. Particolari grafici nitidi e precisi, magie devastanti e una trama tutta da esplorare spingono il lettore a voler letteralmente divorare Negima, non riuscendo più ad interrompere la lettura fino a che non sarà giunto al termine del manga.
Nato dalle abili mani del sensei Ken Akamatsu, Negima-Magister Negi Magi è stato rilasciato in due edizioni in Italia. La prima della Play Media Company e la seconda della Star Comics, che ne acquisto i diritti dopo che la Play Media interruppe la pubblicazione dopo l' undicesimo volume.
Il manga ci pone davanti agli occhi sin da subito quei tratti caratteristici che in passato avevano fatto innamorare molti lettori del manga Love Hina. Disegni semplici e allo stesso tempo fluidi e ben dettagliati sono però solo la punta dell' iceberg, quando si parla di Negima.
La trama è incentrata sul giovanissimo Negi Springfield, mago di 10 anni che, dopo essersi diplomato alla scuola di magia in Inghilterra, si ritroverà a dover affrontare un incarico alquanto gravoso: fare da professore d' inglese presso l' Istituto femminile Mahora, dovendo quindi avere a che fare con una classe interamente composta da ragazze, le quali lo vedranno più come un bambino carino e da coccolare, più che prenderlo seriamente in quanto loro insegnante. Il motivo di tale incarico? Poter diventare Magister Magi, carica assegnata ai maghi più meritevoli, e con la quale il giovane Negi spera di riuscire a ritrovare suo padre, scomparso anni prima.
Negima si presenta come un manga semplice e divertente, costellato di gag, scene imbarazzanti davanti alle quali è impossibile non sorridere, ed un fan service semplice, non eccessivo, e tuttavia ben riuscito, che vede protagoniste le povere studentesse della 2°A.
Se però in molti possano pensare che Negima sia un manga un po' infantile, dovranno presto ricredersi con l'avanzare della trama, in quanto ben presto si ritroveranno davanti a misteri, colpi di scena e scontri quanto mai eclatanti, a suon di magia e arti marziali, durante i quali si viene letteralmente catturati dagli avvenimenti, così come pure dai magnifici disegni con cui vengono resi suddetti combattimenti. Particolari grafici nitidi e precisi, magie devastanti e una trama tutta da esplorare spingono il lettore a voler letteralmente divorare Negima, non riuscendo più ad interrompere la lettura fino a che non sarà giunto al termine del manga.