Recensione
La mia amica Strega
8.0/10
Recensione di ElyonBlack
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"La mia amica strega" segue le vicende di Soyo, una comune studentessa giapponese, la cui vita viene sconvolta dall'arrivo della strega Risa, arrivata sulla terra per ritrovare la principessa del mondo della magia esiliata duecento anni prima.
Anche se a prima vista può sembrare un semplice majokko, leggendo si rivela piuttosto una storia incentrata sui sentimenti e sulla crescita emotiva dei personaggi, come buona parte delle opere a cui lavora sempre questa autrice (di cui ho letto tutto ciò che è stato pubblicato in Italia, da qui il confronto). Personalmente amo molto questa cura nel definire il carattere dei personaggi, evidenziando sia pregi che difetti, così che si possa leggere di persone per nulla perfette alle prese con ansie e paure che a volte non sanno ancora come affrontare. Nel caso di Soyo ci ritroviamo in una realtà molto comune, in cui a causa di una popolare compagna di classe, tutti hanno la tendenza ad assecondarne i capricci per non finire preda di scherzi e dispetti e venire isolati dal gruppo. Così anche lei si adatta, nonostante sia sbagliato e la porti ad ignorare persone più fragili che invece meriterebbero di essere prese in considerazione. Ed è in questa realtà che piomba anche la strega Risa, dal carattere diretto e schietto, una volta convinta Soyo ad aiutarla a cercare la principessa perduta. È infatti la sua missione più importante, dato che il mondo della magia è in pericolo, perché le streghe hanno bisogno del fiore che cresce nel cuore delle ragazze umane per generare magia. Una delle prime cose che Risa dice a Soyo è infatti che lei è arida e che non c'è nessun fiore che sboccia nel suo petto.
<b>**ATTENZIONE SPOILER**</b>
Inizia così la strada del cambiamento per Soyo, che accetta di aiutare Risa quando quest'ultima le promette di esaudire un suo desiderio quando tutto sarà finito, volevo così poter ottenere l'amore del ragazzo più popolare della scuola, Ryohei. Dapprima Soyo sviluppa una forte gelosia per Risa, che a causa della sua natura magica riesce facilmente in ogni cosa, dallo sport alle materie scolastiche, ed è bella ed affascinante in ogni momento. Ma poi, a seguito degli eventi della storia, conoscendo altre ragazze che si rivelano essere bellissime persone nonostante si nascondano dietro le loro passioni e siano isolate, anche Soyo riesce a capire cosa voglia dire far sbocciare un fiore nel proprio cuore, e così anche in lei compare un piccolo bocciolo. Il finale è dolceamaro, con una promessa di rincontrarsi e tanta strada ancora da fare, e soprattutto lascia nel lettore un senso di speranza.
<b>FINE SPOILER</b>
Voglio dare a quest'opera un 8 perché credo che la storia potesse essere sviluppata meglio con uno o due volumi in più, anche se nel complesso resta molto piacevole e scorrevole. I disegni hanno il tratto caratteristico di Ayuko, semplice e lineare ma sempre aggraziato, con un buon utilizzo dei neri. Le ragazze sono sempre carine e belle da vedere.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere che vogliono una storia che parla di amicizia e crescita.
Anche se a prima vista può sembrare un semplice majokko, leggendo si rivela piuttosto una storia incentrata sui sentimenti e sulla crescita emotiva dei personaggi, come buona parte delle opere a cui lavora sempre questa autrice (di cui ho letto tutto ciò che è stato pubblicato in Italia, da qui il confronto). Personalmente amo molto questa cura nel definire il carattere dei personaggi, evidenziando sia pregi che difetti, così che si possa leggere di persone per nulla perfette alle prese con ansie e paure che a volte non sanno ancora come affrontare. Nel caso di Soyo ci ritroviamo in una realtà molto comune, in cui a causa di una popolare compagna di classe, tutti hanno la tendenza ad assecondarne i capricci per non finire preda di scherzi e dispetti e venire isolati dal gruppo. Così anche lei si adatta, nonostante sia sbagliato e la porti ad ignorare persone più fragili che invece meriterebbero di essere prese in considerazione. Ed è in questa realtà che piomba anche la strega Risa, dal carattere diretto e schietto, una volta convinta Soyo ad aiutarla a cercare la principessa perduta. È infatti la sua missione più importante, dato che il mondo della magia è in pericolo, perché le streghe hanno bisogno del fiore che cresce nel cuore delle ragazze umane per generare magia. Una delle prime cose che Risa dice a Soyo è infatti che lei è arida e che non c'è nessun fiore che sboccia nel suo petto.
<b>**ATTENZIONE SPOILER**</b>
Inizia così la strada del cambiamento per Soyo, che accetta di aiutare Risa quando quest'ultima le promette di esaudire un suo desiderio quando tutto sarà finito, volevo così poter ottenere l'amore del ragazzo più popolare della scuola, Ryohei. Dapprima Soyo sviluppa una forte gelosia per Risa, che a causa della sua natura magica riesce facilmente in ogni cosa, dallo sport alle materie scolastiche, ed è bella ed affascinante in ogni momento. Ma poi, a seguito degli eventi della storia, conoscendo altre ragazze che si rivelano essere bellissime persone nonostante si nascondano dietro le loro passioni e siano isolate, anche Soyo riesce a capire cosa voglia dire far sbocciare un fiore nel proprio cuore, e così anche in lei compare un piccolo bocciolo. Il finale è dolceamaro, con una promessa di rincontrarsi e tanta strada ancora da fare, e soprattutto lascia nel lettore un senso di speranza.
<b>FINE SPOILER</b>
Voglio dare a quest'opera un 8 perché credo che la storia potesse essere sviluppata meglio con uno o due volumi in più, anche se nel complesso resta molto piacevole e scorrevole. I disegni hanno il tratto caratteristico di Ayuko, semplice e lineare ma sempre aggraziato, con un buon utilizzo dei neri. Le ragazze sono sempre carine e belle da vedere.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere che vogliono una storia che parla di amicizia e crescita.