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9.0/10
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Nozoki Ana (conosciuto anche come A Peephole) è un manga ecchi/sentimentale scritto e disegnato da Wakou Honna, pubblicato nel 2009 in Giappone e completo in tredici tankobon.

La storia parla di Tatsuhiko Kido, un giovane studente che, una volta concluse le superiori, si trasferisce a Tokyo per frequentare l'università. Nella sua nuova stanza troverà, tuttavia, un foro impresso nel muro dal quale riesce a scorgere una figura femminile, che si scoprirà essere la sua vicina Ikuno Emiru, una ragazza della sua stessa età. Quest'ultima propone al giovane un gioco: il lunedì, il mercoledì e il venerdì lui potrà spiarla da quel buco; il martedì, il giovedì e il sabato potrà essere invece lei a spiarlo, mentre la domenica si prenderanno una pausa. Questo tutte le settimane. All'inizio Kido è titubante, ma la diciottenne riesce a convincerlo attraverso un certo ricatto...

La trama di questa meravigliosa opera potrebbe sembrare quella di un "classico" hentai, ma Nozoki Ana è molto più di un semplice manga erotico. L'autore, infatti, si concentra molto sulla caratterizzazione dei personaggi, riuscendo a creare dei characters molto interessanti dal punto di vista psicologico e, se è vero che Tatsuhiko è il classico ragazzo timido e insicuro, si potranno notare in lui vari cambiamenti dal punto di vista caratteriale, i quali lo renderanno sempre meno scontato. Trovo, tuttavia, che il personaggio meglio delineato dal sensei Honna sia Emiru, una ragazza avvolta nel mistero, con una personalità particolare e, per certi versi, perversa, ma anche dolce e tormentata. Un altro punto di forza di questo manga è sicuramente la trama la quale, anche se all'inizio può sembrare scontata, otterrà man mano un aumento di qualità, diventando sempre più particolare e intrecciata, con tanto di colpo di scena negli ultimi volumi che, personalmente, non mi aspettavo. L'opera presenta in oltre molti spunti riflessivi interessanti, molti dei quali ci vengono esposti proprio durante le scene "spinte". Non dimentichiamoci poi del disegno: un tratto dettagliato, preciso, pulito, cinetico e con ottimi giochi di luce e prospettiva.

Tuttavia, questo manga ha anche qualche pecca: molte volte, ho trovato molte scene di sesso leggermente forzate (anche se ce ne sono altre veramente ottime, come quella dell'ultimo volume), che possono dare un po' fastidio al lettore. Un altra pecca, l'ho trovata nell'eccessivo "protagonismo" di Kido: va bene che è lui il personaggio principale, ma possibile che tutte le ragazze della scuola vogliano farlo solo con lui?

In conclusione, consiglio questo manga a tutti (anche a chi non è solito leggere questo genere) visto che non è scontato come può sembrare, e riesce a coinvolgere il lettore fino alla fine, sia attraverso scene erotiche, sia grazie alla particolare trama.