Recensione
Il diavolo custode
7.0/10
Ho preso questa serie in blocco un po' per curiosità, un po' perché costituita da tre soli volumetti.
Mi aspettavo un qualcosa di un po' demenziale e poco coerente, insomma, una serie a cui assegnare un 2 secco senza pensarci troppo su.
Il motivo di una così cattiva prima impressione?
In primis, le copertine.
Le trovo esagerate e anche un filo pacchiane.
I disegni sono curati nel dettaglio, è vero, ma l'insieme risulta troppo carico, con troppi colori, troppi particolari... Insomma, un pugno nell'occhio.
Il mio pensiero è stato: "non si capirà nemmeno l'ordine delle vignette, se il manga è così carico!"
Fortunatamente, le tavole all'interno non sono risultate così eccessive e mi hanno reso piacevole la lettura.
Altri motivi che hanno portato a una cattiva impressione iniziale sono stati il titolo e gli adesivi in allegato.
Sul titolo avevo deciso di sorvolare, non conoscendo quale fosse quello originale, mentre gli adesivi mi hanno fatto pensare anche a un manga infantile dedicato per lo più a bambine, invece che a ragazze.
In ultimo, l'accenno di trama sul retro del primo volume non mi ha certo invogliata alla lettura.
Lo riporto per maggior chiarezza: "la vita di Asami Tanakamori è un vero disastro. La potrebbe salvare solo un miracolo... o un bellissimo diavolo che le insegni il segreto per trasformare ogni sconfitta in vittoria".
Ora, dopo aver letto queste poche righe, il mio primo pensiero è stato: "storia banale, scontata e insulsa".
Nonostante queste premesse, la necessità di prendere qualcosa di veloce da leggere ha prevalso.
"In fondo, sono solo tre volumi", mi sono detta. "Da leggere in treno andranno più che bene".
E, incredibile a dirsi, una volta terminata la lettura, mi sono dovuta ricredere.
Questo manga è una commedia scolastica leggera e frizzante, ottima per passare qualche ora in allegria.
I disegni, come già accennavo, sono curati e molto particolareggiati, senza essere eccessivi.
Normalmente preferisco manga meno ricchi di fronzoli ma, nonostante tutto, l'ordine delle vignette e dei balloons è semplice e immediato.
Anche i personaggi, per quanto non siano dotati di un particolare spessore psicologico, sono comunque simpatici e gradevoli.
Una menzione particolare va ad Akira: è un personaggio davvero travolgente ed è probabilmente il meglio caratterizzato della serie.
Anche per la protagonista non c'è male: decisamente diversa dalle solite ragazze da manga shoujo impacciate e incapaci di esprimersi. Alla fine, si riesce a provare simpatia per lei e ad affezionarcisi, nonostante la brevità della serie.
Insomma, un 7 più che meritato, per una serie carina, divertente e adatta a chi cerca una lettura rilassante e poco impegnativa, magari sconsigliata a chi non ama il gender-bender o le tavole troppo ricche.
Mi aspettavo un qualcosa di un po' demenziale e poco coerente, insomma, una serie a cui assegnare un 2 secco senza pensarci troppo su.
Il motivo di una così cattiva prima impressione?
In primis, le copertine.
Le trovo esagerate e anche un filo pacchiane.
I disegni sono curati nel dettaglio, è vero, ma l'insieme risulta troppo carico, con troppi colori, troppi particolari... Insomma, un pugno nell'occhio.
Il mio pensiero è stato: "non si capirà nemmeno l'ordine delle vignette, se il manga è così carico!"
Fortunatamente, le tavole all'interno non sono risultate così eccessive e mi hanno reso piacevole la lettura.
Altri motivi che hanno portato a una cattiva impressione iniziale sono stati il titolo e gli adesivi in allegato.
Sul titolo avevo deciso di sorvolare, non conoscendo quale fosse quello originale, mentre gli adesivi mi hanno fatto pensare anche a un manga infantile dedicato per lo più a bambine, invece che a ragazze.
In ultimo, l'accenno di trama sul retro del primo volume non mi ha certo invogliata alla lettura.
Lo riporto per maggior chiarezza: "la vita di Asami Tanakamori è un vero disastro. La potrebbe salvare solo un miracolo... o un bellissimo diavolo che le insegni il segreto per trasformare ogni sconfitta in vittoria".
Ora, dopo aver letto queste poche righe, il mio primo pensiero è stato: "storia banale, scontata e insulsa".
Nonostante queste premesse, la necessità di prendere qualcosa di veloce da leggere ha prevalso.
"In fondo, sono solo tre volumi", mi sono detta. "Da leggere in treno andranno più che bene".
E, incredibile a dirsi, una volta terminata la lettura, mi sono dovuta ricredere.
Questo manga è una commedia scolastica leggera e frizzante, ottima per passare qualche ora in allegria.
I disegni, come già accennavo, sono curati e molto particolareggiati, senza essere eccessivi.
Normalmente preferisco manga meno ricchi di fronzoli ma, nonostante tutto, l'ordine delle vignette e dei balloons è semplice e immediato.
Anche i personaggi, per quanto non siano dotati di un particolare spessore psicologico, sono comunque simpatici e gradevoli.
Una menzione particolare va ad Akira: è un personaggio davvero travolgente ed è probabilmente il meglio caratterizzato della serie.
Anche per la protagonista non c'è male: decisamente diversa dalle solite ragazze da manga shoujo impacciate e incapaci di esprimersi. Alla fine, si riesce a provare simpatia per lei e ad affezionarcisi, nonostante la brevità della serie.
Insomma, un 7 più che meritato, per una serie carina, divertente e adatta a chi cerca una lettura rilassante e poco impegnativa, magari sconsigliata a chi non ama il gender-bender o le tavole troppo ricche.