Recensione
Recensione di rum42coach
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Questo manga vede protagonista un ragazzo di nome Kota alle prese con un problema curioso: dover resistere per la durata di 1 mese a non eiaculare, per nessun motivo, pena la liberazione della regina dei demoni, intrappolata dentro il suo testicolo destro a causa di un malinteso fortuito. Poi l'arrivo di numerosi demoni(tutti femminili) tenteranno non poco il protagonista…
"Le mie palle" è un manga divertentissimo, leggero e spigliato, non troppo volgare, anzi regala momenti comici anche durante le vignette più erotiche. Più che un ecchi, comunque, lo classificherei come un hentai perché ci sono diversi atti sessuali, completi, preliminari e perversi, abbastanza espliciti, non visibili in un semplice ecchi. Quello che apprezzo di questa opera è anche la guida istruttiva che si nota spesso, quando uno o più personaggi spiegano determinati momenti dell'attività sessuale, in particolare quella osservata dal punto di vista maschile, e ciò è sicuramente istruttivo, malgrado alcune cose siano assurde e inverosimili. Proprio il fatto di concentrarsi sulla resistenza del protagonista a non eiaculare, lo reputo un manga adatto soprattutto al pubblico maschile, in quanto permette di immedesimarsi nel giovane Kota e nelle sue "disavventure".
I personaggi sono caratterizzati bene e si distinguono alla grande. Oltre al protagonista, con tendenze masochista, che regala comicità pura, abbiamo Elys, demonietta protagonista dell'opera, personaggio dalla psiche semplice ma comunque adatta al contesto, divertente nelle diatribe e nel suo rapporto di amore-odio col giovane Kota. Ho apprezzato anche Irene, la succube, personaggio perverso e soddisfacente all'alchimia del manga, tra i più riusciti dell'intera opera, probabilmente è quella che dimostra di capirne maggiormente, anche grazie alla sua esperienza, in ambito sessuale. Tanti altri personaggi compaiono, citando spesso celebri creature, dalla Minotaura alla Lamia, terminando per Satana-Lucifero, qui in aspetto femminile per ovvie esigenze di trama. Molte perversioni e deviazioni sessuali compaiono e vengono spiegate nell'opera, dalla zoofilia all'omosessualità, passando per il masochismo e altro ancora. Un ultimo accenno va a Minayo, ragazza "umana", carinissima ma che presenta una doppia personalità che diverte chi legge e eccita enormemente Kota, ragazzo del quale è innamorato, reciprocamente. Il finale per questo personaggio è uno dei tasti dolenti dell'opera, forse il peggiore perché non mi è sceso giù, ma capisco la volontà dell'autore di perseguire un determinato scopo, ossia quello di cancellare la distinzione uomo-demone, auspicando una conciliazione pacifica tra creature diverse, perfino con l'amore puro e concreto.
Degna di menzione extra Nina, l'angelo della purezza(almeno secondo lei) che compare in due capitoli speciali del manga, risultando probabilmente uno, se non la più divertente parte dell'opera, facendo ridere a crepapelle il lettore e provocando un vero e proprio trauma al povero malcapitato(non il lettore bensì il ragazzino presente in questi capitoli) che vedrà l'angelo della purezza fare qualcosa di poco consono al suo titolo.
I disegni sono semplici e lineari, puliti e inoltre i personaggi sono facilmente distinguibili fra loro, mediante uno stile di disegno efficace.
Il voto per questo manga? Un bel 7 non glielo toglie nessuno anche se avrei preferito un 8, tuttavia il destino riservato ad un personaggio chiave del manga(Minayo) non mi è piaciuto, perciò ho abbassato il voto, che comunque rimane di buona fattura. Un manga consigliatissimo agli amanti del genere e a chi cerca qualcosa di leggero ed erotico.
"Le mie palle" è un manga divertentissimo, leggero e spigliato, non troppo volgare, anzi regala momenti comici anche durante le vignette più erotiche. Più che un ecchi, comunque, lo classificherei come un hentai perché ci sono diversi atti sessuali, completi, preliminari e perversi, abbastanza espliciti, non visibili in un semplice ecchi. Quello che apprezzo di questa opera è anche la guida istruttiva che si nota spesso, quando uno o più personaggi spiegano determinati momenti dell'attività sessuale, in particolare quella osservata dal punto di vista maschile, e ciò è sicuramente istruttivo, malgrado alcune cose siano assurde e inverosimili. Proprio il fatto di concentrarsi sulla resistenza del protagonista a non eiaculare, lo reputo un manga adatto soprattutto al pubblico maschile, in quanto permette di immedesimarsi nel giovane Kota e nelle sue "disavventure".
I personaggi sono caratterizzati bene e si distinguono alla grande. Oltre al protagonista, con tendenze masochista, che regala comicità pura, abbiamo Elys, demonietta protagonista dell'opera, personaggio dalla psiche semplice ma comunque adatta al contesto, divertente nelle diatribe e nel suo rapporto di amore-odio col giovane Kota. Ho apprezzato anche Irene, la succube, personaggio perverso e soddisfacente all'alchimia del manga, tra i più riusciti dell'intera opera, probabilmente è quella che dimostra di capirne maggiormente, anche grazie alla sua esperienza, in ambito sessuale. Tanti altri personaggi compaiono, citando spesso celebri creature, dalla Minotaura alla Lamia, terminando per Satana-Lucifero, qui in aspetto femminile per ovvie esigenze di trama. Molte perversioni e deviazioni sessuali compaiono e vengono spiegate nell'opera, dalla zoofilia all'omosessualità, passando per il masochismo e altro ancora. Un ultimo accenno va a Minayo, ragazza "umana", carinissima ma che presenta una doppia personalità che diverte chi legge e eccita enormemente Kota, ragazzo del quale è innamorato, reciprocamente. Il finale per questo personaggio è uno dei tasti dolenti dell'opera, forse il peggiore perché non mi è sceso giù, ma capisco la volontà dell'autore di perseguire un determinato scopo, ossia quello di cancellare la distinzione uomo-demone, auspicando una conciliazione pacifica tra creature diverse, perfino con l'amore puro e concreto.
Degna di menzione extra Nina, l'angelo della purezza(almeno secondo lei) che compare in due capitoli speciali del manga, risultando probabilmente uno, se non la più divertente parte dell'opera, facendo ridere a crepapelle il lettore e provocando un vero e proprio trauma al povero malcapitato(non il lettore bensì il ragazzino presente in questi capitoli) che vedrà l'angelo della purezza fare qualcosa di poco consono al suo titolo.
I disegni sono semplici e lineari, puliti e inoltre i personaggi sono facilmente distinguibili fra loro, mediante uno stile di disegno efficace.
Il voto per questo manga? Un bel 7 non glielo toglie nessuno anche se avrei preferito un 8, tuttavia il destino riservato ad un personaggio chiave del manga(Minayo) non mi è piaciuto, perciò ho abbassato il voto, che comunque rimane di buona fattura. Un manga consigliatissimo agli amanti del genere e a chi cerca qualcosa di leggero ed erotico.