Recensione
Death Note
9.0/10
Premetto che il tredicesimo volume l'ho preso e sfogliato distrattamente, lo ritengo un numero inutile: mi sono sentito un pollo nell'averlo acquistato, per questo motivo do "solo" 9 e non 10. Nonostante l'assenza quasi assoluta di azione la storia non annoia.
Il manga mi è piaciuto moltissimo, dialoghi interessanti e spesso arguti, negli ultimi numeri a volte le peripezie logiche sembrano leggermente forzate, ma nel complesso la trama è logica, sia in relazione al profilo dei protagonisti, sia in relazione allo svolgimento cronologico degli eventi.
Non ci sono "deus ex machina" che piombano dal nulla per risolvere situazioni incasinatissime; anche se a volte (soprattutto negli ultimi numeri) le spiegazioni date a posteriori sono un po' forzate.
Molto diverso rispetto altri manga e fumetti letti, "Death Note" rimane ad oggi uno dei miei manga preferiti.
Il manga mi è piaciuto moltissimo, dialoghi interessanti e spesso arguti, negli ultimi numeri a volte le peripezie logiche sembrano leggermente forzate, ma nel complesso la trama è logica, sia in relazione al profilo dei protagonisti, sia in relazione allo svolgimento cronologico degli eventi.
Non ci sono "deus ex machina" che piombano dal nulla per risolvere situazioni incasinatissime; anche se a volte (soprattutto negli ultimi numeri) le spiegazioni date a posteriori sono un po' forzate.
Molto diverso rispetto altri manga e fumetti letti, "Death Note" rimane ad oggi uno dei miei manga preferiti.