Recensione
Mirai Nikki
8.0/10
Recensione di Elay Produzione
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Dodici concorrenti disposti a tutto pur di ottenere il trono di “Deus Ex Machina”, questo è il “concept” intrigante dell’autore di “Mirai Nikki”. Un survival game dunque, che oltre ad avere a proprio favore una buona trama e un ottimo character design, riesce a garantire una buona caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Gli episodi si susseguono veloci, mettendo in atto diverse battaglie contornate dai vari racconti sui personaggi. Da segnalare in particolare il personaggio di Gasai Yuno, ragazza abbastanza imprevedibile (probabilmente schizofrenica) che vi farà impazzire, e il personaggio di Murmur, che spesso durante l’anime regala piccole perle di comicità nera.
Curiosità:
1) Sakae Esuno afferma che Murmur è uno dei suoi personaggi preferiti. Murumur viene da “Murmur”, uno dei “Settantadue demoni salomonici”. Anche la trombetta è stata ispirata dalla storia in cui si racconta che il demone “Murmur” suonasse una specie di tromba per portare i fantasmi all’inferno. Ha l’aspetto di un indiano, tuttavia non è stato ispirato dalla mitologia indiana.
2) Minene è chiamata come la dea romana Minerva. Insieme a Yuki (Giove) e Yuno (Giunone) si riferisce anche alla triade capitolina, dove Giove, Giunone e Minerva sono stati premiati come i più alti degli dei.
3) Sakae Esuno afferma che mentre disegna le scene più tristi a volte gli capita di piangere.
Gli episodi si susseguono veloci, mettendo in atto diverse battaglie contornate dai vari racconti sui personaggi. Da segnalare in particolare il personaggio di Gasai Yuno, ragazza abbastanza imprevedibile (probabilmente schizofrenica) che vi farà impazzire, e il personaggio di Murmur, che spesso durante l’anime regala piccole perle di comicità nera.
Curiosità:
1) Sakae Esuno afferma che Murmur è uno dei suoi personaggi preferiti. Murumur viene da “Murmur”, uno dei “Settantadue demoni salomonici”. Anche la trombetta è stata ispirata dalla storia in cui si racconta che il demone “Murmur” suonasse una specie di tromba per portare i fantasmi all’inferno. Ha l’aspetto di un indiano, tuttavia non è stato ispirato dalla mitologia indiana.
2) Minene è chiamata come la dea romana Minerva. Insieme a Yuki (Giove) e Yuno (Giunone) si riferisce anche alla triade capitolina, dove Giove, Giunone e Minerva sono stati premiati come i più alti degli dei.
3) Sakae Esuno afferma che mentre disegna le scene più tristi a volte gli capita di piangere.