Recensione
Tales of Zestiria: The X
8.0/10
"Tales of Zestiria: The Cross" è una serie anime tratta dal videogioco "Tales of Zestiria" della Bandai Namco (quindicesimo gioco della serie "Tales of"); il primo adattamento anime del videogioco è stato "Tales of Zestiria: Doushi no Yoake" (special nato come anteprima del videogioco stesso).
Le prime puntate di "The Cross" racchiudono alcune scene uguali e modificate di "Doushi no Yoake" e una parte non raccontata nello special che serve a caratterizzare meglio trama e personaggi (soprattutto quello della principessa Alisha), scelta ottimale dal mio punto di vista.
La storia è molto lineare e scorrevole, piacevole da vedere sia per le animazioni che per la grafica.
Come punti negativi, trovo gli episodi 5, "L'inizio del caos", e 6, "Velvet Crowe", non eccelsi, non tanto per i disegni che sono sempre stupendi ma soprattutto per lo stacco nella storia, e l'episodio 4, "Il destino del redentore", che finisce con molta suspense e ci si aspetta qualcosa di sorprendente nel successivo episodio, e invece c'è un netto stacco con la trama nei due episodi sopracitati, in quanto narrano una storia a sé stante (che probabilmente si intersecherà con la trama principale successivamente), ma al momento non ha nessun collegamento col filone principale, se non quello di pubblicizzare "Tales of Berseria".
Bellissime le battaglie, che ti lasciano col fiato sospeso, musiche, disegni, animazioni e caratterizzazione dei personaggi sono fra le migliori.
Unica pecca, nell'episodio 12, "Il Dominus della catastrofe" (sarebbe l'episodio "finale" di stacco per la continuazione della serie anime che avverrà a gennaio 2017), alcuni avvenimenti si susseguono in modo così repentino da lasciare lo spettatore in dubbio su come i protagonisti siano riusciti a risolvere determinati problemi fondamentali per andare avanti con la storia. A parte questo piccolo calo nella trama (che si spera spieghino o sistemino nelle prime puntate del seguito), le scene finali sono da batticuore, soprattutto per le animazioni.
In sintesi, dopo essere rimasta affascinata da "Tales of Zestiria: Doushi no Yoake", non sono rimasta per niente delusa da "Tales of Zestiria: The Cross" che, come il precedente titolo, riesce a conquistare lo spettatore fino alla fine in modo attento e armonioso.
Questa serie anime è perfetta per tutti gli appassionati del genere avventura/fantasy che vogliono vedere un prodotto di ottima qualità.
Le prime puntate di "The Cross" racchiudono alcune scene uguali e modificate di "Doushi no Yoake" e una parte non raccontata nello special che serve a caratterizzare meglio trama e personaggi (soprattutto quello della principessa Alisha), scelta ottimale dal mio punto di vista.
La storia è molto lineare e scorrevole, piacevole da vedere sia per le animazioni che per la grafica.
Come punti negativi, trovo gli episodi 5, "L'inizio del caos", e 6, "Velvet Crowe", non eccelsi, non tanto per i disegni che sono sempre stupendi ma soprattutto per lo stacco nella storia, e l'episodio 4, "Il destino del redentore", che finisce con molta suspense e ci si aspetta qualcosa di sorprendente nel successivo episodio, e invece c'è un netto stacco con la trama nei due episodi sopracitati, in quanto narrano una storia a sé stante (che probabilmente si intersecherà con la trama principale successivamente), ma al momento non ha nessun collegamento col filone principale, se non quello di pubblicizzare "Tales of Berseria".
Bellissime le battaglie, che ti lasciano col fiato sospeso, musiche, disegni, animazioni e caratterizzazione dei personaggi sono fra le migliori.
Unica pecca, nell'episodio 12, "Il Dominus della catastrofe" (sarebbe l'episodio "finale" di stacco per la continuazione della serie anime che avverrà a gennaio 2017), alcuni avvenimenti si susseguono in modo così repentino da lasciare lo spettatore in dubbio su come i protagonisti siano riusciti a risolvere determinati problemi fondamentali per andare avanti con la storia. A parte questo piccolo calo nella trama (che si spera spieghino o sistemino nelle prime puntate del seguito), le scene finali sono da batticuore, soprattutto per le animazioni.
In sintesi, dopo essere rimasta affascinata da "Tales of Zestiria: Doushi no Yoake", non sono rimasta per niente delusa da "Tales of Zestiria: The Cross" che, come il precedente titolo, riesce a conquistare lo spettatore fino alla fine in modo attento e armonioso.
Questa serie anime è perfetta per tutti gli appassionati del genere avventura/fantasy che vogliono vedere un prodotto di ottima qualità.