Recensione
Space Adventure Cobra
9.0/10
Tratta dal famoso fumetto di Buichi Terasawa, la serie comincia con il protagonista, all'apparenza uomo comune, che vede riaffiorare i suoi ricordi e scoprire così di essere il famoso e temuto pirata Cobra, che aveva deciso di cambiare aspetto e cancellarsi la memoria per sfuggire alla terribile gilda dei pirati. Da qui si dipaneranno varie avventure, in cui faranno capolino i generi più disparati. Alcune sono autoconclusive, mentre altre sono strutturate in più puntate.
Il protagonista è il tipico spaccone bonario facilmente attratto dal gentil sesso che, quando passa all'azione, soprattutto nei casi in cui sfodera la sua micidiale arma, si scopre perché è tanto famoso.
La sua compagna di viaggio è l'androide Lady Armaroid, suo contraltare serioso e tuttofare, pronta a caccialo fuori da situazioni difficili.
Parlando del genere, siamo dalle parti dell'action science fiction, anche se, come detto, questa si fonde e incontra anche altri topoi narrativi come lo sportivo, il ladresco, la caccia al tesoro e il fiabesco stile "Mille e una notte". Il tutto mescolando abilmente ironia e seriosità.
Il comparto grafico per l'epoca è piuttosto curato, ma si sa che la TMS all'epoca sfornava serie sopra la media da questo punto di vista.
Curiosità: annunciata ai tempi, questa serie TV da noi non venne però trasmessa e si è vista solo di recente importata dalla Yamato in versione originale sottotitolata.
Il protagonista è il tipico spaccone bonario facilmente attratto dal gentil sesso che, quando passa all'azione, soprattutto nei casi in cui sfodera la sua micidiale arma, si scopre perché è tanto famoso.
La sua compagna di viaggio è l'androide Lady Armaroid, suo contraltare serioso e tuttofare, pronta a caccialo fuori da situazioni difficili.
Parlando del genere, siamo dalle parti dell'action science fiction, anche se, come detto, questa si fonde e incontra anche altri topoi narrativi come lo sportivo, il ladresco, la caccia al tesoro e il fiabesco stile "Mille e una notte". Il tutto mescolando abilmente ironia e seriosità.
Il comparto grafico per l'epoca è piuttosto curato, ma si sa che la TMS all'epoca sfornava serie sopra la media da questo punto di vista.
Curiosità: annunciata ai tempi, questa serie TV da noi non venne però trasmessa e si è vista solo di recente importata dalla Yamato in versione originale sottotitolata.