Recensione
Lovely Sara
10.0/10
E' uno dei punti più alti del World Masterpiece Theater e del "meisaku" in generale. Ispirato al romanzo "La piccola principessa" di Frances Hodgson Burnett, portato sul grande schermo più volte e le cui versioni maggiormente famose sono quella del '39 con Sherley Temple e quella del '95, presenta però dei cambiamenti rilevanti a livello di avvenimenti. Narra di Sarah, ragazzina di buona famiglia che va a studiare in collegio. Perso il padre e caduta in disgrazia, alla piccola non resterà che rimanere nella scuola come sguattera e subire ogni tipo di angheria da parte della direttrice del collegio, la ruffiana Miss Minci, che tratta bene solo i ricchi, e dell'ex compagna Lavinia, invidiosa di lei e che approfitta della situazione per "vendicarsi" del fatto che l'altra ricevesse tutte o quasi le attenzioni.
Troverà conforto in alcune amiche e amici, e sarà sorretta da una grande forza d'animo.
La serie è una delle più tristi e seriose, per un pubblico mainstream, mai fatte. Probabilmente rivaleggia con "Remi". C' è veramente poco di allegro, nonostante rispetto al romanzo siano stati smussati alcuni caratteri, soprattutto nel finale. Nonostante queste premesse, appassiona e coinvolge.
Riguardo il comparto tecnico-grafico, è di prima qualità. I "meisaku" sono famosi anche per avere una standard elevato per la rifinitura dei dettagli.
E' una serie che dopo trent'anni e più riesce ancora ad appassionare grandi e piccini, che insegna a rialzarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà e quando la gente che ti tratta bene solo per convenienza poi, una volta che non può più avere niente da te, ti scarica.
Troverà conforto in alcune amiche e amici, e sarà sorretta da una grande forza d'animo.
La serie è una delle più tristi e seriose, per un pubblico mainstream, mai fatte. Probabilmente rivaleggia con "Remi". C' è veramente poco di allegro, nonostante rispetto al romanzo siano stati smussati alcuni caratteri, soprattutto nel finale. Nonostante queste premesse, appassiona e coinvolge.
Riguardo il comparto tecnico-grafico, è di prima qualità. I "meisaku" sono famosi anche per avere una standard elevato per la rifinitura dei dettagli.
E' una serie che dopo trent'anni e più riesce ancora ad appassionare grandi e piccini, che insegna a rialzarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà e quando la gente che ti tratta bene solo per convenienza poi, una volta che non può più avere niente da te, ti scarica.