Recensione
Ciao Sabrina
8.0/10
La tranquilla vita di Sabrina è sconvolta quando il padre Luciano, presidente di una grande azienda d' intrattenimento, muore e la madre finisce in coma.
La situazione drammatica farà venire alla luce le sue doti da cantante e la sua vita non sarà più la stessa. Dovrà vedersela con il diabolico zio Rolando, interessato solo ai soldi, la perfida Simonetta e si confronterà con la rockeggiante Susi. Potrà contare però su una variegata fauna di personaggi come la domestica Ines, l'autista Italo, l'affascinante cantante Max, l'impresario Giorgio, le compagne Daniela e Roberta, l'amico del cuore Gianluca e i suoi due cagnolini Fortissimo e Pianissimo.
CS è una tipica produzione del periodo, in cui la protagonista deve superare un sacco di difficoltà tra colpi bassi e rivalità musicali. Immancabili anche le situazioni sentimentali, anche se qui sono messe sullo sfondo, lasciando spazio al mondo dello spettacolo. Erano anni dove la 'figaggine' aveva il suo peso e quindi anche in una serie per ragazzine come questa non poteva che essere presente grazie a Max e Roberta, assieme all'usuale tocco da soap opera.
Benché non manchino situazioni leggere, l'opera è piuttosto seriosa e grazie a questo riesce a coinvolgere nel suo svolgimento fino ad un finale curioso e decisamente metaforico.
In patria, all'inizio non riscosse tanto successo, ma poi man mano salì nel gradimento e il merchandising correlato ebbe grandi vendite. Tutto questo spinse a creare una serie simile, "Diventeremo famose".
La situazione drammatica farà venire alla luce le sue doti da cantante e la sua vita non sarà più la stessa. Dovrà vedersela con il diabolico zio Rolando, interessato solo ai soldi, la perfida Simonetta e si confronterà con la rockeggiante Susi. Potrà contare però su una variegata fauna di personaggi come la domestica Ines, l'autista Italo, l'affascinante cantante Max, l'impresario Giorgio, le compagne Daniela e Roberta, l'amico del cuore Gianluca e i suoi due cagnolini Fortissimo e Pianissimo.
CS è una tipica produzione del periodo, in cui la protagonista deve superare un sacco di difficoltà tra colpi bassi e rivalità musicali. Immancabili anche le situazioni sentimentali, anche se qui sono messe sullo sfondo, lasciando spazio al mondo dello spettacolo. Erano anni dove la 'figaggine' aveva il suo peso e quindi anche in una serie per ragazzine come questa non poteva che essere presente grazie a Max e Roberta, assieme all'usuale tocco da soap opera.
Benché non manchino situazioni leggere, l'opera è piuttosto seriosa e grazie a questo riesce a coinvolgere nel suo svolgimento fino ad un finale curioso e decisamente metaforico.
In patria, all'inizio non riscosse tanto successo, ma poi man mano salì nel gradimento e il merchandising correlato ebbe grandi vendite. Tutto questo spinse a creare una serie simile, "Diventeremo famose".