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<b>Attenzione: la seguente recensione contiene spoiler</b>

Recensire una serie del genere non è mai troppo semplice. Bisogna tenere in conto troppi elementi e porsi troppe domande: questa serie puntava in alto? Ha messo degli ingredienti elettrizzanti sperando di rientrare tra gli anime epici, oppure ha voluto puntare su un qualcosa di semplice ma fluido? Ecco, penso che "Amagi" sia qualcosa che si avvicini più alla seconda domanda. La trama non è né complessa né presenta elementi di super-epicità, ma, nel suo insieme, con un pizzico di fantasia ed ottimismo, il lavoro di Kanie Seiya è epico. Ed altrettanto epico, come quasi sempre a mio avviso, è il lavoro dei produttori della Kyoto Animation.

Trama:
Questo piccolo Steve Jobs dei parchi viene contattato da una bellissima ragazza castana, Sento Isuzu, per entrare a far parte del mondo di un parco divertimenti in rovina. Le finanze sono in una condizione disastrosa, il parco ha pochissimi visitatori e le attrazioni sono in uno stato a dir poco deplorevole. La "regina" del parco, Latifa, implora il giovane talento di unirsi a loro, prendere il comando e risollevare la situazione. Dopo una serie di dubbi, Kanie Seiya accetta. All'inizio è una sfida con se stesso, con le proprie capacità e col mondo esterno. Poi, oltre al lato "egocentrico", nasce pian piano un sincero affetto per tutti i dipendenti del parco: oltre a voler sopravvivere in un mondo competitivo si aggiunge la sincera voglia di aiutare il prossimo. Tra doppisensi, varie vicissitudini e personaggi strani, riuscirà Kanie Seiya a risollevare il parco prima che le autorità lo chiudano?

Personaggi:
Un ruolo di spicco lo gioca sicuramente il protagonista maschile, molto caratterizzato e ben riuscito. Affascinante, intraprendente, coraggioso, ma pieno di difetti e debolezze ("ho paura delle altezze"), Kanie si mostra un personaggio molto umano. Modello di intraprendenza, non può non ispirare fiducia in se stessi. Come una fenice che risorge dalle ceneri, il ragazzo riuscirà a riscattarsi da un passato segnato da un importante fallimento, prendendo in mano il presente e costruendo un futuro roseo per se stesso e per il parco.
Isuzu Sento è la bellissima ed introversa aiutante/segretaria di Kanie. Molti insicura e tormentata da tanti complessi, riuscirà a superare alcune sfide con se stessa e ad acquistare più fiducia nelle sue capacità.E' un personaggio nel complesso buffo, tenero e simpatico. Forse il petto enorme è troppo spropositato, ed, ahimè, questo elemento è riuscito a trasformare la povera Isuzu in un'immagine/oggetto di godimento per i maniaci otaku. Questo mi fa storcere il naso perché riduce l'opera a delle bassezze incredibili.
Latifa è il terzo personaggio che merita di essere citato: anche lei, troppo kawaii e moe, forse è stata creata per il mercato del godimento. Ma, togliendo questo elemento, la ragazza si presenta come un personaggio tenero, semplice, pieno di debolezze e comprensivo. E' facile innamorarsi di lei. Trovo che la sua dolcezza non sia per nulla stereotipa o irrealistica: non parliamo di un personaggio fatto solo di zucchero, anche Latifa mostra i propri momenti di rabbia e di insicurezza.
Moffle, lo zio di Latifa, è invece una creatura magica che capovolge, come quasi tutti i personaggi del resto, lo stereotipo del "bravo folletto, carino e comprensivo, che aiuta i protagonisti". La struttura canonica della favola è qui rovesciata sottosopra ed ironizzata. E' un elemento innovativo, creativo e ben riuscito. E poi Moffle è un personaggio veramente spassoso!
Infine, le fate: le quattro ragazze dell'Elementarium sono forse gli unici personaggi femminili più importanti a mostrare una maggiore dinamicità. Una particolare attenzione merita la bella Sylphy, una ragazza che ha la testa in un altro mondo e che dice continuamente cose insensate. Personalmente mi ha fatto molto ridere.

Altro:
Musiche graziose, ending carina. La opening merita tantissimo! E' veramente bella e piena di ritmo e vita.
Il cast dei doppiattori è ottimo: Kouki Uchiyama sfonda dando la sua voce al protagonista e Ayako Kawasumi, la famosa Saber di "Fate", ci regala un 'interpretazione divertente e spassosa. Se credete che Uchiyama abbia fatto del suo meglio con Tsukishima di "Haikyuu!!" o Yurio di "Yuri on Ice", vi sbagliate di grosso: a mio parere, quella di Kanie Seiya è la sua migliore interpretazione e la sua voce gli calza divinamente. Il seiyuu della prefettura di Saitama riesce a dare una tonalità energica, vitale e spassosa al protagonista: sentire per credere.
I disegni sono ottimi, la Kyoto Animation non delude mai: cura dei dettagli, proporzioni ottime, colori molti vivi e sfondi da favola sono degli ingredienti magici e ottimi per il nostro occhio.

Conclusioni:
Trama non molto particolare e dinamica ma ben riuscita. Il divertimento, l'ironia e lo spirito di intraprendenza sono i punti forti di una storia ben riuscita. Senza grandi pretese, per il suo genere, "Amagi Brilliant Park" è un ottimo anime e merita sicuramente il 10 a mio avviso. Lo avrò visto almeno sei/sette volte. Mai annoiato. Il finale dà un grande senso di suspense: se lo spettatore si è ben immedesimato nella vicenda, non potrà non emozionarsi nel finale. Sintetizzando:
Personaggi: 9,5
Trama: 9
Disegni: 10
Scenografia: 10
Musiche: 8,5
Doppiaggio: 10