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Già dal primo episodio di "Osama Game The Animation" ci sono tutti i presupposti per abbandonare la serie. "Purtroppo" sono contro l'abbandono e cerco di dare sempre una possibilità di ripresa, anche per solo un episodio. Cosa che qui non accade.

Nobuaki, il protagonista, è un povero ragazzo che si ritrova coinvolto per ben due volte (molto fortunato, eh!) nel "Gioco del Re", un gioco in cui il "Re" manda degli ordini tramite cellulare, e disobbedire equivale alla morte. Leggendo la trama, potrebbe sembrare un horror davvero intrigante, peccato che episodio dopo episodio mi sia sentita alla fiera degli orrori e dell'assurdità, partendo proprio dal protagonista, che tenta più volte di sacrificarsi per salvare i compagni, ma c'è sempre qualcuno pronto a sacrificarsi per lui. Perché sacrificarsi per il nuovo compagno di classe di cui non si conosce pressoché nulla o con cui a malapena hai parlato per cinque minuti? Ancora non riesco a capirlo.

Altra nota di disappunto: gli autori dell'anime hanno cercato di unire due diversi archi temporali narrati da due diverse novel, con dei flashback che duravano per interi episodi. Il motivo di questa scelta mi è ancora oscuro, visto che avrebbero potuto narrare prima un arco temporale (con la prima partita di Nobuaki) e poi il secondo (con la seconda partita). Con l'uso dei flashback non solo la narrazione sembra altalenante e noiosa, ma addirittura non si ha il tempo di affezionarsi ai personaggi che via via ci lasciano, motivo per cui le morti non colpiscono assolutamente lo spettatore.
A proposito delle morti, una domanda mi ha attanagliato per l'intera durata della serie: ma nessuno si rende conto di intere classi di ragazzi che scompaiono? Nessuno nota i corpi? Il sangue? Ribadisco, la fiera dell'assurdità.

Tralasciando l'anonimato di molti personaggi (alcuni dei quali compaiono solo per pochi secondi), quelli che riusciamo a conoscere un po' meglio non spiccano per integrità mentale (cito un esempio evidente già dai primissimi episodi: Natsuko), per non parlare di alcune morti veramente assurde (non mi addentro nell'argomento, per evitare spoiler ai coraggiosi che guarderanno questa serie).
In alcuni episodi avevo avvistato un barlume di miglioramento, ovvero quando cercano di capire qualcosa di più sul "Re", ma si è dimostrato essere un falso allarme, visto che è ritornato sulle righe dei precedenti episodi.

Dulcis in fundo, il finale: credo che per molti si possa definire una "liberazione", e non solo perché si tratta del dodicesimo episodio, ma proprio per ciò che accade. Peccato che dopo l'ending ecco giungere il vero colpo di scena: "To be continued". Inutile dire che mi è partita una serie consecutiva di "Doushite?" ("Perché?") e, se ci penso, potrei riprendere e continuare per qualche ora.

Perché ho dato 4 e non un punteggio inferiore? E' vero, non riesco a trovare un pregio in quest'anime (forse l'opening soltanto si salva), le animazioni sono pessime, i personaggi sono perlopiù psicopatici e assurdi… però è stato talmente brutto, da non poter non guardare l'episodio successivo per vedere fino a quanto potesse spingersi in basso, ma anche per capire se il Re fosse uno dei personaggi, e per assistere alla morte del personaggio più odiato della serie (e, proprio perché accade, mi sento di dar 4 e non 2).

In conclusione, consiglio l'anime solo a coloro che hanno del tempo da perdere e a coloro che amano l'eccesso di assurdo.