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"Laid-Back Camp", meglio conosciuto come "Yuru Camp", è un anime della stagione invernale 2018, prodotto dallo studio C-Station. L'anime, di genere slice of life, è composto da dodici episodi di durata canonica, e uno dei temi principali della storia è il mondo del campeggio.

Trama: Rin, da sempre una grande appassionata di campeggio, adora campeggiare in solitaria nell'area della regione dei Cinque Laghi che si stendono sull'imponente monte Fuji. Durante uno dei suoi soliti campeggi in solitaria, finisce per imbattersi in Nadeshiko, una buffa ragazza appena trasferitasi nella sua prefettura, e da sempre desiderosa di vedere il monte Fuji dal vivo. Proprio a causa di questo suo ardente desiderio, ha finito per perdere di vista la sua famiglia. Così le due decidono di passare la giornata assieme, condividendo una ciotola di ramen e la vista del meraviglioso monte Fuji. Che sia arrivato finalmente per Rin il momento di condividere con qualcuno questa sua importante passione?

Fatte tutte le premesse del caso, adesso vorrei soffermarmi su uno dei più grandi pregi della serie: il cast principale.

Il cast è formato principalmente da cinque ragazze: come già detto, abbiamo Rin e Nadeshiko, ma oltre a loro due faremo la conoscenza di Chiaki, Aoi ed Ena. Rin è una ragazza perlopiù tranquilla e riflessiva, ma con uno spiccato senso dell'ironia. E' appassionata sin da piccola di campeggio, passione ereditata direttamente dal nonno materno, e proprio come lui passa il proprio tempo campeggiando in solitaria. Prima di conoscere Nadeshiko la sua unica amica era Ena, ma dopo averla incontrata inizia finalmente a capire il bello di fare amicizia e condividere le proprie passioni con gli altri.
Nadeshiko invece è una ragazza incredibilmente estroversa e piena d'energie, all'occorrenza sempre pronta a mettere qualcosa sotto i denti. Prima d'incontrare Rin non aveva nessuna passione in particolare, l'unica cosa che desiderava era vedere il monte Fuji, ma dopo esserci entrata in contatto inizia ad appassionarsi anche lei al mondo del campeggio. Successivamente si unirà al club di attività all'aperto della scuola (anche detto apercolo), dove farà la conoscenza di Chiaki e Aoi, con le quali parteciperà a vari campeggi e comporrà alcune delle gag più divertenti dell'anime.
Parlando di Chiaki e Aoi, loro due hanno caratteri tendenzialmente opposti. Mentre la prima è una ragazza perlopiù esuberante e diretta, capace di coinvolgerti in ogni cosa che fa, la seconda contrappone l'esuberanza di quest'ultima con il suo fare responsabile e composto, ma, nonostante ciò, sa stare perfettamente allo scherzo, anche se in un modo del tutto singolare.
Infine, ma non per importanza, abbiamo la simpatica e pigra Ena, un'amica e compagna di classe di Rin, con la quale spesso e volentieri chiacchiera allegramente degli argomenti più disparati, che sia da vicino o tramite app di messaggistica, e con cui ha uno splendido rapporto d'amicizia. Al contrario delle altre, non ha alcun legame diretto con il campeggio, ma, ciononostante, spesso e volentieri con la sua influenza positiva riesce a far ragionare la nostra Rin su determinate situazioni, come, ad esempio, il relazionarsi con altre persone e condividere la propria passione.

E adesso spostiamoci rapidamente sugli altri due grandi pregi della serie: il comparto tecnico e il comparto musicale.

La serie è caratterizzata da un comparto tecnico semplicemente meraviglioso, con paesaggi mozzafiato e un livello di dettaglio davvero incredibile. A livello di animazioni, invece, forse non darà il meglio di sé, lo ammetto, ma per essere un semplice slice of life non sono affatto male, direi. Concentrandomi sul chara della serie, i personaggi hanno un bell'aspetto, piuttosto tondeggiante e moe, che si trasforma in un adattatissimo super deformed durante le varie gag o quando entra in gioco l'app di messaggistica della serie.

Passando al comparto musicale, direi che il lavoro che è stato svolto dalla cantante Asaka con la opening, "Shiny Days", è stato semplicemente magnifico, riuscendo a trasmettere in poco più di un minuto tutta l'indole frizzante e l'allegria che scaturisce da questa piccola meraviglia. Per quanto riguarda la ending, "Furu Biyori", cantata dalla cantante Eri Sasaki, posso dire che trasmette un calore e una tranquillità senza pari, capace di commuovere anche la persona dall'animo meno sensibile. E ultime, ma non meno importanti, le OST, composte da Akiyuki Tateyama, capaci di entrare facilmente nella mente dello spettatore, portandolo spesso e volentieri a canticchiarle durante la visione dell'episodio, trasmettendo al contempo tutta la tranquillità che contraddistingue uno slice of life.

Per finire, se volete passare ventiquattro minuti di pura tranquillità e divertimento, che sia dopo una giornata di lavoro o di scuola, non ha importanza, o se volete seguire una serie che tratta il campeggio con una parvenza di realismo, senza però fare del realismo il perno centrale, vi avverto, consiglio ardentemente di provare con "Yuru Camp".