Recensione
I Fiori del Male
8.5/10
“I fiori del male”, titolo azzeccatissimo per quest'opera, è un manga che coinvolge profondamente, e al quale è difficile trovare difetti. Partiamo dalla trama: di storie d'amore tra fratelli se ne trovano parecchie, ma in questo caso vi assicuro che il modo in cui viene trattato il tema dell'incesto è talmente realistico e profondo da non poter essere soggetto a facili paragoni con altre serie.
Il rapporto tra Se Wa e Se Joon è morboso, ossessivo, pieno di angoscia e sofferenza. Benché inizialmente sembri che sia più Se Joon a subire la morbosità della sorella, combattuto tra l'affetto che nutre per lei e la paura di essere giudicato male dagli altri, dopo i primi volumi la situazione prenderà una piega diversa, soprattutto dopo la crescita del rapporto tra Se Wa e il compagno di classe Ki Hoon.
I colpi di scena non mancheranno, compreso il finale. Per quanto riguarda i disegni, i personaggi sono splendidi; figure allungate e visi da bambola. L'unica pecca, a mio parere, è un po' la loro espressività nelle situazioni più 'divertenti'. Le ambientazioni sono curatissime, e aiutano ad accentuare l'atmosfera cupa dell'opera.
Non do un 10 semplicemente per una questione di gusto personale: avrei gradito un finale diverso (anche se sono consapevole che già dal titolo non avrei dovuto aspettarmelo diversamente), e qualche dialogo più approfondito, ma obbiettivamente questo manhwa è una chicca, a mio parere da avere assolutamente nella propria libreria.
Il rapporto tra Se Wa e Se Joon è morboso, ossessivo, pieno di angoscia e sofferenza. Benché inizialmente sembri che sia più Se Joon a subire la morbosità della sorella, combattuto tra l'affetto che nutre per lei e la paura di essere giudicato male dagli altri, dopo i primi volumi la situazione prenderà una piega diversa, soprattutto dopo la crescita del rapporto tra Se Wa e il compagno di classe Ki Hoon.
I colpi di scena non mancheranno, compreso il finale. Per quanto riguarda i disegni, i personaggi sono splendidi; figure allungate e visi da bambola. L'unica pecca, a mio parere, è un po' la loro espressività nelle situazioni più 'divertenti'. Le ambientazioni sono curatissime, e aiutano ad accentuare l'atmosfera cupa dell'opera.
Non do un 10 semplicemente per una questione di gusto personale: avrei gradito un finale diverso (anche se sono consapevole che già dal titolo non avrei dovuto aspettarmelo diversamente), e qualche dialogo più approfondito, ma obbiettivamente questo manhwa è una chicca, a mio parere da avere assolutamente nella propria libreria.