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Attenzione: la recensione contiene spoiler

I cinque piloti sono tutti bellissimi personaggi e uno caratterialmente diverso dall'altro, tra tutti però per me spicca Heero, non si era mai visto un personaggio del genere come protagonista... nelle prime puntate lo percepiamo come un ragazzo freddo e impassibile che sembra addirittura provare gusto nell'uccidere. Sempre all'inizio viene detto che è "una macchina da guerra" geneticamente modificato e addestrato unicamente per completare la missione affidatagli, che deve avere la priorità su tutto, persino sulla sua vita (non a caso incarna gli ideali del soldato perfetto giapponese), ma la ragione per cui tiene così poco alla sua vita è un altra... in realtà Heero odia profondamente se stesso, la morte la considera una punizione più che giusta per il suo passato... in Endless Waltz difatti ci viene mostrato che prima del suo arrivo sulla terra, nella colonia in cui viveva, uccise accidentalmente dei civili in una sua missione tra cui un cagnolino e la sua padrona, una bambina che quella mattina gli aveva regalato un fiore, primo e unico gesto amorevole che Heero avesse mai ricevuto nella sua difficile infanzia come bambino soldato. Questo segnò profondamente il ragazzo provocandogli una enorme ferita emotiva che costrinse i suoi mentori a riaddestrarlo mentalmente "perchè un arma non può avere umanità" privandolo così della poca che gli restava. Quindi per queste ragioni all'inizio della serie lo vediamo così. Lui si considera feccia che non vale niente e non merita di vivere ("life is cheap, especially mine"), l'operazione meteora è un pretesto per redimere i suoi peccati, lui da solo contro l'intero pianeta terra, una missione così impossibile che non si sbaglierebbe a considerarla una missione suicida, per questo Heero l'accetta, perchè è sicuro di morire.

Nel corso della serie però cambia molto (grazie all'incontro con Relena e molti altri avvenimenti del quale sarebbe troppo lungo parlare), durante il conflitto tra Terra e colonie Heero insieme allo spettatore inizia a rendersi conto dell'inutitilità della guerra, ma combattere è l'unica cosa che Heero sa fare. Inizia però a rendersi conto dell'importanza di una vita, la sua. Difatti nell'ultima puntata pronuncia una frase che da lui all'inizio non ci saremmo mai aspettati di sentire: "Io devo vivere".
Il cerchio su Heero si conclude alla perfezione in ENDLESS WALTZ (due anni dopo la prima puntata) dove con una sola frase capisci quanto è stata in realtà dolorosa la guerra emotivamente per lui e quanto ha faticato nel riuscire a "vivere" (nonostante esteriormente non lo ha mai dato a vedere): "Quante persone dobbiamo ancora uccidere (per trovare pace), quante volte ancora devo uccidere la bambina e il suo cagnolino?". Per fortuna non ucciderà mai più nessuno (lo dichiara lui stesso). Personaggio fantastico, da solo vale tutto l'anime.

Passando oltre gli altri piloti sono fantastici, Treize è un personaggio formidabile. La trama in generale è molto avvincente, le musiche sono fantastiche, il rapporto tra i protagonisti è ottimo (specie tra Heero e Duo) il design migliora di puntata in puntata senza contare che questo anime ci ha regalato i Gundam più fighi di tutto il franchise (il wing zero e il deathscythe su tutti).

Insomma io ritengo "Gundam Wing" una bellissima serie che ha inoltre avuto il merito di avvicinare moltissime persone all'universo di Gundam. Perciò consiglio caldamente di guardare quest'anime e se possibile in lingua originale (purtroppo il doppiaggio italiano ha censurato e cambiato moltissimi dialoghi).