Recensione
GTO
10.0/10
Il primo manga che io abbia mai letto (alla bella età di 42 anni) e credo proprio di aver trovato subito il top. Sulla scorta del fantastico anime, che ho rivisto qualche tempo fa dopo quasi un ventennio, mi sono deciso ad acquistare l'intera raccolta per poter finalmente capire come sarebbero terminate le avventure dell'incredibile Eikichi Onizuka, il professore di scienze sociali più sui generis di sempre. Posso soltanto dire che ne sono rimasto contento ed entusiasta. Il protagonista è magnificamente caratterizzato ed è lo stesso per i tanti altri personaggi che compongono l'intrigante e spassosissimo mosaico scolastico su cui regge l'opera (su tutti, ritengo meravigliosamente tratteggiate la geniale Urumi e la vendicativa Miyabi). Ma di tutto ciò, avendo già visto la serie animata, ne ero a conoscenza. Ciò che non mi sarei mai aspettato, invece, era che il seguito della storia (tutto ciò che viene dopo il viaggio a Okinawa, per intenderci) mi sarebbe piaciuto ancor di più. Gli ostacoli, le peripezie e i pericoli che deve affrontare il nostro eroe diventano sempre più minacciosi e frequenti, ma lui riesce a superarli tutti con le sue trovate folli ed esilaranti (e tanti pugni e calci). Però, come già scritto giustamente da tanti altri recensori, questa serie non è soltanto rappresentata da pestaggi, volgarità e situazioni divertenti: è anche pregna di momenti delicati ed emozionanti (in un paio di circostanze ho anche versato qualche lacrima, lo confesso), sequenze altamente drammatiche e tanta denuncia sociale. Insomma, concludendo, "Great Teacher Onizuka" è un manga assolutamente straordinario, che dovrebbe essere letto da chiunque ami i fumetti. Assegnargli un 10, forse, è addirittura riduttivo.