Recensione
Castlevania
8.5/10
Recensione della prima stagione.
Serie imperdibile per tutti i vecchi appassionati della serie videoludica, essendo trasposizione decisamente fedele degli eventi del terzo capitolo dei Castlevania, ma anche per tutti gli appassionati di sovrannaturale alla ricerca di una storia con ben poche sbavature. Lavoro tutto occidentale dalle mani di Warren Ellis, l'animazione, invece richiama lo stile orientale in modo ottimale, con personaggi ben caratterizzati dal punto di vista visivo, espressivi e ben animati, soprattutto nelle sequenze d'azione, che seppur poche, rubano la scena. Unica pecca, notabile nel primo e nel quarto episodio in particolare, è una certa mancanza di coesione con un fondale che in un paio di sequenze sembra davvero essere spiattellato lì, ma tutto sommato, dettagli trascurabilissimi. Gli ambienti, per lo più cittadini, davvero sporchi e oscuri, rendono giustizia al fascino delle ambientazioni del gioco. E parlando del gioco, immagino che in molti si aspettassero di trovare una sequela infinita di botte soprannaturali, con poco filo logico. Bene, sono rimasto piacevolmente colpito invece da uno svolgimento della trama piuttosto dilatato, anche lento a tratti, più volto allo sviluppo dei nostri main, davvero ben sfaccettati. Belmont cinico e schivo, l'opposto dell'eroe stereotipato tutto muscoli e coraggio del gioco, fa la sua ottima figura e chi è di contorno, in particolare l'arcivescovo e Dracula, ha tratti psicologici profondi quanto basta da lasciare stupiti, considerando la media di approfondimento del personaggio in questo genere di serie. Non sono riuscito a trovare neanche una banalità o cliché calcato in modo esagerato, tipico del genere "picchiamo i demoni". Notevole e consigliata a tutti quelli che vogliano prima una bella trama e poi quando è il momento giusto, per goderne di più, poche ma stupende scene d'azione. Vedrò molto volentieri la seconda stagione.
Serie imperdibile per tutti i vecchi appassionati della serie videoludica, essendo trasposizione decisamente fedele degli eventi del terzo capitolo dei Castlevania, ma anche per tutti gli appassionati di sovrannaturale alla ricerca di una storia con ben poche sbavature. Lavoro tutto occidentale dalle mani di Warren Ellis, l'animazione, invece richiama lo stile orientale in modo ottimale, con personaggi ben caratterizzati dal punto di vista visivo, espressivi e ben animati, soprattutto nelle sequenze d'azione, che seppur poche, rubano la scena. Unica pecca, notabile nel primo e nel quarto episodio in particolare, è una certa mancanza di coesione con un fondale che in un paio di sequenze sembra davvero essere spiattellato lì, ma tutto sommato, dettagli trascurabilissimi. Gli ambienti, per lo più cittadini, davvero sporchi e oscuri, rendono giustizia al fascino delle ambientazioni del gioco. E parlando del gioco, immagino che in molti si aspettassero di trovare una sequela infinita di botte soprannaturali, con poco filo logico. Bene, sono rimasto piacevolmente colpito invece da uno svolgimento della trama piuttosto dilatato, anche lento a tratti, più volto allo sviluppo dei nostri main, davvero ben sfaccettati. Belmont cinico e schivo, l'opposto dell'eroe stereotipato tutto muscoli e coraggio del gioco, fa la sua ottima figura e chi è di contorno, in particolare l'arcivescovo e Dracula, ha tratti psicologici profondi quanto basta da lasciare stupiti, considerando la media di approfondimento del personaggio in questo genere di serie. Non sono riuscito a trovare neanche una banalità o cliché calcato in modo esagerato, tipico del genere "picchiamo i demoni". Notevole e consigliata a tutti quelli che vogliano prima una bella trama e poi quando è il momento giusto, per goderne di più, poche ma stupende scene d'azione. Vedrò molto volentieri la seconda stagione.