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Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

"Akame ga Kill!" é un manga di 15 volumi scritto da Takahiro e disegnato da Tetsuya Tashiro, serializzato su Gangan Joker dal 2010 al 2016, ed edito in Italia da PlanetManga.
Di genere fantasy, azione e avventura, é un manga shounen, ma tratta tematiche molto mature. Ma prima di iniziare la recensione devo fare qualche precisazione. Personalmente, questo è il mio manga preferito, per cui mantenermi lucido e oggettivo risulta davvero impegnativo e ci sarebbe molto da dire, ma proverò ad essere sintetico e anche a evitare, o quantomeno ridurre al minimo, gli spoiler.

Ci troviamo in mondo fantastico popolato da creature mostruose, in un grande, millenario e fiorente impero, almeno di facciata, perché in realtà corruzione e violenza dilagano mentre il governo e l'esercito vivono nel lusso. Causa di buona parte di questa situazione è Honest, primo ministro e consigliere del giovanissimo imperatore e di fatti burattinaio di quest' ultimo. Il giovane Tatsumi, protagonista della storia, parte dal suo piccolo villaggio ormai ridotto alla fame, per recarsi alla capitale, col sogno di diventare ricco e salvare la sua gente dalla povertà. Ad accompagnarlo ci sono la bella Sayo e l' allegro Ieyasu, i suoi migliori amici, ma i tre vengono separati a causa di un agguato di alcuni banditi. Tatsumi arriva così alla capitale da solo. Da buon campagnolo, si lascia affascinare dalla città e truffare dalla prima bella ragazza che incontra. Ma per sua fortuna una ragazza di buona famiglia lo accoglie in casa sua. I genitori di lei decidono di aiutare Tatsumi a ritrovare i suoi amici e di ospitarlo. Da lì con una serie di colpi di scena e rivelazioni shock, il protagonista si ritroverà costretto ad unirsi ai Night Raid, un gruppo di assassini che uccidono le persone corrotte e malvagie. Rispetto al primo capitolo, dove la storia aveva tutte le caratteristiche di un classico shonen, il manga inizia a distanziarsi da quelle caratteristiche. Attraverso un linguaggio semplice e diretto, manda importanti e forti messaggi che riguardano la politica e la corruzione. L' impero potrebbe essere la contro parte di un qualsiasi altro paese. Tutte le storie, anche se prive di qualunque collegamento diretto con la realtà, sono vicinissime ad essa.

"Akame ga Kill!" non si risparmia argomenti molto scomodi, quali droga, prostituzione e schiavismo. La storia scorre bene e senza grossi problemi, con tanti scontri avvincenti e all'ultimo respiro. "Akame ga Kill!" é, lo ripeto, uno shonen, protagonista e quasi tutti i personaggi sono molto giovani e all'apparenza stereotipati. Dico apparenza perché in realtà ognuno di loro mostrerà una crescita e riflessioni interessanti, a partire dal protagonista, Tatsumi che da ingenuo campagnolo diventerà un letale assassino, cambiando profondamente e diventando via via più cupo. Affezionarsi ai personaggi é facilissimo, come soffrire per loro, data la facilità con cui muoiono. Gli scontri infatti sono sempre imprevedibili e quasi sempre si risolveranno con la morte di qualcuno. Ecco, un difetto del manga é proprio questo schema del "approfondisco lui/lei e due capitoli dopo muore", dopo un po' stanca, ma non sarà così per tutto il manga. Nemico principale é il primo ministro Honest, personaggio completamente malvagio, letteralmente bidimensionale, senza un minimo di approfondimento, proprio per essere l' incarnazione di tutto il marcio pensabile.

Leggere "Akame ga Kill!" ha cambiato molto il mio modo di vedere il mondo. È un manga indirizzato agli adolescenti, ma anche e soprattutto agli adulti. Personalmente lo consiglio a tutti, una bella storia, temi impegnativi, tante emozioni e anche un contenuto numero di volumi.
Voto 8,75