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7.0/10
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"Future Diary" è una serie d'animazione giapponese andata in onda per la prima volta tra l'autunno del 2011 e l'inverno del 2012. Yukitero Amano, il protagonista, è un ragazzo che frequenta le superiori e che, non avendo nessun amico, si rinchiude nel "suo mondo immaginario", che si rivelerà essere un gioco mortale, in cui sia lui che gli altri partecipanti rischieranno la propria vita, scontrandosi per divenire il "dio" del tempo e dello spazio.

Come personaggi, oltre al protagonista che all'interno del gioco prenderà il nome di "First", vi sono altri undici partecipanti, per un totale di dodici persone, che assumeranno il nome dei corrispettivi numeri ordinali (da "First" a Twelfth").
Tutti loro sono personaggi parecchio particolari, ma quelli su cui si fa più attenzione sono, ovviamente, First, che per tutta la serie non fa altro che lamentarsi e piagnucolare e che non riesce mai ad essere autonomo in quel che fa, "Second", o Gasai Yuno (la regina delle yandere...), una ragazza parecchio particolare che aiuterà sempre Yukiteru, "Ninth", che parte come personaggio davvero insopportabile, ma si rivelerà tutt'altro che così, "Eighth", un personaggio, ai miei occhi, piuttosto calmo e simpatico, e Akise, un non-possessore di diario che risulta essere un personaggio parecchio particolare.

In sé la trama è abbastanza carina e intrattiene abbastanza bene, ma, proseguendone la visione, ci si accorge delle diverse forzature che vi sono, della grafica scadente e del fatto che spesso la serie diventa scontata. Una nota positiva è data dalla conclusione per nulla scontata e ricca di colpi di scena che si susseguono l'uno dopo l'altro.
Come anticipavo prima, la grafica non aiuta lo sviluppo di quest'anime: il character design non mi è dispiaciuto, ma disegni e animazioni risultano essere tra l'accettabile e l'insufficiente. Nonostante ciò, il lato tecnico si risolleva grazie alle OST, sempre ben inserite, alle due opening, in particolare "Kuusou Mesorogiwi" (la prima), e alle due ending, in particolare "Filament" (la seconda).

In generale, posso dire che si tratta di una serie che non eccelle, ma che non è da scartare, perché comunque risulta essere abbastanza interessante e, soprattutto, tutti i dubbi che si hanno in merito alla trama vengono spiegati, così da rendere chiara e limpida l'intera storia.
Posizionandosi nella media, non bisogna aspettarsi nulla di che da questa serie, però consiglierei comunque di guardarla!

Voto: 7/10