Recensione
Final Fantasy VIII
6.0/10
Dico la mia su Final Fantasy VIII. Final Fantasy VIII è un gioco molto controverso e questo perché è un gioco che ha sia grandi pregi, che grandi difetti. È difficile decidere da dove partire ma cominciamo dalla storia.
La storia di Final Fantasy è assolutamente incredibile, è al livello di quella del sette e del dieci. I punti di forza della storia sono i dialoghi, scritti eccezionalmente bene e la caratterizzazione dei personaggi, Squall è un personaggio incredibilmente sfaccettato e ha un evoluzione caratteriale eccezionale, l'unico personaggio che per me a livello di background è al suo livello è Cloud di FFVII. Non si può negare che scene come quella dove lui parla a Rinoa svenuta sul ponte ad FH e gli spiega tutto di lui, oppure la scena dove il gruppo parla dei propri obiettivi nel campo di basket a Trabia, siano incredibilmente ben scritte e mostrino una caratterizzazione profonda dei personaggi coinvolti. Stessa cosa si può dire di altre scene come Squall nello spazio che parla di come ha iniziato a sviluppare i suoi sentimenti per Rinoa oppure quando Squall e Rinoa tornano insieme dallo spazio ma anche la scena dove Squall passa la serata con Rinoa a FH mentre gli altri suonano. La storia d'amore tra Squall e Rinoa per quanto a molti i personaggi possano non piacere è davvero ben fatta, infatti molti hater del gioco odiano il gioco perché la storia è troppo adolescenziale, ma questo non può essere un difetto oggettivo.
La storia presenta anche scene dove vengono fatte riflessioni interessanti, come quando Squall preparandosi alla parata della strega dice non esistono buoni e cattivi ma solo alleati e nemici. Ma la storia è bella anche perché non si prende troppo sul serio e presenta dei momenti davvero spassosi, come i crampi alla gamba di Laguna e tutte le sue gag, ma anche quando Selphie chiede perché quel trenino sia fatto così male ed il membro dei gufi del bosco risponde quello l'ha dipinto Rinoa. Ma anche la scena dove Irvine vuole fare gruppo con le ragazze e Squall gli dice "va bene se vuoi fare il doppio della fatica".
FFVIII viene spesso criticato per avere personaggi poco caratterizzati ma io non sono d'accordo, Squall e Rinoa sono molto ben caratterizzati e anche gli altri comprimari: Zell, Irvine, Selphie e Quistis per quanto non siano assolutamente allo stesso livello non sono completamente piatti, hanno anche loro i loro momenti, Irvine che non riesce a sparare, Quistis che parla del suo amore per Squall e hanno dei tratti di personalità unici e ben definiti, Irvine che ci prova con tutte le ragazze ma che poi si concentra su Selphie Selphie che è sempre allegra ed ama i treni. I comprimari non hanno una caratterizzazione eccezionale ma non sono tanto piatti da rovinare la storia personaggi così piatti da rovinare la storia, sono ad esempio Vaan e Penelo di FFXII, nel VIII nessun personaggio raggiunge quel livello di piattezza. Al massimo si può dire che i comprimari di FFVIII siano inutili alla storia ma questa è un'altra tipologia di difetto.
La trama di Final Fantasy VIII potrebbe essere tra le migliori della serie ma c'è un ma, purtroppo nonostante i suoi grandissimi pregi Final Fantasy VIII ha due grossi difetti ed il primo sono i buchi di trama, in Final Fantasy VIII ci sono diversi passaggi che risultano davvero forzati e mancano di spiegazione come: come ha fatto Laguna a diventare presidente, come mai Squall non si è fatto niente dopo essere stato trafitto dalla lancia di ghiaccio di Edea e come ha fatto il colonnello Caraway a liberare Rinoa e Irvine dalla prigione se è stato destituito per tradimento dalla strega?. E poi c'è l'amnesia e l'orfanotrofio una parte davvero troppo forzata che fa perdere di serietà alla storia.
Ma Final Fantasy VIII ha un altro incredibile pregio il gioco ha delle missioni secondarie fantastiche, anzi più che missioni secondarie sono segreti da scoprire. Il gioco ha dungeon opzionali, enigmi, minigiochi ed è tutto realizzato bene se giochi il gioco senza una guida ad ogni run finisci per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Abbiamo l'isola nascosta a un angolo della mappa, superboss segreti le rovine di centra, ma anche segreti come il modo per trovare il GF Tomberry e Kharonte, l'isola più vicina all'inferno la subquest dell'alieno koyo koyo e anche nemici che si trovano solo in certe zone da cui assimilare magie preziose od ottenere oggetti rari così come scoprire la storia di FH e dell'uomo della carta di Siren e trovare tutti i timber maniacs e le carte da gioco.
Questo pregio poi è strettamente collegato ad un altro pregio la varietà il gioco ti mette davanti una quantità incredibile di azioni e minigiochi che rendono impossibile annoiarsi, il dover mettere le password nel treno la fase investigativa per trovare il capitano a Balamb, dover prendere Rinoa nello spazio, la quest del villaggio degli Shumi il triple triad che è un vero e proprio gioco nel gioco che può portare via anche una decina di ore. Un possibile difetto potrebbe essere che alcune di queste cose sono davvero troppo difficili da scoprire ma l'essere meno accessibile dei giochi odierni è un difetto di tutti i giochi dell'epoca.
Il battle system per me non è ne un punto a sfavore ne un punto a favore è quello classico della serie, purtroppo non è per nulla strategico così come negli altri capitoli, d'altronde si riesce a vincere quasi sempre spammando attacchi fisici o invocazioni di GF curandosi quando necessario. Nel VIII poi c'è anche l'alternativa di spammare limit break però questa è più rischiosa perché si può finire KO facilmente. Purtroppo le magie sono completamente inutili perché quando va bene fanno gli stessi danni degli attacchi fisici ma sono più difficili da selezionare e quindi chi me lo fa fare di usarle se basta tenere premuto x e spammare attacchi fisici? Gli status alterati poi sono completamente inutili tranne rare eccezioni e fastidiosi quando vengono usati contro di te. Sono inutili perché i mob riesci a batterli più velocemente senza usarli e quindi sono una perdita di tempo. Invece contro i boss potrebbero essere davvero utili peccato che i boss siano quasi sempre immuni agli status alterati. Il battle system è forse la cosa invecchiata peggio però all'epoca non era così male.
Il sistema di sviluppo di FFVIII è davvero unico ed incredibile, per me è un sistema geniale, perché costringe continuamente il giocatore a pensare e a prendere delle decisioni, oltre a permettere di farsi delle build uniche e dona al gioco molta rigiocabilità, potendo fare ogni volta delle build diverse. Scegliere a chi assegnare quale GF, fare combinazioni diverse di GF ad ogni partita, c'è n'è per ragionarci delle ore e poi scegliere quale abilità insegnare per prima ai GF e a quale statistica dare la priorità nei junction delle magie oltre a personalizzare i propri GF sfruttando gli oggetti per insegnargli le abilità. Per me il junction system potrebbe essere il sistema di sviluppo definitivo se non fosse per un grave difetto che è il secondo principale difetto del gioco, è completamente rotto. Tralasciando il fatto che il sistema è antiintuitivo e che è antisinergico con le magie, perché ti spinge a non usarle per non abbassare i parametri a cui sono in junction, se si capisce subito come funziona il sistema è possibile diventare overpowered in pochissimo tempo rendendo tutto il gioco estremamente facile, infatti molti hater di FFVIII sono amanti dei giochi difficili.
Un altro ottimo pregio del titolo è la mappa il mondo di FFVIII è molto ampio ed esplorabile per gli standard dell'epoca le ambientazioni sono molto belle e volare sulla lagunarock, ragnarock nell'originale, dava una sensazione di libertà impareggiabile al tempo.
L'ultimo pregio del titolo era rappresentato dalla grafica, all'epoca FFVIII era davvero eccezionale dal punto di vista tecnico ed i filmati in grafica prerenderizzata facevano cadere la mascella a chiunque.
In definitiva il VIII è un gioco valido, un gioco dai grandi pregi ma dai terribili difetti, se siete dei tipi che non notano i buchi di trama e che non capiscono come rompere un gioco, allora per voi FFVIII può essere un capolavoro inarrivabile perché strutturalmente ha gli stessi pregi del VII e del VI che però non condividono gli stessi difetti. Se per voi la difficoltà e i buchi di trama sono difetti insormontabili allora potete addirittura arrivare a pensare che il VIII sia il peggior Final Fantasy, ma a parer mio al netto di tutto, il gioco si merita un 6 come voto, è il peggiore dei Final Fantasy classici come il VI ed il VII a cui come voto assegnerei 10 ma è migliore del XII del XIII e del XV a cui come voto assegnerei 5, 4 e di nuovo 5. E non ritengo che il VIII sia assolutamente paragonabile a FFX-2 e a LRFFXIII a cui come voto assegnerei rispettivamente 3 e 2 e quindi è fuori discussione che il VIII sia il peggior FF, il VIII è in definitiva un gioco di qualità media
La storia di Final Fantasy è assolutamente incredibile, è al livello di quella del sette e del dieci. I punti di forza della storia sono i dialoghi, scritti eccezionalmente bene e la caratterizzazione dei personaggi, Squall è un personaggio incredibilmente sfaccettato e ha un evoluzione caratteriale eccezionale, l'unico personaggio che per me a livello di background è al suo livello è Cloud di FFVII. Non si può negare che scene come quella dove lui parla a Rinoa svenuta sul ponte ad FH e gli spiega tutto di lui, oppure la scena dove il gruppo parla dei propri obiettivi nel campo di basket a Trabia, siano incredibilmente ben scritte e mostrino una caratterizzazione profonda dei personaggi coinvolti. Stessa cosa si può dire di altre scene come Squall nello spazio che parla di come ha iniziato a sviluppare i suoi sentimenti per Rinoa oppure quando Squall e Rinoa tornano insieme dallo spazio ma anche la scena dove Squall passa la serata con Rinoa a FH mentre gli altri suonano. La storia d'amore tra Squall e Rinoa per quanto a molti i personaggi possano non piacere è davvero ben fatta, infatti molti hater del gioco odiano il gioco perché la storia è troppo adolescenziale, ma questo non può essere un difetto oggettivo.
La storia presenta anche scene dove vengono fatte riflessioni interessanti, come quando Squall preparandosi alla parata della strega dice non esistono buoni e cattivi ma solo alleati e nemici. Ma la storia è bella anche perché non si prende troppo sul serio e presenta dei momenti davvero spassosi, come i crampi alla gamba di Laguna e tutte le sue gag, ma anche quando Selphie chiede perché quel trenino sia fatto così male ed il membro dei gufi del bosco risponde quello l'ha dipinto Rinoa. Ma anche la scena dove Irvine vuole fare gruppo con le ragazze e Squall gli dice "va bene se vuoi fare il doppio della fatica".
FFVIII viene spesso criticato per avere personaggi poco caratterizzati ma io non sono d'accordo, Squall e Rinoa sono molto ben caratterizzati e anche gli altri comprimari: Zell, Irvine, Selphie e Quistis per quanto non siano assolutamente allo stesso livello non sono completamente piatti, hanno anche loro i loro momenti, Irvine che non riesce a sparare, Quistis che parla del suo amore per Squall e hanno dei tratti di personalità unici e ben definiti, Irvine che ci prova con tutte le ragazze ma che poi si concentra su Selphie Selphie che è sempre allegra ed ama i treni. I comprimari non hanno una caratterizzazione eccezionale ma non sono tanto piatti da rovinare la storia personaggi così piatti da rovinare la storia, sono ad esempio Vaan e Penelo di FFXII, nel VIII nessun personaggio raggiunge quel livello di piattezza. Al massimo si può dire che i comprimari di FFVIII siano inutili alla storia ma questa è un'altra tipologia di difetto.
La trama di Final Fantasy VIII potrebbe essere tra le migliori della serie ma c'è un ma, purtroppo nonostante i suoi grandissimi pregi Final Fantasy VIII ha due grossi difetti ed il primo sono i buchi di trama, in Final Fantasy VIII ci sono diversi passaggi che risultano davvero forzati e mancano di spiegazione come: come ha fatto Laguna a diventare presidente, come mai Squall non si è fatto niente dopo essere stato trafitto dalla lancia di ghiaccio di Edea e come ha fatto il colonnello Caraway a liberare Rinoa e Irvine dalla prigione se è stato destituito per tradimento dalla strega?. E poi c'è l'amnesia e l'orfanotrofio una parte davvero troppo forzata che fa perdere di serietà alla storia.
Ma Final Fantasy VIII ha un altro incredibile pregio il gioco ha delle missioni secondarie fantastiche, anzi più che missioni secondarie sono segreti da scoprire. Il gioco ha dungeon opzionali, enigmi, minigiochi ed è tutto realizzato bene se giochi il gioco senza una guida ad ogni run finisci per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Abbiamo l'isola nascosta a un angolo della mappa, superboss segreti le rovine di centra, ma anche segreti come il modo per trovare il GF Tomberry e Kharonte, l'isola più vicina all'inferno la subquest dell'alieno koyo koyo e anche nemici che si trovano solo in certe zone da cui assimilare magie preziose od ottenere oggetti rari così come scoprire la storia di FH e dell'uomo della carta di Siren e trovare tutti i timber maniacs e le carte da gioco.
Questo pregio poi è strettamente collegato ad un altro pregio la varietà il gioco ti mette davanti una quantità incredibile di azioni e minigiochi che rendono impossibile annoiarsi, il dover mettere le password nel treno la fase investigativa per trovare il capitano a Balamb, dover prendere Rinoa nello spazio, la quest del villaggio degli Shumi il triple triad che è un vero e proprio gioco nel gioco che può portare via anche una decina di ore. Un possibile difetto potrebbe essere che alcune di queste cose sono davvero troppo difficili da scoprire ma l'essere meno accessibile dei giochi odierni è un difetto di tutti i giochi dell'epoca.
Il battle system per me non è ne un punto a sfavore ne un punto a favore è quello classico della serie, purtroppo non è per nulla strategico così come negli altri capitoli, d'altronde si riesce a vincere quasi sempre spammando attacchi fisici o invocazioni di GF curandosi quando necessario. Nel VIII poi c'è anche l'alternativa di spammare limit break però questa è più rischiosa perché si può finire KO facilmente. Purtroppo le magie sono completamente inutili perché quando va bene fanno gli stessi danni degli attacchi fisici ma sono più difficili da selezionare e quindi chi me lo fa fare di usarle se basta tenere premuto x e spammare attacchi fisici? Gli status alterati poi sono completamente inutili tranne rare eccezioni e fastidiosi quando vengono usati contro di te. Sono inutili perché i mob riesci a batterli più velocemente senza usarli e quindi sono una perdita di tempo. Invece contro i boss potrebbero essere davvero utili peccato che i boss siano quasi sempre immuni agli status alterati. Il battle system è forse la cosa invecchiata peggio però all'epoca non era così male.
Il sistema di sviluppo di FFVIII è davvero unico ed incredibile, per me è un sistema geniale, perché costringe continuamente il giocatore a pensare e a prendere delle decisioni, oltre a permettere di farsi delle build uniche e dona al gioco molta rigiocabilità, potendo fare ogni volta delle build diverse. Scegliere a chi assegnare quale GF, fare combinazioni diverse di GF ad ogni partita, c'è n'è per ragionarci delle ore e poi scegliere quale abilità insegnare per prima ai GF e a quale statistica dare la priorità nei junction delle magie oltre a personalizzare i propri GF sfruttando gli oggetti per insegnargli le abilità. Per me il junction system potrebbe essere il sistema di sviluppo definitivo se non fosse per un grave difetto che è il secondo principale difetto del gioco, è completamente rotto. Tralasciando il fatto che il sistema è antiintuitivo e che è antisinergico con le magie, perché ti spinge a non usarle per non abbassare i parametri a cui sono in junction, se si capisce subito come funziona il sistema è possibile diventare overpowered in pochissimo tempo rendendo tutto il gioco estremamente facile, infatti molti hater di FFVIII sono amanti dei giochi difficili.
Un altro ottimo pregio del titolo è la mappa il mondo di FFVIII è molto ampio ed esplorabile per gli standard dell'epoca le ambientazioni sono molto belle e volare sulla lagunarock, ragnarock nell'originale, dava una sensazione di libertà impareggiabile al tempo.
L'ultimo pregio del titolo era rappresentato dalla grafica, all'epoca FFVIII era davvero eccezionale dal punto di vista tecnico ed i filmati in grafica prerenderizzata facevano cadere la mascella a chiunque.
In definitiva il VIII è un gioco valido, un gioco dai grandi pregi ma dai terribili difetti, se siete dei tipi che non notano i buchi di trama e che non capiscono come rompere un gioco, allora per voi FFVIII può essere un capolavoro inarrivabile perché strutturalmente ha gli stessi pregi del VII e del VI che però non condividono gli stessi difetti. Se per voi la difficoltà e i buchi di trama sono difetti insormontabili allora potete addirittura arrivare a pensare che il VIII sia il peggior Final Fantasy, ma a parer mio al netto di tutto, il gioco si merita un 6 come voto, è il peggiore dei Final Fantasy classici come il VI ed il VII a cui come voto assegnerei 10 ma è migliore del XII del XIII e del XV a cui come voto assegnerei 5, 4 e di nuovo 5. E non ritengo che il VIII sia assolutamente paragonabile a FFX-2 e a LRFFXIII a cui come voto assegnerei rispettivamente 3 e 2 e quindi è fuori discussione che il VIII sia il peggior FF, il VIII è in definitiva un gioco di qualità media