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6.0/10
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L'opera della Yuiga la ricordo con una certa nostalgia: saranno stati i disegni molto morbidi, lo stile un po' vecchiotto, o il fatto che un shonen fantascientifico sia stato scritto da una mano femminile, con atmosfere alle volte dolci e alle volte tese; sarà forse il fatto che l'ho letto da adolescente... Ma sarà anche vero che se queste sono le premesse e io gli sto dando un 6 su 10, vai a vedere cosa gli darei se lo rileggessi oggi!
Non voglio dilungarmi nel recensire E'S: semplicemente, lo considero un manga indirizzato prettamente ai lettori più giovani e/o acerbi, senza troppe pretese. Mi spiego meglio.

Il manga parla di Kai Kudo, un ragazzo di quindici anni facente parte di Ashurum, un'organizzazione formata da esper, la quale, insieme ad altre dodici (credo?) organizzazioni, si divide il controllo territoriale del pianeta Terra, a seguito di una grande guerra (anche qui... credo?) che ha abolito il concetto di etnia, sostituendolo col senso di appartenenza a organizzazioni e distretti.
Una volta trovatosi nel distretto di Gald per compiere una missione, il nostro Kai non riesce più a tornare a casa, ma, durante la sua permanenza nel distretto, trapelano diversi fatti che porteranno Kai a tornare sui suoi passi, a riconsiderare ciò che sapeva di Ashurum e dei suoi membri, e a gettare qualche ceffone a destra e a manca.

Non so voi, ma io, a rileggere quello che ho scritto, non ci ho capito niente... E il punto è proprio questo. Questo manga è un macello, e da una certa in poi diventa puro delirio. Scene su scene di riflessioni, atmosfera, pensieri privi di testo, ambientazioni mute, vagabondaggio in mezzo alle neo-favelas giapponesi; il tutto affiancato a pochi, pochissimi ma intensissimi momenti di lotta in cui, ahimè, non hai la più pallida idea di 1)chi le stia prendendo 2)chi le stia dando 3)cosa stia succedendo (e perché), ma, soprattutto, di che caspita sia accaduto nei volumi precedenti. Da una certa in poi (volume dieci, se non vado errato) si inizia ad avere un quadro più chiaro della situazione, peccato solo che lo si conservi per due minuti contati, per poi tornare a puro caos, botte a caso, dialoghi di difficile comprensione e plot twist che dovrebbero stupirti ma non ci riescono perché, tanto per cominciare, non hai neanche capito bene di cosa tu ti debba meravigliare.

Detto ciò, a essere sincero, E'S è un manga che mi ha lasciato discreti e piacevoli ricordi; dunque, se la trama vi affascina, se siete amanti degli shonen, del genere «super poteri» (che personalmente trovo molto interessante e a cui, tecnicamente, E'S appartiene) e delle mazzate a caso, allora ve ne consiglio l'acquisto, specialmente se vi state avvicinando (o vi siete da poco avvicinati) a questo tipo di lettura. Se, al contrario, cercate qualcosa di più serio, consistente e/o concreto, allora lasciate perdere. E'S è carino, ma non è un cimelio, non è un cult, e non è un must.