Recensione
Blue Period
7.5/10
"Blue Period" è un anime della stagione autunnale 2021, tratto dall'omonimo manga, e distribuito attualmente da Netflix.
La trama si sviluppa seguendo il percorso artistico di Yatora Yaguchi, il quale, dopo essere stato obbligato a svolgere un compito di arte, trova nel disegno una nuova e smisurata passione, tanto grande da portarlo a tentare il test di ammissione alla celebre università d'arte UAT.
I primi episodio sono, a mio avviso, davvero interessanti poiché presentano il nostro protagonista in modo impeccabile, mostrano fin da subito la sua visione del mondo e dell'arte, forniscono un infarinatura semplice, ma chiara delle varie tecniche artistiche e inseriscono altrettanto bene i personaggi secondari, in particolare Ryuji Ayukawa che porta su schermo in modo realistico e profondo il tema dell'identità di genere.
Purtroppo con il passare degli episodi la serie pende pericolosamente verso il basso rovinando le aspettative create e rompendo il solido equilibrio tra il percorso artistico e quello psicologico dei personaggi, entrambi approfonditi egregiamente nella parte iniziale; gli episodi iniziano ad alternare momenti di completa dedizione all'arte a momenti puramente moralistici e introspettivi senza dare una netta svolta né in un senso né nell'altro all'opera e di fatto non riuscendo a rendere in modo veramente efficace nessuno dei due percorsi.
Il chara è intrigante e le animazioni sono tutto sommato buone, la opening è molto orecchiabile e le ost nel complesso ben gestite.
Come voto finale ho dato 7,5 perché, nonostante le "pecche" della seconda parte, la storia è particolare e con grandi possibilità di crescita; se con le prossime uscite il livello tornerà agli standard dei primi episodi "Blue Period" potrebbe portare una ventata d'aria fresca nello scenario anime e avvicinare tanti spettatori al mondo dell'arte, sempre più marginale nella nostra quotidianità.
P.S. questa è la mia prima recensione, ogni consiglio/critica è ben accetto
La trama si sviluppa seguendo il percorso artistico di Yatora Yaguchi, il quale, dopo essere stato obbligato a svolgere un compito di arte, trova nel disegno una nuova e smisurata passione, tanto grande da portarlo a tentare il test di ammissione alla celebre università d'arte UAT.
I primi episodio sono, a mio avviso, davvero interessanti poiché presentano il nostro protagonista in modo impeccabile, mostrano fin da subito la sua visione del mondo e dell'arte, forniscono un infarinatura semplice, ma chiara delle varie tecniche artistiche e inseriscono altrettanto bene i personaggi secondari, in particolare Ryuji Ayukawa che porta su schermo in modo realistico e profondo il tema dell'identità di genere.
Purtroppo con il passare degli episodi la serie pende pericolosamente verso il basso rovinando le aspettative create e rompendo il solido equilibrio tra il percorso artistico e quello psicologico dei personaggi, entrambi approfonditi egregiamente nella parte iniziale; gli episodi iniziano ad alternare momenti di completa dedizione all'arte a momenti puramente moralistici e introspettivi senza dare una netta svolta né in un senso né nell'altro all'opera e di fatto non riuscendo a rendere in modo veramente efficace nessuno dei due percorsi.
Il chara è intrigante e le animazioni sono tutto sommato buone, la opening è molto orecchiabile e le ost nel complesso ben gestite.
Come voto finale ho dato 7,5 perché, nonostante le "pecche" della seconda parte, la storia è particolare e con grandi possibilità di crescita; se con le prossime uscite il livello tornerà agli standard dei primi episodi "Blue Period" potrebbe portare una ventata d'aria fresca nello scenario anime e avvicinare tanti spettatori al mondo dell'arte, sempre più marginale nella nostra quotidianità.
P.S. questa è la mia prima recensione, ogni consiglio/critica è ben accetto