Recensione
L'attacco dei giganti
10.0/10
Shingeki no Kyojin, anche noto come Attack on Titan, è un manga di Hajime Isayama pubblicato dal 2009 al 2021
Essendo uno dei manga più popolari di sempre non c'è bisogno di dilungarsi troppo sulla trama: l'umanità è ridotta a diverse centinaia di migliaia di persone che vivono in una città circondata da cerchie di mura alte 50 metri per proteggersi dai temibili giganti, che si racconta abbiano quasi sterminato tutti gli esseri umani un centinaio di anni prima. Nonostante sia un'avvenimento ormai quasi dimenticato, un giorno un gigante più alto delle mura riesce a danneggiarle causando così l'entrata dei giganti in città e facendo sprofondare la popolazione nel caos e nella paura
La trama si sviluppa in modo eccellente, con la prima parte dedicata principalmente alla lotta fra umani e giganti e piena di azione, colpi di scena e misteri. Nella seconda parte invece, senza fare spoiler, ci si concentra più sui conflitti dell'umanità stessa, rispecchiando ciò che accade in continuazione nel mondo fin dalla nascita degli esseri umani. Qui c'è un po' meno spazio per l'azione e i misteri che vengono finalmente in gran parte risolti, ma vengono introdotti invece ottimi intrighi politici e lotte fra diverse ideologie e personalità. Questa parte ha inoltre un clima più cupo e serio, e questo nonostante la serie fosse drammatica fin dal primo episodio
Il trio protagonista dell'opera viene introdotto all'inizio ed è composto da Eren, Mikasa ed Armin. Eren inizia come classico protagonista degli shonen ma fortunatamente migliora costantemente col passare del tempo, i suoi sogni da bambino sono quelli di essere libero e di poter esplorare il mondo senza che ci siano giganti ad impedirlo. La seconda è un'amica d'infanzia di Eren, prova verso di lui una certa attrazione/attaccamento e diventerà in seguito uno dei soldati più validi di tutto l'esercito. Devo dire che la sua caratterizzazione nel manga è decisamente superiore a quella dell'anime. Il terzo è diventato amico degli altri due quando questi già si conoscevano, anche lui vorrebbe esplorare il mondo e viene considerato il più intelligente del gruppo
I personaggi secondari sono parecchi ma sono molto distinguibili tra loro, per la maggior parte sono ben caratterizzati e in diversi casi anche più interessanti dei protagonisti stessi. Citandone i migliori abbiamo personaggi come Erwin, indomabile comandante delle forze di spedizione, Levi, suo braccio destro e soldato più forte dell'umanità, e cadetti interessanti che avranno degli ottimi sviluppi di personalità come Reiner, Ymir, Jean e Christa. Ci sono poi altri ottimi personaggi introdotti in seguito come Zeke, Kenny, Gabi e a modo suo anche Floch. Nel complesso viene dato spazio e ruoli di rilievo anche a numerosi personaggi femminili (oltre ai 4 già citati ci aggiungerei anche Hange e Pieck) che in alcuni casi figurano anche tra i migliori della serie, cosa purtroppo non così comune nel mondo manga/anime
I disegni sono inizialmente non molto curati e parecchio confusionari, ma col passare dei capitoli migliorano decisamente e verso la fine del manga rasentano quasi la perfezione, con diversi pannelli così dettagliati da togliere il fiato
Gli unici difetti dell'opera che mi sento di evidenziare sono: il ritmo della narrazione non totalmente convincente nell'arco del governo reale ed in quello finale, unito ad alcuni dialoghi evitabili o migliorabili contenuti nel capitolo finale
Nel complesso la reputo un'opera monumentale e tra i migliori manga mai pubblicati, consigliato veramente a tutti a patto che abbiano almeno 13 anni di età per via di scene abbastanza crude e per la complessità dei temi trattati
Essendo uno dei manga più popolari di sempre non c'è bisogno di dilungarsi troppo sulla trama: l'umanità è ridotta a diverse centinaia di migliaia di persone che vivono in una città circondata da cerchie di mura alte 50 metri per proteggersi dai temibili giganti, che si racconta abbiano quasi sterminato tutti gli esseri umani un centinaio di anni prima. Nonostante sia un'avvenimento ormai quasi dimenticato, un giorno un gigante più alto delle mura riesce a danneggiarle causando così l'entrata dei giganti in città e facendo sprofondare la popolazione nel caos e nella paura
La trama si sviluppa in modo eccellente, con la prima parte dedicata principalmente alla lotta fra umani e giganti e piena di azione, colpi di scena e misteri. Nella seconda parte invece, senza fare spoiler, ci si concentra più sui conflitti dell'umanità stessa, rispecchiando ciò che accade in continuazione nel mondo fin dalla nascita degli esseri umani. Qui c'è un po' meno spazio per l'azione e i misteri che vengono finalmente in gran parte risolti, ma vengono introdotti invece ottimi intrighi politici e lotte fra diverse ideologie e personalità. Questa parte ha inoltre un clima più cupo e serio, e questo nonostante la serie fosse drammatica fin dal primo episodio
Il trio protagonista dell'opera viene introdotto all'inizio ed è composto da Eren, Mikasa ed Armin. Eren inizia come classico protagonista degli shonen ma fortunatamente migliora costantemente col passare del tempo, i suoi sogni da bambino sono quelli di essere libero e di poter esplorare il mondo senza che ci siano giganti ad impedirlo. La seconda è un'amica d'infanzia di Eren, prova verso di lui una certa attrazione/attaccamento e diventerà in seguito uno dei soldati più validi di tutto l'esercito. Devo dire che la sua caratterizzazione nel manga è decisamente superiore a quella dell'anime. Il terzo è diventato amico degli altri due quando questi già si conoscevano, anche lui vorrebbe esplorare il mondo e viene considerato il più intelligente del gruppo
I personaggi secondari sono parecchi ma sono molto distinguibili tra loro, per la maggior parte sono ben caratterizzati e in diversi casi anche più interessanti dei protagonisti stessi. Citandone i migliori abbiamo personaggi come Erwin, indomabile comandante delle forze di spedizione, Levi, suo braccio destro e soldato più forte dell'umanità, e cadetti interessanti che avranno degli ottimi sviluppi di personalità come Reiner, Ymir, Jean e Christa. Ci sono poi altri ottimi personaggi introdotti in seguito come Zeke, Kenny, Gabi e a modo suo anche Floch. Nel complesso viene dato spazio e ruoli di rilievo anche a numerosi personaggi femminili (oltre ai 4 già citati ci aggiungerei anche Hange e Pieck) che in alcuni casi figurano anche tra i migliori della serie, cosa purtroppo non così comune nel mondo manga/anime
I disegni sono inizialmente non molto curati e parecchio confusionari, ma col passare dei capitoli migliorano decisamente e verso la fine del manga rasentano quasi la perfezione, con diversi pannelli così dettagliati da togliere il fiato
Gli unici difetti dell'opera che mi sento di evidenziare sono: il ritmo della narrazione non totalmente convincente nell'arco del governo reale ed in quello finale, unito ad alcuni dialoghi evitabili o migliorabili contenuti nel capitolo finale
Nel complesso la reputo un'opera monumentale e tra i migliori manga mai pubblicati, consigliato veramente a tutti a patto che abbiano almeno 13 anni di età per via di scene abbastanza crude e per la complessità dei temi trattati