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Spinta dalle ottime recensioni, grazie alle biblioteche, finalmente leggo questo shoujo che, partito forse un po' in sordina, ha raccolto sempre più apprezzamenti diventando un titolo molto venduto in casa Star Comics: "Yona, la principessa scarlatta".

Va precisato che ho letto solo i primi 4 volumi e arrivata fin qui, come base narrativa mi ha ricordato molto vagamente "One Piece": il leader (in questo caso femminile e, solo inizialmente, fragile e indifesa) che partendo per una missione trova alleati che decidono di seguirla ciecamente e fedelmente in una avventura fatta anche di numerosi combattimenti e una buona dose di fantasy e humor.

La trama è semplice e lineare, a tratti un po' scontata (motivo del mio voto arrivata al volume 4) : Yona figlia viziata cresciuta nel lusso dal padre Re IL, a sedici anni sogna di sposare il cugino Soo-won, ma molto presto i suoi desideri infantili si scontreranno con la dura realtà: il cugino, improvvisamente, assassina suo padre per avere il trono e lei si ritrova costretta a fuggire con la guardia del corpo, e amico con cui è cresciuta, Hak, e che prova un sentimento d'amore per lei mai confessato. Durante il suo viaggio con Hak, diciottenne ex generale della Tribù del Vento che si intuisce, presto o tardi, dimostrerà i suoi sentimenti all'amata, Yona va alla ricerca dei Quattro Draghi, ognuno con un suo potere singolare e con i quali è legata secondo una leggenda che li porterà a dimostrarle assoluta fedeltà al primo incontro e a unirsi a lei nel viaggio. Il desiderio di non essere un peso, di imparare a combattere contro il credo pacifico del padre, per Yona è così forte che gradualmente imparerà a non essere più la fragile dama bisognosa di protezione, ma una efficace condottiera al momento del bisogno. La struttura del regno e delle tribù di cui è composto è molto importante e viene dato numeroso spazio ai combattimenti, ben bilanciati a momenti spensierati e ironici in questo nuovo gruppo ben bilanciato e accattivante.

I disegni sono molto buoni e dettagliati. La Star Comics ha fatto un'edizione mediocre, niente pagine a colori, volumi formato piccolo da edicola senza sovraccoperta.

Ancora una volta dico grazie alle biblioteche, che in questo periodo investono sull'acquisto di manga, grazie al boom di vendite durante l'epidemia di Covid-19.
Grazie alla biblioteca infatti ho potuto prendere in prestito tantissimi manga. Quindi il mio portafoglio ringrazia!
Ne approfitto per consigliare a tutti di chiedere alle proprie biblioteche comunali i manga a listino nella propria provincia. Si possono prendere in prestito tanti titoli gratuitamente. Ciò permette di risparmiare anche spazio in libreria e poi... se un titolo piace lo si può sempre acquistare successivamente. Ne vale davvero la pena.

Consiglio questo titolo a chi ama gli shojo ricchi di combattimenti, fantasy, ironia e una sana vena di romanticismo.