Recensione
Spice and Wolf
9.0/10
Recensione di Furtive Tears
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L'anime è ambientato nel medioevo, in un mondo di fantasia che però rispecchia bene le realtà storiche di quel periodo, come il ruolo della chiesa e il mestiere del mercante. Sono proprio questi due elementi a caratterizzare quest'anime, infatti la storia si incentra su Lawrence, un mercante ambulante e le sue avventure. Nella sua tappa in un villaggio "eretico" che venera un dio lupo, trova nel suo carro una bellissima ragazza con orecchie e la coda da lupo. La ragazza è Horo la divinità del villaggio, la quale convincerà il mercante a portarla con se nel suo viaggio, con l'intenzione di tornare alla sua foresta natale.
Questo avviene tutto nel primo episodio, mentre nei seguenti seguiremo il viaggio di questa strana coppia. I problemi che affronteranno saranno reali, relativi al mestiere di lui e alla chiesa dalla quale la ragazza si deve nascondere. Ci imbatteremo nella valutazione della moneta, nel baratto, nei dazi e nelle dogane, tutti temi terribilmente reali, che verranno narrati con maestria.
Non spaventatevi se non avete conoscenze in questo campo, sarà tutto spiegato in maniera semplice (visto che Lawrence insegnerà man mano a Horo il suo mestiere) e sopratutto non aspettatevi qualcosa di noioso. L'anime vola sui propri personaggi, sugli intrighi ma anche su piccoli momenti di vita sempre molto simpatici.
Lawrence è abile nel suo mestiere e Horo è terribilmente astuta, i due formeranno una coppia fantastica e finiranno per instaurare (come ci si può aspettare) una profonda affinità.
Nota importantissima è la colonna sonora, assolutamente particolare ma azzeccatissima. Al mio primo ascolto sia della sigla, e poi successivamente della musica interna all'anime, mi sono innamorato: una frizzante musica folcloristica, fatta da violini, flauti e fisarmoniche ci farà entrare completamente in questo mondo medievale.
E' un anime sicuramente non convenzionale, ma ne consiglio la visione a tutti almeno del primo episodio. Anche se non è che un incipit, rende benissimo l'idea dell'ambientazione dell'anime e probabilmente ne rimarrete affascinati.
Questo avviene tutto nel primo episodio, mentre nei seguenti seguiremo il viaggio di questa strana coppia. I problemi che affronteranno saranno reali, relativi al mestiere di lui e alla chiesa dalla quale la ragazza si deve nascondere. Ci imbatteremo nella valutazione della moneta, nel baratto, nei dazi e nelle dogane, tutti temi terribilmente reali, che verranno narrati con maestria.
Non spaventatevi se non avete conoscenze in questo campo, sarà tutto spiegato in maniera semplice (visto che Lawrence insegnerà man mano a Horo il suo mestiere) e sopratutto non aspettatevi qualcosa di noioso. L'anime vola sui propri personaggi, sugli intrighi ma anche su piccoli momenti di vita sempre molto simpatici.
Lawrence è abile nel suo mestiere e Horo è terribilmente astuta, i due formeranno una coppia fantastica e finiranno per instaurare (come ci si può aspettare) una profonda affinità.
Nota importantissima è la colonna sonora, assolutamente particolare ma azzeccatissima. Al mio primo ascolto sia della sigla, e poi successivamente della musica interna all'anime, mi sono innamorato: una frizzante musica folcloristica, fatta da violini, flauti e fisarmoniche ci farà entrare completamente in questo mondo medievale.
E' un anime sicuramente non convenzionale, ma ne consiglio la visione a tutti almeno del primo episodio. Anche se non è che un incipit, rende benissimo l'idea dell'ambientazione dell'anime e probabilmente ne rimarrete affascinati.